La struttura delle poetiche come metodo decisivo di studio


Nel passaggio dagli anni sessanta agli anni settanta la poesia italiana attraversa mutamenti cruciali. La sua evoluzione, eterogenea e complessa, caratterizza la poesia di fine Novecento come uno dei campi di ricerca letteraria più dinamici e problematici in Italia. Come si trasformano gli stili, le poetiche e i generi? Qual è il loro rapporto con la tradizione e l’innovazione? Poetiche e individui (http://www.marsilioeditori.it/libri/scheda-libro/3172730/poetiche-e-individui) di Maria Borio (Marsilio 2018), di cui pubblichiamo l’Introduzione, propone ipotesi di lettura ricostruendo un percorso diacronico a partire dall’analisi dei testi in un’indagine che mette in relazione gli stili, le poetiche e i generi con eventi storici e fenomeni culturali. La ricerca della poesia è la frontiera della ricerca letteraria di fine Novecento?

di Maria Borio
Se il canone e i generi sono oggi sistemi in crisi, una lettura a partire dalle poetiche consentirebbe di dare loro un nuovo aspetto? Il mio studio parte da questa domanda per individuare una sistemazione metodologica e storiografica della poesia italiana che va dagli anni settanta alla fine degli anni novanta. All’evoluzione di ciò che viene inteso come poetica – in quanto riflessione individuale d’autore e programma collettivo, o di movimento – è legata la trasformazione dell’idea di canone e generi, così come di lirica e di avanguardia.
La poetica esplica un progetto artistico che combina una parte empirica – quella dei temi, dello stile – e una parte teorica: una riflessione idealizzante che trascende la prassi, che motiva la funzione dell’opera e la sua interazione con altre forme e linguaggi. La riflessione teorica e deduttiva, dove il sistema prevale su ogni altro aspetto e le norme dipendono solo dal significato che il sistema attribuisce loro (il punto di vista dell’idea­lismo, dello storicismo), dialoga sempre con una riflessione empirica e induttiva, che dà rilievo alle norme per le loro implicazioni pratiche (il punto di vista del post-strutturalismo, dei cultural studies). La poetica indica, quindi, la necessità di una lettura relazionale: considera l’opera per il suo essere in situazione, parte di un campo complesso di rapporti dialettici tra teoria e prassi, ontologia e fenomenologia. Continua a leggere

“Parole spalancate”, Festival Internazionale di Poesia

Parole spalancate Dal 1995 il Festival Internazionale di Poesia di Genova “Parole Spalancate”, la grande e prestigiosa manifestazione italiana dedicata alla poesia in tutte le sue forme, attira ogni anno nel capoluogo ligure i più importanti poeti del mondo e una folla di appassionati.

In questi anni hanno partecipato oltre 1000 poeti e artisti tra i quali i premi Nobel Walcott, Milosz, Soyinka e Coetzee e artisti come Lou Reed, Ferlinghetti, Adonis, Albertazzi, Bergonzoni, Foà, Vecchioni, Luzi, Zavoli, Benni, Jodorowsky, Tony Harrison, Ben Jelloun, Darwish, Sanguineti, Caparezza, Maraini, Capossela, Alvaro Mutis, Montalban, Juan Gelman e molti altri. Continua a leggere

A Ritratti di poesia il premio Pulitzer C.K. Williams

Anteprima

A Roma, il 1° febbraio 2013, presso il Tempio di Adriano, in Piazza di Pietra si terrà «Ritratti di Poesia». Tra i principali protagonisti di questa settima edizione  una delle principali manifestazioni italiane dedicata alla poesia, divenuta negli anni un importante osservatorio sulla poesia contemporanea – il premio Pulitzer C.K. Williams (nella foto) e il rapper Frankie Hi-NRG.  In chiusura la voce di Fiorella Mannoia.

Il Tempio di Adriano di Roma, nella storica Piazza di Pietra, ospiterà anche quest’anno «Ritratti di Poesia», la rassegna, promossa dalla Fondazione Roma ed organizzata dalla Fondazione Roma-Arte-Musei con InventaEventi, curata da Vincenzo Mascolo. La manifestazione, aperta gratuitamente al pubblico, si snoderà nell’arco dell’intera giornata e sarà focalizzata sulla sonorità del verso e della parola poetica. Continua a leggere

La poesia è ovunque, dovunque c’è poesia

Appuntamento

Il 27 settembre 2012 alle 18:00 al Giardino di S. Alessio si svolgerà la manifestazione “La poesia è ovunque, dovunque c’è poesia“, da un’idea di  Luisa Mazza in collaborazione con Nicola Bultrini.

L’iniziativa si inserisce nel percorso già tracciato dalle contaminazioni e dai dialoghi fra i diversi linguaggi espressivi, di cui molte manifestazioni, oramai, ne sono l’emblema.

L’idea sulla quale ruota questo primo incontro è quella di un saluto collettivo, insieme ai poeti romani ed agli altri artisti partecipanti, all’estate e un benvenuto alla nuova stagione degli eventi, l’autunno, nella splendida cornice del Giardino di S. Alessio (Aventino) che si affaccia sulla capitale, all’insegna di poeticità e bellezza. Continua a leggere

François Rabelais, ‘Predizione pantagruelina per l’anno perpetuo’

La Diagonale /libreria presenta martedì 8 maggio 2012 alle ore 18.30 il volume di François Rabelais Predizione pantagruelina per l’anno perpetuo edito dalle Edizioni di passaggio. Durante la serata inaugurale, lo scrittore Paolo Morelli leggerà dei brani tratti dal volume. Saranno esposte 10 tavole originali di Carlo Bordone che accompagnano il testo di Rabelais.

“La ‘Predizione pantagruelina per l’anno perpetuo’ è un testo poco tradotto di Rabelais, coevo alle opere maggiori che idealmente completa. Il mondo di Pantagruele e Gargantua si arricchisce di un capitolo, difatti la temperatura è la stessa, identico il calore della redazione, ma qui è come un vignaiolo che dopo una giornata di lavoro spilla un bicchiere di quello buono per sé e gli amici. Modello dell’autore sono i pianeti, quei fogli colorati o libricini della fortuna che venivano venduti in strada. E proprio come l’autore si firmava anagrammandosi in Alcofribas Nasier, qui è la traduzione di Eolo Lapo Marmigli a dichiarare una continuità poetica con la tradizione. Continua a leggere

Franco Loi, video-intervista

Franco Loi

Franco Loi (intervistato nel 2005 a Milano da Luigia Sorrentino per RaiNews24)  è fra i poeti che partecipano alla due giorni dell’American Academy – “Translating Poetry:  Readings and Conversation” (giovedi 3 maggio 2012, dalle 18:30 American Academy in Rome, Villa Aurelia, Largo di Porta San Pancrazio, 1 e venerdì 4 maggio 2012 dalle 16:30 alla Casa delle Letterature Piazza dell’Orologio, 3) con Robert Hass, Julia HartwigAdam Zagajewski, Sarah Arvio, Susan Stewart,  Moira Egan.

Tra i poeti italiani oltre a Loi: Edoardo Albinati, Antonella Anedda, Franco Buffoni, Patrizia CavalliValerio MagrelliLucio Mariani, Maria Luisa SpazianiMassimo Gezzi e Guido Mazzoni, che oltre a leggere i loro lavori leggeranno anche opere dei poeti italiani tra i quali Bartolo Cattafi, Franco Fortini, Eugenio Montale, Giovanni Pascoli, Cesare Pavese, Clemente Rèbora, Nelo Risi, Umberto Saba, e Andrea Zanzotto. Continua a leggere

Franco Buffoni, “Una piccola tabaccheria”

Nello scaffale
Franco Buffoni, Una piccola tabaccheria – Quaderno di traduzioni – Marcos y Marcos, 2012


Songs of Spring, il mio precedente Quaderno di traduzioni, apparso da Marcos y Marcos nel 1999, racchiudeva nel titolo il cuore di un verso di John Keats, tratto da To Autumn: dove sono i canti di primavera, dove sono ora? L’intendimento era quello di comunicare al lettore, sin dal titolo, l’alta temperatura “romantica” che percorreva la raccolta: se ne accorsero i giurati del “Mondello” che vollero premiarlo, in primis proprio per quella febbre, misurata – nella loro motivazione – come altissima.
Dodici anni dopo mi trovo qui a raccogliere una nuova messe di traduzioni e imitazioni (certamen, æmulatio, imitatio: volta a volta ripeto tra me quando sigillo una nuova versione nel mio pc) di diverso segno e temperatura. Sempre più convinto che – nei confronti della poesia scritta in altre lingue che quotidianamente mi giunge sul tavolo o rileggo in biblioteca – il mio servizio non possa essere che di tipo “estetico”. Lascio ad altri la funzione “sociale”, la traduzione integrale di un’opera o di un autore…
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Translating Poetry & programma

American Academy in Rome e Casa delle Letterature di Roma Capitale, Translating Poetry, Readings and Conversations con:

Damiano Abeni, Edoardo Albinati, Antonella Anedda, Sarah Arvio, Geoffrey Brock, Franco Buffoni, Patrizia Cavalli, Clare Cavanagh, Moira Egan, Massimo Gezzi, Julia Hartwig, Robert Hass, Karl Kirchwey, Franco Loi, Valerio Magrelli, Lucio Mariani, Guido Mazzoni, Jamie McKendrick, Anthony Molino, Jennifer Scappettone, Maria Luisa Spaziani, Susan Stewart, Adam Zagajewski.

3 maggio 2012 – ore 18:00
American Academy in Rome, Villa Aurelia
Largo di Porta San Pancrazio, 1
www.aarome.org Continua a leggere

Franco Buffoni, “Poesie 1975-2012”

Anticipazione editoriale: Franco Buffoni
a cura di Luigia Sorrentino

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Nei prossimi giorni sarà in libreria l’Oscar Mondadori di uno dei più importanti poeti italiani, Franco Buffoni Poesie 1975-2012. Un’anticipazione critica di Massimo Gezzi su “Guerra” di Franco Buffoni contenuta nell’Oscar Mondadori.

La poesia di Franco Buffoni
di Massimo Gezzi

Quel che risulta da un «libro totalmente antielegiaco» (1) come questo [Guerra] è un «catechismo laico, amaro e corrosivo», (2) percorso da un leitmotiv che riemerge spesso, a partire dagli antifrastici versi del testo d’apertura: «Se il mondo è stato creato / Per l’uomo e le sue esigenze / Dio alla fine dei tempi / Premierà le vittime della storia». Continua a leggere

Franco Buffoni vince il Premio “Giuseppe Giusti”

Franco Buffoni (nella foto di Dino Ignani) con Roma (Edizioni Guanda), sua ultima raccolta poetica, ha vinto la XXI edizione del Premio Letterario Giuseppe Giusti. Per l’opera prima è stata scelta “Conoscenza del vento” (Giuliano Ladolfi Editore), di Marco Bini, 28 anni di Vignola.

La cerimonia di consegna dei Premi Giusti si terrà venerdì 24 febbraio a Monsummano Terme (Pistoia), al Teatro Yves Montand con inizio alle ore 16. La giuria del, dopo un attento ed accurato esame di tutte le opere presentate, ben 96 provenienti da tutta Italia e dall’estero, ha deciso di assegnere il premio per la poesia edita a Franco Buffoni, sottolineando come il libro vincitore fa di lui uno dei maggiori poeti italiani contemporanei. Durante la stessa cerimonia sarà consegnato il Premio Giusti per la satira al cantante Elio, al secolo Stefano Roberto Belisari, l’eclettico personaggio (autore, commentatore, scrittore, musicista) universalmente noto con lo pseudonimo che, insieme a Le Storie Tese da’ il nome alla band milanese.

“In gran segreto 2012”

Nel 2012 la città di Ferrara sarà occupata dalla poesia. Sono undici gli autori che parteciperanno agli incontri della Rassegna In gran segreto, che trae il nome dall’eponimo di una famosa raccolta di Giorgio Bassani (nella foto) edita da Mondadori nel 1978.
 
I poeti invitati: Umberto Piersanti, Giancarlo Pontiggia, Anna Maria Carpi, Luigi Ballerini, Fernando Bandini, Anna Toscano, Roberto Uberti, Silvia Comoglio, Franco Buffoni, Rita Montanari e Roberto Pazzi.

“In gran segreto” è la prima rassegna di poesia contemporanea organizzata dall’Associazione culturale Gruppo del Tasso, con il sostegno di HERA – main sponsor – e dell’Assessorato alla Cultura, e i patrocini di Regione Emilia-Romagna, Provincia e Continua a leggere

Concerto di poesia per Attilio Bertolucci

Concerto di poesia per Attilio Bertolucci. Omaggio al grande poeta italiano nel centenario della sua nascita.

Letture – Testimonianze – Proiezione video.

Introduce Gabriella Palli Baroni.
L’appuntamento è a Roma, venerdì 18 novembre 2011 alle 18:00 alla Casa delle Letterature (Piazza dell’Orologio, 3).

Leggono i poeti
Domenico Adriano, Annelisa Alleva, Antonella Anedda, Carlo Bordini, Nicola Bultrini, Franco Buffoni, Maria Grazia Calandrone, Marco Caporali, Maria Clelia Cardona, Patrizia Cavalli, Fabio Ciriachi, Francesco Dalessandro, Claudio Damiani, Anna Maria Ferramosca, Sandro Florio, Marco Lodoli, Tommaso Ottonieri, Elio Pecora, Giulia Perroni, Aurelio Picca, Stefania Portaccio, Gabriella Sica, Luigia Sorrentino, Alberto Toni.

A cura di Francesco Dalessandro, Maria Ida Gaeta, Gabriella Palli Baroni e Garzanti Editore.

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Dopo “Zamel”, la “Roma” di Franco Buffoni

Nello scaffale: La Roma di Buffoni e la Roma di Praz
a cura di Luigia Sorrentino

Recensione di Fabrizio Fantoni (nella foto)

Dopo il romanzo “Zamel” uscito nel 2009 per i tipi di Marcos Ultra, Franco Buffoni torna alla poesia con una nuova raccolta – intitolata “Roma” ( Guanda, € 13,50) – tutta dedicata alla Città Eterna: “Che cosa fa Roma stamattina?/ Le luci non si spengono e i rumori/ Tardano, non si fanno sentire/ Che lenti gorgoglii. Dopo la sveglia/ E l’amore non previsto/ In un giorno di festa/ Si è riaddormentata/ Beata./ Roma di corsa, Roma disperata/ E scoordinata, adesso sei la viola/ Che scordata faceva imbestialire/ La cantante al crocicchio pedonale./ E tremava lo chiffon, vibrava d’ira.”

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I poeti del Festivaletteratura 2011

Festivaletteratura 2011
a cura di Luigia Sorrentino

poeti ospiti della 15 esima Edizione del Festivaletteratura di Mantova 2011 (dal 7 all’11 settembre) sono: Franco BuffoniAnna Maria Carpi, Sergej Gandlevskij, Julij Gugolev, Timur Kibirov, Evgenij Solonovic, Valentino Zeichen e Emilio Zucchi.

Un dialogo a più voci sarà coordinato dal critico e poeta Daniele Piccini sul tema “è ancora possibile scrivere poesia?”. Continua a leggere

Opere Inedite, Franco Buffoni

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

Oggi a Opere Inedite leggiamo la poesia di Franco Buffoni (qui accanto in una foto ritratto di Dino Ignani), ma anche un interessante saggio sulla poesia scritto sempre da Buffoni. Una riflessione importante che spero leggerete in molti. La poesia dell’oggi ‘allontanata’ dai mezzi di diffusione di massa (giornali e televisioni) registra un altissimo  tasso di interesse sulla rete internet.

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ll senso della poesia oggi
di Franco Buffoni

“1. Quando si celebrò il secondo centenario del tricolore italiano, nel 1997, a Reggio Emilia, patria della nostra bandiera, venne invitato Mario Luzi. Perché Luzi? Perché cento anni prima era stato invitato Carducci. Riflettiamo: Carducci, il poeta vate, alla fine dell’Ottocento, a festeggiare il centenario del tricolore aveva un senso. Cento anni dopo Luzi venne invitato nella convinzione di creare una simmetria. Chi era il poeta italiano in pole position per il Nobel secondo gli accademici del Lincei? Mario Luzi! E allora Mario Luzi venne invitato a Reggio Emilia. Nessuno dei presenti conosceva i suoi versi e nemmeno i titoli dei suoi libri. È evidente che, per creare una vera simmetria con Carducci, avrebbero dovuto invitare Claudio Baglioni.
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Franco Buffoni, “Laico alfabeto in salsa gay piccante”

“Laico alfabeto in salsa gay piccante. L’ordine del creato e le creature disordinate” di Franco Buffoni (Transeuropa Edizioni, 14,00).
Si tratta di 56 voci, due per ogni lettera dell’alfabeto, con cinque inserti saggistici di più ampio respiro a fare da collante a una tesi di fondo: perché non possiamo parlare di omosessualità senza chiamare in causa ateismo e scienza? L’obiettivo è liberarsi dal retaggio biblico, in virtù del quale si ritiene che un “creatore” abbia voluto generi e specie così come sono, immutabilmente: l’ordine del “creato”. Da lì nasce il pregiudizio anti-omosessuale (assente nel mondo greco-latino) che descrive gli omosessuali come coloro che ostacolano la “volontà divina”.

«Quali sono le cause dell’omosessualità? Questa è la domanda che – almeno dal 1973 – non dovremmo più porci. Nel 1973, infatti, l’associazione americana di psichiatria cancellò l’omosessualità dall’elenco delle malattie. Da allora le cose cominciarono lentamente a cambiare per le nuove generazioni. Se è una malattia deve avere una causa. Se non lo è, smette di doverla avere. E se si ammette che un individuo su dieci è omosessuale o bisessuale, ad ogni nascita si dovrebbe sempre ritenere di avere 10 probabilità su 100 che il nuovo nato sia sessualmente orientato verso il proprio sesso. Dunque, smettiamola di chiederci che cosa sia l’omosessualità e cominciamo a porci solo domande conoscitive, culturali, descrittive: come si manifestava nei tempi bui l’omosessualità? Come si manifesta oggi?» […]

«Per secoli si pensò che la condizione dei mancini fosse “innaturale” e si cercò di correggerla, di “guarirla”. Furono oggetto di grandissima ostilità. E anche per loro – poi – si fece l’elenco dei grandi uomini, artisti o condottieri, che lo erano o lo erano stati. Anche per loro si sfoderarono percentuali: si dice che fossero (e che siano) attorno al quindici per cento, mentre gli omosessuali sono quotati al dieci. Oltre cinque milioni di italiani, secondo le stime Eurispes. L’analogia potrebbe proseguire con la categoria dell’ambidestro, che varrebbe il bisessuale. Mi domando: in Italia siamo ancora a questo punto? Chi decide che cosa è naturale e che cosa non lo è? Gli scienziati, i deputati dell’Udc, il comune buon senso? Padre Georg?»
Franco Buffoni

Domenica 5 dicembre alla 18,00 al Circolo Mario Mieli, in via Efeso 2/A  di Roma (Metro B San Paolo Basilica) presentazione di “Laico alfabeto in salsa gay piccante. L’ordine del creato e le creature disordinate” nella collana “marginiafuoco” ideata da Marco Revelli e Marco Rovelli. 

Ne parleranno con l’autore Tommaso Giartosio, Gianfranco Goretti, Francesco Paolo Del Re, Andrea Maccarrone.

Franco Buffoni ha pubblicato importanti raccolte poetiche per Guanda, Mondadori e Donzelli. Dirige il semestrale “Testo a fronte” ed è autore dei romanzi Più luce, padre (Sossella 2006), Reperto 74 (Zona 2008) e Zamel (Marcos y Marcos 2009).