Hikmet, il grande poeta mistico

Nazim Ikmet

Nota di Fabio Izzo

Nemo profeta in patrie.
Molto amato in Italia ma decisamente dimenticato nelle sue due patrie… stiamo infatti parlando di uno dei poeti più universali della letteratura mondiale, cioè Hazim Hikmet. Poeta turco con cittadinanza polacca, a suo tempo comunista e con diversi anni di vita trascorsi in prigione, ma quel che a noi più interessa è la sua assoluta fede nell’uomo, mai venuta meno.

Non perdete tempo a cercarlo nei media polacchi, nella sua patria di adozione, vi troverete ben poco o quasi nulla, eppure lì sono nate le sue radici, non solo la cittadinanza. Hikmet paga tuttora la sua fede politica (visione portata fino all’estremo, quasi all’utopia), il suo essere un immigrato delle lettere, un rifugiato del verso. C’era quindi un tempo quando l’Europa accoglieva…. Continua a leggere

Krzysztof Kamil Baczyński

Krzysztof Kamil Baczyński, reproduction by: Andrzej Szypowski/East News

Krzysztof Kamil Baczyński, reproduction by: Andrzej Szypowski/East News

Nota e traduzioni di Fabio Izzo

Fu davvero un proiettile, figliolo,/ o fu il tuo cuore che si spezzò?

Considerato dai suoi connazionali come uno dei più grandi poeti del Ventesimo secolo,  Krzysztof Kamil Baczyński è purtroppo sconosciuto al di fuori della Polonia.

Per i critici letterari polacchi non è secondo a nessuno, anzi, si sprecano le parole d’elogio, a partire dall’endorsement avuto a suo tempo da Czesław Miłosz, per arrivare alle parole d’elogio che vengono tuttora spese nei suoi confronti dagli insegnanti di letteratura nei prestigiosi atenei a stelle e strisce, sembra proprio che nessun amante di poesia lo ha dimenticato, nel presente come nel passato. Infatti, recentemente Magda Romanska, stella nascente della drammaturgia e docente di Yale, lo ha così descritto nel mondo social digitale: “Bob Dylan, William Shakespeare, Pablo Neruda e James Dean, tutti in uno.” In altre parole: un romantico per eccellenza.

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