A Verona, la prima Biennale della Cretività

Destriero alato di Francesco DonadeiAppuntamento

Verona accoglie l’espressione artistica contemporanea nei diversi linguaggi che riflettono i luoghi della vita presente di cui l’individuo è protagonista assoluto con le sue emozioni che corrono nel tempo.
di Silvana Lazzarino
Il visibile dialoga con l’invisibile, il concreto con l’astratto, la presenza con l’assenza, il quotidiano con l’extraquotidiano, questo solo per citare i punti di contatto con cui la creatività legata alle arti figurative, alla fotografia e alla scrittura si sta orientando in questi ultimi tempi.
I linguaggi con cui l’arte contemporanea -tra pittura, scultura, videoinstallazione e fotografia- manifesta diverse forme espressive, permette un dialogo diretto, immediato tra l’artista e il suo pubblico spesso coinvolto dal messaggio trasmesso dall’opera stessa.
Anche la scrittura fatta di parole forti, veloci, guizzanti quasi in progressiva ascesa o discesa, in sequenza a regola d’arte, diventa “voce” dirompente a scuotere l’intelletto o a donargli impensabili armonie.
L’arte con il suo tessuto creativo, a suggerire possibili forme di rappresentazione visive in divenire, nel suo riflettere quanto accade oggi nella realtà sociale in bilico tra essere e apparire, verità e immaginazione, diventa protagonista della Prima Biennale della Creatività in Italia in corso dal 12 al 16 febbraio 2014 presso il Palaexpo di Verona.
Città scaligera, importante meta turistica per la sua ricchezza artistica e le sue bellezze architettoniche che testimoniano un passato denso di storia e tradizioni, Verona si prepara ad accogliere numerosi protagonisti del panorama artistico contemporaneo italiano, molti dei quali attivi all’estero, selezionati da una prestigiosa commissione esaminatrice diretta da Paolo Levi, che ha privilegiato l’originalità e la forza espressiva legata all’atto creativo degli stessi artisti. Si è voluto infatti mirare alla qualità, allo stile, ma soprattutto alla creatività e originalità delle opere presentate. Per ciascun artista sono state scelte una o più opere da esporre durante le giornate dell’evento suddivise in sei sezioni: pittura, scultura, fotografia, design, videoart e letteratura.
Vittorio Sgarbi, il prossimo 12 febbraio alle ore 18.00 presso l’Auditorium del Palaexpo, inaugurerà insieme ai curatori della biennale e ai rappresentanti delle autorità civili e politiche, l’importante manifestazione che intende portare l’attenzione sul panorama artistico e culturale contemporaneo mettendo in risalto la capacità creativa e l’originalità espressa dai protagonisti della scena artistica contemporanea.
Patrocinata dalla Regione Veneto e dall’Assessorato ai Beni Culturali del Comune di Verona, la Biennale della Creatività, curata da Paolo Levi, direttore critico e Sandro Serradifalco, direttore artistico, racconterà, attraverso 1000 opere esposte, le possibili interpretazioni di artisti “creativi” che mirano a divulgare il loro mondo interiore in rapporto a quanto li circonda. Un universo sospeso tra presente e passato, azione e ricordo dove il pensiero dialoga coinvolgendo l’attimo di un vissuto: ora legato a un sogno, ora a un fatto accaduto e visto, ora ad un’ideologia e ad un pensiero ricorrente ora ad un semplice osservare da spettatore-attore quanto accade intorno. Un vissuto talora immaginato e rielaborato anche grazie ai diversi linguaggi che l’arte offre: dal fermo immagine della fotografia, all’elaborazione del pensiero in pittura, dalla presa spaziale della scultura al processo visivo della videoart, fino alla forza emotiva descritta dalla letteratura.
I visitatori dal 13 al 16 febbraio potranno, ad ingresso gratuito, percorrere le diverse sezioni passando dalle immagini forti e incisive colte dall’occhio istantaneo della fotografia a quelle avvolgenti ed emozionali della pittura sia su tela sia su metallo, per poi toccare con lo sguardo le voluminosità delle figure scolpite di ballerine, arrivando alla totalizzazione visiva e mentale del video, fino a lasciarsi trasportare dalle emozioni della parola scritta vibrata attraverso i versi poetici e i racconti.
Ecco gli scatti fotografici di Victor Saracco con Cascata impetuosa (fotografia su tela), Azzurra Stilo con La città si racconta, Matteo Varsi con Olimpia 03 e Vincenzo Vinciguerra con ResurreXI esempio quest’ultimo di fotografia e pittura digitale. Ecco la forza del colore vibrante e avvolgente nel descrivere immagini tra musica e tempo nei dipinti straordinari del romano Francesco Donadei in Destriero alato, l’emozione sospesa tra astrazione e sinergie fisiche in Frammenti di luce di Adriana Campagnaro; ecco l’incisività dirompente dei colori acrilici del pugliese Rocco Causio in Immaginazione; i dirompenti effetti visivi giocati sui cambiamenti della materia pittorica in Composizione astratta 4 di Mario Melloni e le geometrie con cui ripensare il paesaggio in Agave di Franca Meduri; per poi toccare con lo sguardo la leggerezza insita nel dipinto di Carla Moiso Trasparenze a Venezia dai colori solari e vivi.
Ecco la lucentezza dei volti della natura avvolgente e rassicurante visibile in Non amo i legacci di Maria Vincenza D’Aloisio De Berardinis che utilizza la pittura su metallo, Come una piuma realizzato con acrilico e piume su tela da Caterina Fallace e Il bosco dell’infanzia di Nardina Federici. La figura femminile con il suo fascino traspare in Vamp di Silvia Marchesini, Sogno proibito di Cinzia Zanellini, Callas-L’etoile di Anna Stucco e in Marilyn Monroe di Alessia Agostino
Ecco la magia del movimento e l’equilibrio spaziale reso dalle sculture in bronzo: Tersicore: passo di danza di Domenico Scandivasci, Green Lady di Emel Vardar e Il bacio scultura in terracotta di Mario Cammarano. Per il design da citare Tensioni arancio di Davide Montanaro: una perfetta combinazione di tensione, colore e forme a fissare il movimento nell’opera, mentre per la videoarte .Un’opera a due: Ercole Gino Gelso ed il tempo di Ercole Gino Gelso.
Questi sono solo alcuni degli 800 e più artisti presenti alla biennale che hanno approfondito e sviluppato al massimo il proprio linguaggio visivo ed emotivo, con cui far dialogare l’universo delle sensazioni. Un linguaggio personale e avvolgente capace di veicolare un messaggio sempre in fieri che lo spettatore può a sua volta rielaborare dentro di sé.
Tra gli artisti presenti a questa prima edizione della Biennale della Creatività anche Carlo Balljana, Marco Lodola, Vincenzo Musardo, Pierluigi De Lutti e Vincenzo Balsamo.
A conclusione della visita ciascun visitatore potrà esprimere il proprio giudizio sugli artisti espositori per ciascuna sezione attraverso un voto che verrà apposto su una scheda da consegnare alla Reception da cui riceveranno l’omaggio di una pregiata stampa artistica.
Gli artisti che riceveranno più voti per ciascuna sezione, avranno la possibilità di esporre gratuitamente (due opere) a New York in occasione della grande Fiera espositiva artexpo New York 2014.
La premiazione degli artisti si terrà nella giornata di chiusura della Biennale, il 16 febbraio alle ore 21 alla presenza di diverse autorità con la partecipazione di Katia Ricciarelli.
Il celebre giornalista musicale Red Ronnie con il suo Roxy Bar, sarà presente all’evento per intervistare gli artisti e gli altri protagonisti della Biennale.
Il Catalogo ufficiale della Biennale è a cura di Paolo Levi – EA Editore – Palermo.

PRIMA BIENNALE DELLA CREATIVITA’ IN ITALIA
Verona Palaexpo
Apertura al pubblico dal 13 al 16 febbraio 2014
Ingresso gratuito
Orario: 10.00 -19.00

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