Estate 1966. Per una serie di conferenze Giuseppe Ungaretti è in Brasile, una terra in cui ha abitato a lungo e a cui è particolarmente legato. Vestita di rosso, alla fine di un incontro pubblico gli si avvicina la giovane Bruna Bianco, che gli consegna alcune sue poesie: prende avvio così una relazione che – data la distanza – si esprimerà attraverso un fittissimo scambio epistolare. Le quasi 400 lettere che qui si presentano, gelosamente custodite per cinquant’anni dalla destinataria, raccontano la cronaca quotidiana di un amore impetuoso e travolgente, che riaccende nel poeta il desiderio di cantare e dà inizio a una nuova stagione creativa. Continua a leggere
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Il grido dell’Amazzonia, Márcia Theóphilo
Sabato 20 febbraio 2016 a Roma risuona la voce dell’Amazzonia Márcia Theóphilo. Alle ore 18 in Sala Margana, piazza Margana 41, la poetessa candidata al Nobel Márcia Theóphilo presenta il suo libro di poesie Nel nido dell’Amazzonia (Interlinea) con Eugenio Marino, Antonio Canu e Fulco Pratesi. Il volume, con testo portoghese a fronte, è introdotto da una nota di Walter Pedullà. Continua a leggere
Philip Shenon sull’omicidio di John Fitzgerald Kennedy
Appuntamento
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Uscirà a ottobre 2013, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di J.F. Kennedy, un libro destinato a riscrivere la storia dell’assassinio del Presidente e di una delle indagini più controverse del ventesimo secolo.
Il libro, che non ha ancora un titolo definitivo, è firmato da Philip Shenon, un famoso reporter investigavo americano ed uscirà negli Stati Uniti per la casa editrice Henry and Holt. In Italia sarà pubblicato, in contemporanea mondiale, da Mondadori.
Eduardo Lourenço, Mitologia della saudade
Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino
Mitologia della saudade di Eduardo Lourenço Edizioni Orientexpress, (EUR 11,00) Collana “Gli Ibischi” – Una collana di saggi che nasce dalla nostalgia.” (Perché la nostalgia non dev’essere solo un sentimento. Su di essa occorre ragionare, riflettere, cercare di capire).E se la nostalgia è una delle emozioni più forti che possano segnare un uomo e la sua opera, pensare la nostalgia è anche pensare su ciò che manca all’uomo: che sia rimpianto per ciò che fu, e si è perduto, o mancanza metafisica.
“Gli Ibischi” – come i fiori, dalla bellezza intensa e fugace -sono offerti a lettori che siano segnati, in un modo o nell’altro, da un’assenza. Continua a leggere