Addio a Elena Salibra

fotoSi è spenta la notte di giovedì 4 dicembre la poetessa Elena Salibra, docente di Letteratura italiana al dipartimento di Filologia Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. I funerali si terranno domani, venerdì 5 dicembre, alle ore 15, nella chiesa di San Frediano, a Pisa.
Per ricordarle Elena Salibra vi riproponiamo la recensione e alcune poesie uscite qualche mese fa su questo blog in occasione della pubblicazione della sua ultima raccolta di poesie “Nordiche” (Ed. Stampa, 2014) con la quale Elena Salibra ha vinto il premio letterario Pisa per la poesia.
di Luigia Sorrentino
 
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E' tempo di leggere

piu_libriPiù libri più liberi
È TEMPO DI LEGGERE
Palazzo dei Congressi (Roma), 4-8 dicembre 2014
È sempre tempo di leggere un buon libro. Ma lo è ancora di più da giovedì 4 dicembre a lunedì 8 dicembre 2014, quando il Palazzo dei Congressi di Roma ospita la tredicesima edizione di Più libri più liberi.
Decine di autori presenti in fiera, tra i quali:
Marina Achmedova, Lorenzo Amurri, Vicente Battista, Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Cristiano Cavina, Sorj Chalandon, Antonella Cilento, Paolo Cognetti, Ugo Cornia, Andrea Cortellessa, Roberto Costantini, Edith Dzieduszycka, Paolo Di Paolo, Stefano Disegni, Percival Everett, Giorgio Falco, Marcello Fois, Philippe Forest, Santiago Gamboa, Sergej Gandlevskij, Gipi, Radhika Jha, Franz Krauspenhaar, Andrei Kurkov, Nicola Lagioia, Björn Larsson, Antonella Lattanzi, Lia Levi, Makkox, Dacia Maraini, Francesco Mari, Céline Minard, Renato Minore, Michela Murgia, Paolo Nori, Matteo Nucci, Diego Enrique Osorno, Maria Pace Ottieri, Roberto Paterlini, Lorenzo Pavolini, Gabriele Pedullà, Sandra Petrignani, Francesco Piccolo, Tommaso Pincio, Christian Raimo, Elisabetta Rasy, Lidia Ravera, Giovanni Ricciardi, Jean-Christophe Rufin, Vanni Santoni, Fabio Stassi, Giuseppina Torregrossa, Marcos Giralt Torrente, Dubravka Ugrešić, Giorgio Vasta, Mariolina Venezia, Zerocalcare Continua a leggere

Lacan, oggi

lacanAppuntamento
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Presentazione: Lacan Oggi, Sette conversazioni per capire Lacan, di Sergio Benvenuto e Antonio Lucci, Mimesis, 2014.
Partecipano Sergio Benvenuto, direttore del European Journal of Psychoanalysis, Paola Francesconi, psicoanalista, Paolo Valesio, presidente del CSSV.
Alle ore 17.00
Museo di S. Colombano (Via Parigi, 5 – Bologna).
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Jacques Lacan, con Freud e Jung, è lo psicanalista più interessante del nostro tempo. Il suo lavoro e la sua personalità interpretano e incarnano le pulsioni di una società che per tanti versi proprio Lacan ci aiuta a decifrare. In questo libro due appassionati studiosi del pensiero di Lacan lo rimettono in gioco e lo attualizzano in un dialogo tra pratica psicoanalitica, scienze sociali e filosofia. Continua a leggere

Una poesia inedita di Franco Buffoni


Franco-Buffoni-455Oggi che la Germania

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Oggi che la Germania
Non è più il mostro accucciato
Che ho conosciuto nell’infanzia,
Oggi che è tornata arrogante
E la sua
Meticolosità nell’efficienza
Mi appare per quel che è –
Nevrosi da obbedienza –
Io le ripeto: quieta, zitta, a cuccia
Già hai dato il meglio, non strafare.

Il cielo sopra Roma|Der Himmel über Rom

 

cartolina Rohden 2Pittori tedeschi e paesaggio italiano

Deutsche Maler und italienische Landschaft

 Una mostra della Casa di Goethe Roma

Curatrice | Kuratorin: Maria Gazzetti
Collaborazione scientifica | Wissenschaftliche Mitarbeit:
Claudia Nordhoff             

Vernissage

Martedì | Dienstag, 2.12.2014, 19.00-21.00
Invito | Einladung 

 Durata della mostra | Ausstellungsdauer

3.12.2014 – 1.2.2015

CASA DI GOETHE
Museo
| Biblioteca | Foyer italo-tedesco | Via del Corso 18 (Piazza del Popolo) | 00186  www.casadigoethe.it
  

In Memoriam: Edgardo Abbozzo, Paolo Marzagalli

 
Abbozzo  sv4[1]Mercoledì 3 dicembre 2014 all’I.I.S. “Cesaris” di Casalpusterlengo all’interno della tredicesima edizione del ciclo “Cesaris per le Arti Visive” a cura di Amedeo Anelli, si aprirà la mostra in ricordo di Edgardo Abbozzo e Paolo Marzagalli a dieci anni dalla morte, dal titolo “In Memoriam: Edgardo Abbozzo, Paolo Marzagalli e gli amici Lodigiani”.
La mostra si inserisce nelle manifestazioni “Per i 50 anni del Cesaris”.
Per festeggiare il mezzo secolo dell’Istituto, una mostra nello spirito di questo tredicennio di allestimenti con artisti di livello locale, nazionale ed internazionale. Saranno esposte opere di Edgardo Abbozzo, Andrea Cesari, Franco De Bernardi, Paolo Marzagalli, Domenico Mangione, Pino Secchi, Riccardo Valla. La mostra terminerà il 6 febbraio 2015. Continua a leggere

Mark Strand, Quasi invisibile


da: http://www.poets.org/poetsorg/poet/mark-strand
 
 

        La poesia del poeta spagnolo

In una camera d’albergo chissà dove nello Iowa un poeta
americano stanco delle proprie poesie, stanco di esse-
re un poeta americano, si lascia andare sullo schiena-
le della sedia e immagina di essere un poeta spagno-
lo, un vecchio poeta spagnolo, che si avvicina alla fine
della vita, che cammina fino al Guadalquivir e guar-
da le navi, grigie e spettrali nel crepuscolo, discendere
la corrente. Le piccole onde, che si avvicinano all’ar-
gine erboso dove siede, sussurrano qualcosa che non
riesce a sentire s’increspano e ricadono. E al-
lora cosa fa il poeta spagnolo? Si mette una mano in
tasca, ne estrae un taccuino, e scrive: Continua a leggere

Tony Harrison, "Afrodite del mar nero"

 
tony_harrisonWorking class poet. War poet. Angry poet.
Poeta operaio. Poeta di guerra. Poeta arrabbiato.
Sono alcune delle molte definizioni che la critica ha riservato a Tony Harrison in questi ultimi decenni.
Il maggiore poeta inglese vivente, figlio della classe operaia e nutrito di cultura classica, raccoglie le sue poesie inedite più recenti in un libro provocatorio, confermando la tensione civile che lo contraddistingue, anche quando mescola i miti della classicità e le crisi in medio oriente: «sul mar nero… se le mie pietre radenti potessero continuare a saltare / arriverebbero in Georgia, sul Caspio, in Afghanistan…»
Il Festival Internazionale di Poesia Civile città di Vercelli ha consegnato a Tony Harrison il premio alla Carriera il 12 novembre scorso. Il grande poeta inglese è stato accolto dal presidente dell’associazione culturale “Il Ponte “(organizzatrice del festival) Luigi Di Meglio, dal sindaco di Vercelli Maura Forte e dal rettore dell’Università del Piemonte Orientale Avogadro, Cesare Emanuel. Harrison è stato presentato criticamente dal suo traduttore italiano, Giovanni Greco, e dall’editore Roberto Cicala.
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Addio a Mark Strand

Lutto nel mondo della poesia. Se n’è andato il 29 novembre 2014 Mark Strand, una delle voci più rilevanti della poesia contemporanea internazionale.

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Mark Strand


Perennemente in crisi, la poesia rimanda a luoghi e tempi lontani dalla realtà sociale. E’ pura interiorità e quindi sempre attuale“.
(Mark Strand)

 

Ricordiamo il poeta di origine canadese, Mark Strand  con le sue stesse parole… “La poesia rimanda a luoghi e tempi lontani della realtà sociale. E’ pura interiorità e quindi sempre attuale”.
Poco sotto la video intervista con Mark Strand realizzata il 18 maggio del 2011 a Roma, all’American Academy.

Ciao Mark…


INTERVISTA A MARK STRAND
di Luigia Sorrentino
American Academy 2011

Siamo qui per parlare dell’ opera del poeta Mark Strand, l’opera di un poeta definito ‘della montagna e del mare’, con tratti peculiari che lo differenziano da altri poeti suoi contemporanei statunitensi. Innanzitutto ci dica una cosa… Lei come altri scrittori, si era avviato alla pittura, scoprendo poi, di volersi dedicare totalmente alla scrittura… E’ successo a Orhan Pamuk, premio Nobel per la Letteratura del 2006, ed è accaduto a lei che nel 1957, a 24 anni, ha deciso di vivere da poeta. Ci racconta com’è andata?
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“Ho sempre letto poesie, sebbene fossi un pittore, ero uno studente d’arte, non ero un pittore vero e proprio, bensì uno studente-pittore, ma, in un certo modo, l’essere uno studente d’arte mi aveva preparato per la scrittura, perché avevo il senso della formalità dell’impresa: prima davo forma alle immagini e in un secondo momento davo forma alla poesia. Deve esserci molta armonia tra la prima linea, quella centrale e quella alla fine, proprio come in un quadro, tutti gli elementi si uniscono. Ho rinunciato alla pittura perché ho capito che non ero un buon pittore, dopo mi sono dedicato alla poesia, ma non ero un bravo poeta. Ma ho sentito che avevo la possibilità di migliorare come poeta. Ci sono stati anche altri motivi. Nella mia famiglia i libri erano molto importanti, mi sono spesso sentito inadempiente come lettore e inadeguato come scrittore. E improvvisamente ho sentito il bisogno di compensare questa inadempienze e questa inedeguatezza scrivendo. E’ iniziato come un modo per rispondere ai desideri e alle speranze dei miei genitori.”
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Annalisa Macchia, "Interposto est"

 
macchia_coverNota di Paolo Lagazzi
Interporto est di Annalisa Macchia è una specie di trepido e commosso romanzo per flash, sovrapposizioni, contrappunti, rapidi accostamenti memoriali, cammini e soste, fughe e risalite dal presente al passato e viceversa. Tornare dove si è vissuta la stagione mitica dell’infanzia (una frazione della campagna livornese) significa osservare tutto quanto si è perso e continua a perdersi, a sfarinarsi, a sgretolarsi come il cimitero assediato dall’interporto o la chiesa la cui campana fu messa in vendita, come i terreni invasi dai container o da “alberi scheletrici”, come il ricordo stesso delle chiacchiere femminili en plein air che un tempo innervavano i giorni. Adesso persino gli spazi domestici soffocano: “sospeso anche il respiro / brancolano corpo e mente…”. Eppure negli abitanti del paese avviati al declino resiste un “non so che di fiero”, mentre il lento spegnersi della madre ha lasciato in dono all’autrice di questi versi un fuoco segreto, un “filo / incurante di morte e saccheggi”, “un nodo più forte d’ogni male”.
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Un capolavoro chiamato Italia

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Il libro è un racconto a più voci di un patrimonio da tutelare, proteggere e valorizzare. E’ la nuova importante iniziativa editoriale della Fondazione Enzo Hruby che entra nel vivo delle esigenze di tutela e di valorizzazione dei beni culturali e delle soluzioni tecnologiche oggi disponibili attraverso i contributi, le proposte e le testimonianze di oltre 30 dei più autorevoli esponenti del panorama culturale italiano.
Da Nord a Sud il patrimonio culturale del nostro Paese è così vasto, diffuso e armoniosamente integrato con il paesaggio e con le tradizioni locali da rendere l’Italia stessa, nella sua interezza, un capolavoro amato in tutto il mondo e capace di attirare ogni anno milioni di turisti. Continua a leggere

Opere Inedite, Diego Caiazzo

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Diego Caiazzo
è nato a Napoli nel 1955 ma vive a Pomigliano d’Arco. La lettura della poesia – talvolta anche la scrittura come accade in questi testi inediti che invia a questo blog –  la musica e gli scacchi sono suoi interessi principali; anche l’astronomia lo ha sempre affascinato. Suona il pianoforte con particolare predilezione per Bach;  è Candidato Maestro della Federazione Scacchistica Italiana e inserito nel ranking internazionale della Fédération Internationale des Échecs. Sue poesie inedite dal 2013 sono uscite su vari blog fra i quali “L’EstroVerso” e “Tornogiovedì”.  HA da poco un mio blog, “lavialattea“. Il suo stile tende alla chiarezza, alla semplicità, quasi francescana, priva di orpelli, un po’ prosastico forse, ma è una sua scelta poetica che rivendica. Continua a leggere

Arte come rimedio


Lunedì 1 dicembre 2014 ore 21.00
Elio Franzini, Carla Stroppa e Federico Vercellone
presentano il libro di Nicola Vitale
ARTE COME RIMEDIO
L’armonizzazione delle facoltà umane nei processi espressivi (Moretti e Vitali, Bergamo 2014, Collana Il Tridente Saggi) Continua a leggere

Marco Nereo Rotelli, una luce per l'Aquila

 

Evento
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Marco Nereo Rotelli in : UNA LUCE,  Installazione luminosa per l’Aquila

16 dicembre 2014 dalle ore 18:30

Testi di
Attilio Bertolucci
Pier Paolo Pasolini

Voce recitante

Thomas Haskell Simpson

In collaborazione con il progetto
Se tu scrivi una poesia per L’Aquila…” con UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DE L’AQUILA, DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE

Coordinamento
Elena Lombardi | Art Project Continua a leggere

Vita sconnessa di Enzo Cucchi

enzo_cucchiAppuntamento

Giovedì 27 novembre 2014 
ore 19:00
Vita sconnessa di Enzo Cucchi,
un libro di Carlos D’Ercole (Quodlibet, 2014).

Galleria Lorcan O’Neill

Vicolo dei Catinari 3, Roma

Saranno presenti l’autore, Enzo Cucchi, Pio Monti e Miltos Manetas

Canti Orfici/visioni

 
 
dino_campana_newsletterCANTI ORFICI: UN LIBRO TRA DUE SECOLI celebra uno dei più grandi poeti del Novecento, Dino Campana. Un progetto lungo e composito, che si svolgerà dal 21 novembre al 31 dicembre 2014, e che partendo da Scandicci, tocca territori campaniani, come Firenze, Badia a Settimo, Lastra a Signa e include mostre, una produzione teatrale in prima nazionale, spettacoli, film, incontri, conferenze e un laboratorio condotto da Giancarlo Cauteruccio aperto a giovani attori e artisti della scena.
Nel centenario della pubblicazione del Libro Unico di Dino Campana teatro, mostre, en espace, incontri, film, laboratori, un progetto integrato tra Teatro Studio Krypton, Biblioteca Marucelliana, Fondazione Primo Conti su iniziativa di Regione Toscana e i Comuni di Firenze, Lastra a Signa, Marradi e Scandicci. Continua a leggere

Una poesia per l'Aquila

Cinque anni dopo il terremoto la situazione a l’Aquila è ancora drammatica.
“Se tu scrivi una poesia per l’Aquila…” è un progetto curato da Loretto Rafanelli che si inscrive all’interno di quello di Marco Nereo Rotelli, UNA LUCE, Installazione luminosa per L’Aquila (16 dicembre 2014 dalle ore 18:30) e mira a raccogliere poesie, frasi, pensieri, che abbiamo come tema centrale l’Aquila e lo stato di abbandono e di emergenza in cui si trova la città.
Il blog di Luigia Sorrentino diviene, pertanto, una sorta di antologia digitale che intende sensibilizzare e dar voce a chi, vicino o lontano, vuole dedicare una parola a agli abitanti della città de l’Aquila che vivono nella sofferenza, nella precarietà, nella perdita di una casa e dunque, di un luogo di serenità.
Non necessariamente la poesia deve essere inedita, ciò che conta è che la parola poetica induca alla riflessione e comprensione che la drammatica storia dell’Aquila ci coinvolge ed appartiene a tutti.
Sarà un’occasione natalizia per accendere una luce sulla città, la cui situazione viene per lo più dimenticata a livello nazionale. Le 100 poesie più belle verranno pubblicate su un libretto e il ricavato verrà donato alla città.
L’obiettivo è quello di far proseguire la rassegna fino al 6 aprile 2015, triste ricorrenza del terremoto del 2009, data in cui verrà organizzata una commemorazione con un’altra installazione del maestro Rotelli.
L’evento è realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi de L’Aquila.
Tutte le poesie devono essere inviate all’indirizzò email
poesiaperaquila@gmail.com ; sarà nostra cura farle pervenire e pubblicare sul blog Poesia di Luigia Sorrentino di Rainews 24.
In alternativa, possono essere inviate e pubblicate sulla pagina FB : Se tu scrivi una poesia per L’Aquila ( https://www.facebook.com/pages/Se-tu-scrivi-una-poesia-per-LAquila/1558165737730063?fref=ts)
Durante la manifestazione del 16 dicembre 2014 le poesie saranno proiettate all’Aquila su un maxi-schermo posto alla fine di Corso Vittorio Emanuele II, ai Quattro Cantoni, dove l’artista Marco Nereo Rotelli creerà nell’occasione un simbolico ‘libro di luce’, trasformando la piazza stessa in una pagina di poesia da tutti leggibile.
Un significativo intervento dell’arte in cui la luce della poesia assurge a una dimensione non solo estetica ma anche fortemente etica in difesa dei diritti dei cittadini dell’Aquila.
Interverrà anche la banda, indice di una musica di tutti, di un ritmo per tutti verso un nuovo orizzonte, che simbolicamente sarà rappresentato dall’illuminazione azzurra dei Quattro Cantoni, dove peraltro ci sarà un simbolico brindisi e nuovamente la lettura da parte di Thomas Haskell Simpson della poesia Per un bel giorno di Attilio Bertolucci. Nella piazza saranno proiettate su un maxi-schermo anche le poesie inviate da tutta Italia per il progetto Se tu scrivi una poesia per L’Aquila…
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Marco Nereo Rotelli lavora con la luce, è un artista il cui medium è sempre luce, anche quando sceglie di adoperare le materie della pittura tradizionale o quando, ad esempio, applica foglia d’oro e smalto su delle porte tarlate (come nelle sue “Porte della Pace” 2006-2010). Ma Rotelli lavora forse più immediatamente con la luce quando incanala l’elettricità attraverso i filtri calligrafici per proiettare in forma di luce le parole dei poeti di tutti i tempi e tutte le lingue contro le superficie archittetoniche, antiche e nuove, dell’Italia e di tutto il globo, trasformando in questo modo la luce in poesia e la poesia in luce. La materia e lo spirito – noi, insomma – in dialogo pubblico, intimo e universale.
Per “Una Luce”, L’installazione per L’Aquila, Marco Rotelli ha realizzato un confronto fra due entità che sono simultaneamente e terribilmente deperibili e durature, sensibili e invincibili, fragili e costanti, individuali e collettive: fra, cioè, la poesia e la gente di Aquila, che così possano rispecchiarsi, rinnovarsi e realizzarsi l’una nell’altra. Senza soluzione di continuità, siamo qui e qui resistiamo, queste sono le nostre case, queste le nostre impalcature, questi i nostri cavi, le nostre macerie e vostre, i nostri morti, le nostre parole e vostre.
Thomas Haskell Simpson
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Se tu scrivi una poesia per l’Aquila…
con
Marco Nereo Rotelli
UNA LUCE
Installazione luminosa per L’Aquila
16 dicembre 2014 dalle ore 18:30
Testi di
Attilio Bertolucci
Pier Paolo Pasolini
Voce recitante
Thomas Haskell Simpson
In collaborazione con il progetto
”Se tu scrivi una poesia per L’Aquila…”
con
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DE L’AQUILA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE
Coordinamento
Elena Lombardi | Art Project

Una poesia di Carlo Cipparone

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TOGLIERE I CHIODI
Come il cane
che – per liberarsi dalle pulci –
acciambellato si morde la coda,
m’incurvo e scrivo, riscrivo,
non per lasciare il segno
ma per stanare il tarlo
dalle fibre del legno,
togliermi i chiodi fissi nel cervello.
BIOGRAFIA
Carlo Cipparone è nato nel 1934 a Cosenza dove vive. Ha pubblicato tre raccolte poetiche: “Le oscure radici” (Bologna,1963), “L’ignoranza e altri versi” (Cosenza, 1985), “Strategie nell’assedio” (Cosenza, 1999), e un’indagine ricognitiva circoscritta agli autori della sua regione: “Censimento dei poeti calabresi” (Soveria Mannelli, 1986). Continua a leggere

Lucia Annibali

lucia_libroSalone del libro di Torino

Lucia Annibali
al Salone Off 365 con “Io ci sono” (Rizzoli, 2014): dal racconto di una violenza un messaggio di forza e coraggio.
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Pesaro, 16 aprile 2013: Lucia, avvocato di 35 anni, viene ferita in volto dall’acido mentre rientra dalla palestra. A colpirla, due uomini assoldati dall’ex fidanzato – avvocato come lei – ora in carcere dopo la condanna in primo grado per lesioni gravissime e tentato omicidio. Continua a leggere

Leda Palma, Il tuo corpo elettrico

 

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Dalla Prefazione di Antonella Sbuelz
Il tuo corpo elettrico, l’ultima raccolta poetica di Leda Palma, è snella e flessuosa come le creature attorno a cui si snoda – in superficie – il suo pretesto tematico: i gatti. Diciotto felini, diciannove testi poetici. E se la corrispondenza numerica non è esatta, come vedremo, c’è un perché.
L’articolazione semantica e formale della silloge si rivela, in apparenza, univocamente orientata. Ma se il nucleo tematico risulta chiaro, circoscritto e fortemente coerente, ben altre dimensioni ci vengono svelate da un’esplorazione del testo che ne indaghi deviazioni e dilatazioni, rarefazioni e rinvii.
(Il libro è illustrato da Giorgio Celiberti) Continua a leggere

Torna in Italia il poeta Chi Trung

locandina chi trung bariNguyen Chi Trung
Bari 24-27 novembre
Nuovo appuntamento italiano per Nguyen Chi Trung. Poeta vietnamita residente in Germania, riconosciuto come uno dei massimi esponenti della letteratura vietnamita, Chi Trung pubblica in Italia con Samuele Editore Venti (Samuele Editore 2014, prefazione di Zingonia Zingone), opera densa che in tutto il mondo sta ricevendo consensi sempre maggiori. Un viaggio attraverso la storia di un poeta che fa del nichilismo il punto di partenza per ricostruire la speranza nella materia e nella parola, intrecciando disperazione e volontà di trovare un significato con una poetica del canto filosofico. O filosofale, data la preziosa complessità dell’opera. Una domanda aperta, quella di Chi Trung, a tutte le generazioni vissute e vivendi, e soprattutto future, nella convinzione che la Poesia possa ancora dare un senso e una bellezza alle vicende umane per quanto terribili siano nel loro susseguirsi storico e privato.
Dopo le Residenze Estive a Trieste, Gorizia, Pordenone, Nguyen Chi Trung torna a presentare la propria poesia e il libro Venti in Italia in un calendario ricco di incontri: Il 24 novembre alle ore 18.30 Daniele Giancane e Angela Giannelli presenteranno il poeta presso la libreria Roma in p.zza Moro, a Bari. Le letture in italiano saranno a cura di Angela Giannelli. Il 25 novembre alle ore 18.30 il secondo incontro presso l’Auditorium della Scuola Media Tommaso Fiore a Bari a cura dell’associazione “Orizzonti”. Il 26 novembre alle ore 19.00 Angela Giannelli e Maurizio Evangelista presenteranno nuovamente l’autore presso la Sala Centauri del Nicotel, a Bisceglie a cura della Pro Loco e dei Poeti della Vallisa. Le letture in questo caso saranno a cura di Angela Giannelli, Nicola Accettura e Zaccaria Gallo. L’ultimo appuntamento vedrà Nguyen Chi Trung all’Università di Bari il 27 novembre alle ore 14.00, in un incontro con gli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione a cura del prof. Daniele Giancane.

La settimana della grafica

Il Quirinale, acquaforte, Edo Janich[1]Appuntamento

A Castronuovo Sant’Andrea
LA SETTIMANA DELLA GRAFICA
Edo Janich e il MIG
Laboratori didattici rivolti alle scuole, incontri e mostre per una maggiore conoscenza dell’arte grafica.
Dal 24 al 29 novembre 2014, a Castronuovo Sant’Andrea, per iniziativa dell’Amministrazione Comunale e grazie al sostegno del FESR, il MIG Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”- Atelier “Guido Strazza” organizza La Settimana della Grafica, sette giorni interamente dedicati alla conoscenza e alla sperimentazione pratica delle principali tecniche grafiche. Continua a leggere

Giulio Viano, tre poesie da "Iridi Artiche"

viano-GiulioNella Collana curata da  pordenonelegge.it  e dalla casa edtrice LietoColle, è uscita la raccolta di poesie di Giulio Viano, “Idi Artiche” 2014. Un libro denso di “astronomie alchemiche”, una poesia che si discosta dal “già letto”, per scelte stilistiche, ma anche per l’oggetto poetico. Non causali le liriche dedicate alle stelle,  alle quali si giunge alla fine del libro, dopo aver compiuto un lungo itinerario, senza scorciatoie. Un’opera colta, che osserva e ripropone la lezione degli “Antichi Maestri” nel desiderio di rifondare una rinnovata civiltà, un nuovo ordine nella realtà contemporanea.
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Andrea Zanzotto, "Nel mio paese"


 
[…] “qui non resta che cingersi intorno il paesaggio
Andrea Zanzotto
L’intervista televisiva con Andrea Zanzotto è di Maddalena Labricciosa, ed è stata realizzata per Rai International nel giugno del 2009. L’incontro è avvenuto nel luogo in cui il poeta visse, l’altopiano di Pieve di Soligo, dal quale difficilmemente si allontanò.
 

Guido Monti, "Fa freddo nella storia"

guido_monti_coverIn questo libro di Guido Monti c’è l’emozione forte, vibrante, di chi vive dentro le cose, nella realtà inquieta e insoddisfacente, nella quotidianità semplice, con l’occhio della mente coinvolto nel passato, vivendo già oltre un tempo troppo rapidamente perduto. Ne viene una poesia di non comune forza e compattezza materica, in un “cozzare di materia su materia” che è il segno del nostro esserci più autentico, e dunque non acritico, non totalmente assorbito dai meccanismi del tempo, in un’epoca di “espansa modernità”.
Venature forti, ben visibili, di poesia civile, dunque, senza scivolare nell’ideologia, bensì verificando di persona, prendendo spunto da una realtà dalla quale emergono numerosi personaggi, figure ruvide di antieroi, che hanno in sé la portata dei mutamenti d’epoca, ma che poi possono diventare piccole immagini e caratteri vivi di una memoria che tende a decantarne la fisionomia, fino a “infiabarli”. Del resto, Monti è capace di esprimersi su registri diversi, con dolcezze di lievità infantile, che conferiscono un senso di speranza e apertura in un mondo popolato dalla vita meccanica dei manager a fronte di sempre vari e presenti “cortei dei poveri”. Continua a leggere

In memoria di te, Marguerite Duras

marguerite_durasAppuntamento

Giovedì 20 Novembre – ore 18:30
DIALOGO in occasione del centenario della nascita di Duras e della pubblicazione Marguerite Duras. La ragazza del cinema (2014, Del Vecchio Editore)

con  

Mario FORTUNATO
– scrittore e critico letterario dell’Espresso
Sandra PETRIGNANI – scrittrice e giornalista Continua a leggere

Nadia Campana, "Visione postuma"

E’ appena uscito con l’editore Walter Raffaelli  tutta l’opera di Nadia Campana. Un cofanetto in due volumi  dal titolo “Verso la mente/Visione postuma”, a cura da Giovanni Turci, Milo De Angelis ed Emi Rebuffetti.
Sono importanti questi saggi per comprendere la figura e l’opera di Nadia Campana. E sono tutti percorsi dalla passione per la vita e per la letteratura. Alcuni poi (in particolare quelli sulla Cvetaeva) hanno venature biografiche di impressionante profezia, come se l’autrice avesse scelto questo tipo di scrittura per svelare la parte più segreta di se stessa e il destino che da lì a poco si sarebbe compiuto. (Milo De Angelis) Continua a leggere

Peter Flaccus, "Ritorno a Napoli"

 
ritorno_napoliMostra a cura di Tanja Lelgemann, dal 20 novembre 2014 al 31 gennaio 2015.
Il secondo appuntamento della stagione espositiva di Intragallery, fissato per giovedì 20 novembre (vernissage alle ore 18), è la personale del pittore americano Peter Flaccus intitolata “Ritorno a Napoli”. Continua a leggere

Più libri più liberi 2014


Mercoledì 19 novembre alle ore 11, presso il Tempio di Adriano a Piazza di Pietra, Roma, il Presidente del Comitato promotore della Fiera Più libri più liberi Enrico Iacometti e il Direttore della Fiera Fabio Del Giudice presentano alla stampa la tredicesima edizione di Più libri più liberi, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori, in programma al Palazzo dei Congressi di Roma dal 4 all’8 dicembre 2014.
A sollevare il sipario su un’edizione che sfida con coraggio la crisi, aggiungendo un giorno al programma e offrendo un cartellone ricco di novità e scommesse, saranno: Lidia Ravera, Assessore alla Cultura della Regione Lazio, Giovanna Marinelli, Assessore alla Cultura, creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, Rossana Rummo, Direttore Generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d’autore del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Lorenzo Tagliavanti, Vice Presidente della Camera di Commercio, Paola Gaglianone, Presidente Istituzione Biblioteche di Roma, Ines Aronadio, Istituto Commercio con l’estero. Modera la scrittrice Chiara Valerio, che illustrerà insieme ai relatori il programma e i diversi fili conduttori che attraverseranno i cinque giorni di incontri, presentazioni e laboratori.

CodiceinVerso, di Alessandra Paradisi

alessandra_paradisiCodiceinVerso, (Editori Riuniti, 2008) evoca, fin dal titolo, combinazioni di parole scelte dall’autrice: versi liberi e endecasillabi, che si presentano sulla pagina, improvvisiamente, come il sorriso del Gatto di Alice guidata in discese e risalite, nelle “Avventure del Paese delle meraviglie“.
Il racconto poetico di Alessandra Paradisi è pieno di allusioni a personaggi e avvenimenti propri del libro di Lewis Carroll, alcuni dei quali vengono volutamente riproposti in esergo, a dividere un’ipotetica sezione dall’altra, con frasi come quella pronunciata dalla duchessa a Alice: “Non posso dirti quale sia la morale di tutto ciò, ma tra un minuto me lo ricorderò“.
Nella sua “Non-prefazione” Alessandra Paradisi ci spiega, anche con un po’ di ironia, il suo personale rapporto con la poesia, un luogo/non luogo, che “non si spiega: si ama o si rifiuta. La prefazione a una raccolta di poesie – scrive l’autrice – non ha quindi senso (se non quello di fare autorevolmente presentare l’autore ai potenziali lettori, cosa che non posso fare da me).” Continua a leggere

Davide Tartaglia, Figure dal congedo

figure_dal_congedoIntroduzione
La poesia la scrivono in troppi, la leggono in pochi e non la compra nessuno. E può anche starci, perché tra manierismi di ritorno, sperimentalismi fuori tempo massimo, più una frotta sterminata di prove imbarazzanti di dilettanti allo sbaraglio, la voglia di comprare poesia scemerebbe in chiunque. Peccato. Perché talvolta, in questo grande e avvilente marasma, vede la luce qualcosa che invece riconcilia: l’opera prima di Davide Tartaglia è una di queste piccole perle. Che sta a significare più cose: la prima, che al di là di tante categorie allotrie (le generazioni, le tematiche, le militanze, etc.) può ancora esistere – ed esiste; e tenacemente resiste – una “poesia onesta”; che questa “poesia onesta” è figlia di una grazia di stato che, con buona pace delle scuole di scrittura, soffia il suo vento dove vuole; infine, che questa grazia, nel concedersi, ancora evoca (e pretende) una sempre più profonda confidenza con la biblioteca e i suoi ospiti, nel fiume ininterrotto del grande stile. Credo siano elementi di ottimo auspicio per la nostra tradizione futura.
(Filippo Davòli) Continua a leggere

Memling, il Rinascimento fiammingo

 
Memling_uomo_con_moneta_romFino al  18 Gennaio 2015
alle Scuderie del Qurinale
Roma. Mostra a cura di Till-Holger Borchert
 
Con questa ambiziosa iniziativa le Scuderie del Quirinale intendono offrire per la prima volta al pubblico italiano l’occasione di una grande rassegna dedicata ad Hans Memling, l’artista che nella seconda metà del Quattrocento, dopo la morte di Rogier van der Weyden sotto cui si era formato, divenne il pittore più importante di Bruges, cuore finanziario delle Fiandre e centro di produzione artistica tra i più avanzati dell’area fiamminga. Continua a leggere

Maurizio Cucchi, "Rebus macabro"

rebus_macraboPer chi voglia approfondire la poetica di Maurizio Cucchi, si segnala la recente uscita di “Rebus macabro“, Edb Edizioni, 2014, euro 10,00. Si tratta di un libro fondamentale consegnato ai lettori da un maestro della poesia italiana contemporanea.  Il libro che ha una copertina rigorosamente nera, contiene una serie di testi scritti da Cucchi nel periodo in cui uscì “Il disperso” (1976), arricchita da due sezioni centrali composte di recente e da tre prose, “squisitamente perfide ed elegantissime, spassose, a metà  tra Walser, il Lazzarillo e Faulkner“, come evidenzia Alberto Pellegatta nell’introduzione.
La sorpresa arriva alla fine, con la ristampa dell’introvabile plaquette del 1971, “Paradossalmente e con affanno“, che anticipa le tematiche del discorso poetico che Cucchi esprimerà negli anni successivi. Il libro è arricchito dai bellissimi disegni dello scultore Alberto Ghinzani.
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