Al Macro, "Percorsi del contemporaneo"

2013_MACRO_PERCORSI_CONTEMPORANEO_FestaPresenza/assenza, verità/finzione
Nota di Silvana Lazzarino
Le molteplici espressioni legate all’arte contemporanea tra verità e finzione, vita e forma, essere e apparire si articolano in un percorso che mira a creare nuove forme di intercettazione e relazione tra diverse tematiche e linguaggi riadattati e riformulati in un contesto che sempre più si immedesima nel processo evolutivo tra quotidiano e extraquotidiano, visibile e invisibile.
Ad attraversare questi scenari dove ritrovare legami e sospensioni tra presente e passato, attualità e memoria, modernità e tradizione, è la mostra in corso al Macro presso la Sala Enel (Foyer) aperta fino al prossimo 4 maggio 2014.
L’esposizione “Percorsi nel Contemporaneo”, attraverso un allestimento inedito presenta quarantaquattro opere appartenenti alla collezione permanente del museo che contempla ad oggi oltre 1.200 opere frutto delle generose collaborazioni di partner quali Enel, UniCredit e MacroAmici che attraverso donazioni contribuiscono ad arricchire il patrimonio mussale.
Una selezione di opere tra anni Cinquanta e Sessanta, che costituiscono il nucleo storico della Collezione del Museo, oltre a recenti comodati e donazioni a ricreare un dialogo tra tendenze moderne e contemporanee in cui ritrovare continuità tra le diverse ricerche dei singoli artisti che hanno saputo far interagire differenti linguaggi tra pittura, fotografia, video istallazione per una sorta di interazione visivo- emotiva tra l’opera e lo spettatore.
Si passa dalla semplicità formale alla simbologia iconica, dalle sperimentazioni di contesti illusori a identificazioni e differenze, fino alla dimensione urbana cui sentirsi parte integrante. Dipinti, sculture, installazioni, proiezioni in cui il visitatore può ritrovare stralci di vita vissuta, immaginata, sognata, ma anche attuale e in divenire. Così accanto a: Claudio Abate, Carla Accardi, Franco Angeli, Marina Ballo, Vasco Bendini, Domenico Bianchi, Gastone Biggi e Jean-Marc Bustamante, sono Enrico Castellani, Mario Ceroli, Ettore Colla, Pietro Consagra, Nemanja Cvijanović,Tano Festa, Piero Fogliati. E ancora Giorgio Griffa, Francesca Grilli, Alfredo Jaar, Bice Lazzari: Leoncillo, Sergio Lombardo, Marcello Maloberti. Senza dimenticare Titina Maselli, Fabio Mauri, Gastone Novelli, Adrian Paci, Achille Perilli, Perino & Vele, e poi Mimmo Rotella, Khalil Rabah, Michal Rovner, Antonio Sanfilippo, Grazia Toderi, Giulio Turcato.
Ecco il video “Alone”, parte integrante dell’opera Double Carousel with Zöllner Stripes di Carsten Höller (Enel Contemporanea 2011) e la maquette dell’installazione Are you really sure that a floor can’t also be a ceiling? di Bik Van der Pol (Enel Contemporanea 2010). Ecco Wild Seeds (2005) di Yael Bartana, Three Georges Dam (1998) di Armin Linke e Back Home (2001) di Adrian Paci, ecco Closed for this week (2002) di Perino & Vele, e Scala nera (2006) di Grazia Toderi
Domenico Bianchi è presente con Senza titolo (2005); Nemanja Cvijanović con Il Piedistallo della Patria (2009) e Claire Fontane con Dignity Before Bread (2011); mentre. Marc Quinn reinterpreta il senso dell’attesa di una speranza con Waiting for Godot (2006) e Francesca Grilli immagina la suggestione del suono con Variazione per voce (2012).
La sperimentazione diventa il filo rosso entro cui ridefinire un possibile modo di fare e ricreare un’arte totale dove l’apparenza si confonde con il reale e le suggestioni delle tecnologie superano la fantasia.
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Percorsi nel Contemporaneo
Macro- Sala Enel
Roma- Via Nizza, 138
Fino al 4 maggio 2014
Orario: da martedì a domenica 11.00-19.00, sabato 11.00-22.00

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