Premio Strega 2012, i libri candidati

Sono 18 le opere presentate al LXVI Premio Strega – promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci in collaborazione con Liquore Strega – dagli Amici della domenica, lo storico corpo votante che dal 1947 attribuisce il riconoscimento a un libro di narrativa italiana pubblicato tra il 1° aprile dell’anno precedente e il 31 marzo dell’anno in corso. Il Comitato direttivo del Premio, composto da due esponenti della Fondazione Bellonci, due rappresentanti di Strega Alberti S.p.A., tre autori premiati e due personalità dei 400 Amici della domenica, si riunirà martedì 17 aprile per selezionare tra le proposte degli Amici i 12 libri che si disputeranno la sessantaseiesima edizione. Il Comitato è composto da Alessandro Barbero, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Tullio De Mauro (presidente), Giuseppe De Rita, Fabiano Fabiani, Alberto Foschini, Dino Gasperini, Melania G. Mazzucco, Ugo Riccarelli. Continua a leggere

Tramonto del postmoderno

Giovedì 1 dicembre ore 18:00, il Tramonto del postmoderno – Teatro Valle Occupato (via del Teatro Valle, 2) Roma.

Intervengono
Omar Calabrese, Stefano Chiodi, Paolo Godani, Angelo Guglielmi, Massimiliano Fuksas. Moderano Andrea Cortellessa e Maria Teresa Carbone.

«Cominciamo con la parola. Postmoderno è un concetto filosofico, antropologico e sociologico, esteso poi anche alle teorie dell’interpretazione. La sua data di nascita è precisa, il 1979, anno di pubblicazione del volume di Jean-François Lyotard, La condition postmoderne (tradotto l’anno successivo in Italia da Carlo Formenti per Feltrinelli). Riguarda la fine della fiducia nelle narrazioni simboliche in Occidente e il loro declino. Per esempio, volge al termine la nozione di «verità», si conclude la certezza nel «progresso», e si fa strada piuttosto un marcato relativismo e il dubbio sulle credenze ideologiche, religiose, e, perché no, anche estetiche del recente passato».

(Omar Calabrese, Cosa ne resta?, «alfabeta2», n.15, novembre 2011)

Simone Zafferani, ‘Da un mare incontenibile interno’

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

“Da un mare incontenibile interno” – Giuliano Ladolfi Editore, 2011 €10.00 – è il secondo libro di poesie di Simone Zafferani (ritratto da Alberto Guglielmi). Nella raccolta, suddivisa in sette sezioni, (sentinella impossibile, la concretezza delle stelle, tempo a levare, metafisica domestica, luogo di minore resistenza, terra, il sangue versato dal cielo) il poeta osserva la realtà contemporanea ‘dall’incontenibile oceano interiore’: “[…] Ora/ impiego il corpo a confessare/ il suo reato di non collaborare,” scrive Zafferani in una poesia. L’io poetico riscontra la distanza da ciò che vede e si ritaglia uno spazio nell’impossibilità di trovare il tempo dell’azione:  “di mattina posso diventare luce, sfiorare il marciapiede,/ farmi lamina sottilissima d’incertezza,/ deplorare e abiurare e nel rimbalzo evitare la processione/ dei tempi costretti a temporeggiare/[…] Così scrive ancora Simone in un’altra poesia, mentre lo sguardo si fa vela, risacca, e abbraccia il sottosuolo, cercando ‘una liturgia dello scambio’, o ‘un cardine di speranza’. Continua a leggere