La casa Di Goethe festeggia il Romanticismo tedesco

Appuntamento

La Casa di Goethe di Roma festeggia l’acquisizione delle biblioteche appartenenti al Künstlerverein con una serie di incontri dedicati alla cultura letteraria, musicale e pittorica tedesca del Romanticismo. Organizzazione e cura di Vanda Perretta e Claudio Zambianchi.

Il primo appuntamento in programma è giovedì 7 febbraio 2013 alle 18:30. Parleranno del Romanticismo tedesco Camilla Miglio e Vanda Perretta.

Casa di Goethe -Via del Corso,18 (Piazza del Popolo), 00186 Roma.

PROGRAMMA
Giovedì, 7 febbraio 2013
ore 18.30

Ciclo di incontri
Il romanticismo tedesco

Primo incontro
La definizione del Romanticismo tedesco ed alcuni aspetti letterari
Camilla Miglio, Vanda Perretta

Vanda Perretta ha insegnato letteratura tedesca all’Università degli studi di Roma “La Sapienza”.
Ha scritto su temi e figure della letteratura e cultura tedesche, specialmente dell’Ottocento e del Novecento.

Camilla Miglio insegna letteratura tedesca all’Università degli studi di Roma “La Sapienza”.
i interessa di questioni di letteratura e di traduzione della prosa e della poesia di espressione germanica, specialmente del Romanticismo e del Novecento. Nel 2005 ha ricevuto il premio Ladislao Mittner.

2 pensieri su “La casa Di Goethe festeggia il Romanticismo tedesco

  1. In agosto a notte fonda, quando tutti dormono si puo’ ancor oggi passeggiare la Roma di Goethe. Sono gli edifici scarsamente illuminati che ci permettono di realizzare questo sogno. Al mattino il sogno svanisce… Come abbiamo potuto subire l’invasione delle macchine? Le scoperte sono sempre affascinanti, ma l’industria automobilistica ci ha avvelenato la citta’. Penso sovente al viaggio d’esilio del nostro Leonardo… a piedi e col cuore pesante arrivo’in Francia…non fu certo la lentezza ad impedirgli di essere straordinario.
    Via del Corso e’ pedonale, ciarliera e vivace al mattino, piena di una forza vitale che si insinua nel passato senza alcuna reverenza.

  2. Suprema genialità di Goethe,che fa di lui l’ultimo rappresentante d’una classicità ancora integra e voce della crisi moderna,della lacerazione.Per comprendere il mondo è necessario un organismo molto delicato,una estrema sensibilità unita ad eccezionale resistenza. L’uomo come natura e volontà.

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