
Nelo Risi
Da: LE RISONANZE
Troppi gli avvenimenti, arduo
essere del proprio tempo,Da
«l’air résonne(cito l’enfatico
Corneille) des cris qu’au ciel
chacun envoie», sto in mezzo
ai fatti che urgono si accalcano
e non ne afferro bene il disegno
dovrò risorsa estrema attendere
che l’epoca dello spreco e delle
scelte rimandate sia trascorsa?
IL FILO
Da pellegrino sempre in cerca:
fessure? niente luce solo crepe
labirintiche le vie sono intricate
tra rocce cadute
tutto un percorso dalle linee spezzate
prove su prove mirando al centro
al ventre delle cose al dritto mezzo
al cuore! uno smarrirsi in meandri e ipogei
le mani avanti a difesa del corpo
il volto rabbuiato da più maschere
sotto la maschera quanti volti hai?
un affondare per emergere
recuperando il filo in viottole segrete
in anditi tortuosi in cieche stanze
finestre a inganno dipinte sul muro…
Onda su onda, freccia dopo freccia
libro dopo libro conta il cercare
non raggiungere in centro