Vincenzo Fano, “Dobbiamo ripensare il posto dell’uomo nell’albero della vita”

Vincenzo Fano

MODELLI MATEMATICI E COMPORTAMENTI UMANI

L’epidemia che stiamo vivendo ha portato alla ribalta i numeri, come ha notato Michela Murgia, scrittrice e dottore di ricerca in matematica. Ci sono in effetti modelli matematici abbastanza semplici che spiegano l’andamento del contagio. Tuttavia essi non sono in grado di predire quello che accadrà, se non nel breve periodo. Questo perché l’andamento dell’infezione dipende in modo sostanziale dai comportamenti umani. Dobbiamo quindi integrare i modelli matematici con fattori che tengano conto di ciò che fanno le persone. E questo è molto difficile, ma non del tutto impossibile. L’epidemiologia comportamentale, se così possiamo chiamarla, ha già ottenuto interessanti risultati nel caso dell’esitazione vaccinale. Oggi per la prima volta dobbiamo mettere a punto qualcosa di simile riguardo alla diffusione del virus e al rispetto da parte dei cittadini del distanziamento fisico.

SCIENZA E AUTORITA’ AI TEMPI DELL’EPIDEMIA

Per un attimo, lasciamo perdere le fake news, che circolano a tonnellate in questi drammatici mesi. Consideriamo, invece, opinionisti di grido o compagni dei social che, riguardo a una delicata questione di policy sanitaria, che dipende dal possesso di informazioni abbastanza certe sul comportamento del virus, per difendere la loro opinione, affermano: “Ma lo ha detto Pinco Pallino, noto virologo!” Continua a leggere

Festival della Scienza 2014


festival-della-scienza-2014-1-638Genova, 24 ottobre – 2 novembre

  

Genova mia città intera.
Geranio. Polveriera.
Genova di ferro e aria,
mia lavagna, arenaria.

Litania, Giorgio Caproni
È anche il Tempo di ripartire. Genova, colpita dall’alluvione, orgogliosamente vuole presentare il suo spirito positivo con dieci giorni dedicati alla sete di conoscenza, alle nuove generazioni, alla ricerca: il Festival della Scienza 2014 si prepara a invadere l’intera città, dal 24 ottobre al 2 novembre, con una serie di conferenze, mostre, exhibit interattivi, laboratori ed eventi che avranno il tema del Tempo come filo conduttore, e coinvolgeranno tutta la Città, dal fulcro di Palazzo Ducale fino a Nervi. “Genova è una città tosta, che con grande dignità si mette subito in piedi: una città resiliente, come resiliente è la scienza – sottolinea la presidente Manuela Arataecco, allora, che il Festival sarà proprio l’occasione perché si ritorni a Genova”. Continua a leggere