L’ Accademia Mondiale della Poesia istituisce il primo concorso su Instagram

Quest’anno “L’infinito” di Giacomo Leopardi compie duecento anni e, proprio per celebrarne il bicentenario, l’Accademia mondiale della poesia ha indetto il suo primo concorso su Instagram con una sezione speciale dedicata alle scuole. Il concorso unisce la fotografia alla parola scritta: i partecipanti dovranno realizzare un componimento poetico originale, al massimo di 15 versi, sul tema “Siamo fatti per l’infinito” e riprodurre il testo attraverso le immagini. Il testo potrà essere scritto nei modi più svariati: a mano, a macchina, attraverso una realizzazione grafica, purché la parola scritta sia creativamente prodotta attraverso l’uso contemporaneo della fotografia digitale social. Le poesie selezionate dalla Giuria saranno pubblicate sulla piattaforma Instagram dell’Accademia Mondiale della Poesia.

Si partecipa pubblicando la foto entro il 10 marzo 2018 sul proprio canale Instagram, taggando il profilo di accademiamondialepoesia e inserendo gli hashtag #accademiapoesia o #infinito200. Affinché la partecipazione sia regolare la fotografia andrà anche inviata all’indirizzo email: info@accademiamondialepoesia.com.

Le poesie selezionate dalla giuria − di cui fanno parte anche Paolo Lagazzi, Isabella Leardini, Davide Rondoni, Luigia Sorrentino e Gianmario Villalta − saranno pubblicate sul profilo Instagram dell’Accademia mondiale della Poesia. Continua a leggere

Accademia Mondiale della Poesia, “Siamo fatti per l’infinito”

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Nancy e la poesia dell’eterno ritorno

Nota di Luigia Sorrentino

Ho ricevuto in dono questo piccolissimo libro di Jean-Luc Nancy , La custodia del sensoNecessità e resistenza della poesia, a cura di Roberto Maier (EDB, Lampi, 2017). Mi è piaciuto leggerlo, perché quando si legge un autore che ci è congeniale, il nostro pensiero si affina fino a diventare una potente architettura. Ho sempre creduto nella stretta familiarità fra filosofia e poesia e ho più volte espresso il mio auspicio che filosofi e poeti tornino a parlarsi, anche a odiarsi, senza più ignorarsi. Alcuni filosofi del Novecento, sono tornati a fare i conti con la poesia. Solo per fare qualche nome:  Derrida, lo stesso Nancy, (peraltro allievo di Derrida), ma anche Agamben, Badiou, e forse molti altri. Continua a leggere

Giacomo Leopardi, “Le ricordanze”

Giacomo Leopardi

di Luigia Sorrentino

Il canto “Le ricordanze” fu composto da Giacomo Leopardi a Recanati, tra il 26 agosto e il 12 settembre del 1829, nello stesso luogo dove scrisse  “L’infinitoInfinito (qui accanto riportato nella scrittura autografa del poeta). Stando a numerose testimonianze, in quello stesso anno Leopardi compose anche La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio e, tra il 1829 e l’anno successivo, il Canto notturno di un pastore errante dell’Asia.
Un’emozione particolare traspare dalla lettura de “Le ricordanze“, che compare poi, per la prima volta, nelle edizioni Piatti (Firenze) nella riedizione del 1931 dei Canti. “Il ritorno” alla casa del padre, dopo una lunga assenza, suscita nel poeta, l’onda delle “ricordanze”.

LE RICORDANZE, di Giacomo Leopardi. Lettura di Luigia Sorrentino.

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Elena Salibra su “Olimpia”

olimpiaOLIMPIA_FRANCESE

 

Olimpia: un viaggio tra l’infinito e il mortale

Intervista a Luigia Sorrentino a cura di Elena Salibra

Luigia Sorrentino è autrice del poema Olimpia (Interlinea, Novara, 2013, Prefazione di Milo De Angelis, Postfazione di Mario Benedetti)http://www.interlinea.com/schedenovita/Sorrentino_Olimpia.htm),  pubblicata in francese con Recours au Pòeme éditeurs nel maggio 2015 nella traduzione di Angèle Paoli, (http://www.recoursaupoemeediteurs.com/ailleurs/olimpia).
Il libro è diviso in 8 canti intervallati da 7 prose poetiche:  L’antro, La città, L’atrio, Il giardino, Il lago, Il contrasto tra il divino e il tempo, La discendenza, Iperione, la caduta, Il confine, La permanenza, la distanza dal limite, La deformazione, Il sonno, L’ingresso alla montagna, Giovane monte in mezzo all’ignoto, La città nuova.   Continua a leggere

Oltre la siepe. Omaggi a Giacomo Leopardi

PIOAppuntamento
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A Roma alla Galleria PIO MONTI Artecontemporanea, Oltre la siepe. Omaggi a Giacomo Leopardi
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OPENING 12 DICEMBRE 2014 ore 18 (dal 12 dicembre 2014 al 13 gennaio 2015).
 
Per me, marchigiano e giardiniere dell’Arte contemporanea, la siepe di Leopardi non è soltanto sublime poesia, ma vita vissuta “E il suon di lei (CMaj7) diventa nostalgia infinita” 
(Pio Monti, 2014). Continua a leggere

Il terzo manoscritto di Leopardi…


giacomo_leopardi
Gentili amici di Poesia, vi ricordate la storia del terzo manoscritto di Giacomo Leopardi che era stato ritrovato e del quale vi avevo parlato QUI? E poi QUI? Sembra sia un falso.
I carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Artistico e Culturale hanno infatti sequestrato il manoscritto sulla cui autenticità esistono molti dubbi. Il sequestro è avvenuto a Macerata.
Le indagini dei carabinieri sono iniziate in seguito alla notizia che il 26 giugno scorso sarebbe stato battuto all’asta, presso la casa d’aste Minerva Auctions di Roma, un manoscritto autografo dell’Infinito di Giacomo Leopardi. Continua a leggere

Niente asta, "L'infinito" resta in Italia


infinito_manoscritto
Non ci sarà nessuna asta per il terzo manoscritto dell’Infinito di Giacomo Leopardi, riemerso recentemente da un archivio privato in provincia di Macerata.
LEGGI QUI LA NOTIZIA
L’autografo della più celebre poesia italiana è stato ritirato nel pomeriggio di oggi, mercoledì 25 giugno 2014da Fabio Massimo Bertolo, banditore dalla casa Minerva
Auctions di Roma, un minuto prima che il lotto fosse messo in vendita a Palazzo Odescalchi, durante la sessione dedicata ai manoscritti e ai libri antichi.
La versione sconosciuta dell’Infinito è stimata 150 mila euro. Continua a leggere

Presentazione, “Olimpia” di Luigia Sorrentino

Appuntamento

L’Inner Wheel Club di Torre del Greco e la presidente Ornella Caputo-Sorrentino, presenta: OLIMPIA di Luigia Sorrentino (Edizioni Interlinea, 2013), pp. 112, euro 14. Prefazione di Milo De Angelis, Postfazione di Mario Benedetti.  Interventi critici di Fabrizio Fantoni e Enzo Rega. L’autrice eseguirà letture dal libro.

Scrivendo Olimpia, Luigia Sorrentino scrive il libro della sua vita. Olimpia punta all’essenza, tocca in profondità le grandi questioni dell’origine e della morte, dell’umano e del sacro, del nostro incontro con i millenni. Ha uno sguardo lungimirante: sguardo ampio, prospettico, a volo d’aquila. Ma ha anche improvvisi affondi nella fiamma del verso. E proprio l’intreccio tra l’infinito e il mortale è uno dei motivi centrali di questo percorso. Continua a leggere

Leopardi e la traduzione, Simposio Internazionale a Recanati

Appuntamento

“Giacomo Leopardi e la traduzione. Teoria e prassi” è il titolo del XIII Convegno internazionale di studi leopardiani che si terrà a Recanati dal 26 al 28 settembre.

Le 28 relazioni durante il simposio andranno a coprire i vari aspetti del vasto argomento, riesaminando gli scritti teorici, i volgarizzamenti, le ‘imitazioni’ e le impronte che i classici tradotti hanno lasciato nei “Canti”, nelle “Operette morali” e in altre opere creative e saggistiche del grande poeta ottocentesco. Continua a leggere

Il poeta dell’Infinito nel nuovo film di Mario Martone

La città marchigiana di Recanati (in provincia di Macerata) ha assegnato a Mario Martone il Premio Ludovico Alessandrini per il Cinema di Poesia 2012.

Il film su Giacomo Leopardi, prodotto dalla Palomar di Carlo Degli Esposti, è attualmente in fase di sviluppo insieme a Rai Cinema. Palomar prevede l’inizio delle riprese nella seconda metà del 2013.Il prossimo film di Mario Martone sarà sul poeta dell’Infinito e sul pessimista cosmico Giacomo Leopardi , il cui viaggio nell’Ottocento italiano e nella sua antiretorica avrà come prossima tappa proprio una pellicola sull’autore di ‘A Silvia’. Continua a leggere

Milo De Angelis, La corsa dei mantelli

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Chi di voi non ha letto l’indimenticabile racconto fiabesco di Milo De Angelis, “La corsa dei mantelli”, uscito in prima edizione nel 1979 nei Quaderni della Fenice di Guanda? Il direttore responsabile della collana era Giovanni Raboni.

Se non avete ancora letto quel libro memorabile potete farlo oggi perché nelle librerie c’è finalmente la ristampa di “La corsa dei mantelli”. L’editore è Marcos y Marcos, (14,50 euro).

“La corsa dei mantelli” è una leggenda scritta negli anni Settanta e narrata da molte voci, tutte legate a una figura di donna, quasi mitologica, Daina e riproposta da Milo De Angelis, con un’inedita versione teatrale. Continua a leggere

Giovanni Parrini, Nell’oltre delle cose

Giovanni Parrini, riunisce in Nell’oltre delle cose  Interlinea Edizioni 2011 (euro 12) una nuova silloge in cui ripropone una conoscenza disposta a cantare l’oggettiva consistenza del visibile, ripercorrendo a ritroso la sua parcellizzazione nell’infinitamente piccolo, per poi cogliere nel silenzio del «suo fitto gerundio» l’imprevisto irrompere di una diversa meccanica, che sfugge alle misurazioni scientifiche. Proprio dal ciclo universale della vita, nel modo di comportarsi di atomi lucreziani, scaturisce così un’altra forma di visione dell’invisibile, che sussulta per la bellezza del creato, non rispetta le coordinate spazio-temporali e non cessa di interrogarsi sul mistero del vivere e del morire. Circoscritto nel cerchio di questa identità speculare, il libro si annuncia già nel titolo come il frutto di questo continuo scarto tra l’esatta e dimostrabile consistenza scientifica delle «cose» e il suo sconfinare di là dalla siepe che dell’ultimo orizzonte il guardo esclude: «proprio qui, / nell’oltre, / l’infinito».
(dalla presentazione di Giovanna Ioli) Continua a leggere