Colloquio con Domenico Cipriano

ciprianola terra che trema / riempie memoria

di Antonietta Gnerre

Lo scorso anno è uscita negli Stati Uniti (con traduzione in lingua inglese), November, la raccolta di poesie di Domenico Cipriano edita nel 2010 in Italia per Transeuropa edizioni. Barbara Carle, docente dell’Università di Sacramento in California, ha curato questa plaquette per Gradiva Pubblication di New York, nella collana “Poesia italiana in inglese” a cura di Luigi Fontanella. Le poesie contenute sono ispirate al tragico terremoto del 1980 in Irpinia. Continua a leggere

Premio Prata 2015

 

premio prata 2015 copiaRicorre quest’anno la Nona edizione del Premio Prata “ La Cultura nella Basilica”  inserito nei circuiti di rete del sito dell’UNESCO, per la peculiarità dell’operato di chi viene premiato, sia per la  proposta di una cultura responsabile volta ad accrescere la dignità personale e comunitaria.

L’evento di premiazione si terrà sabato 26 Settembre, alle ore 19.30, nello splendido scenario della Basilica Paleocristiana della SS. Annunziata (Prata P.U. Avellino). A condurre la manifestazione, come di consuetudine, sarà Gigi Marzullo, giornalista RAI, e Stefania Marotti, giornalista de “Il Mattino”.

I saluti sono affidati a Sua Eccellenza Francesco Marino, Vescovo di Avellino, e Gianni Festa Direttore “Il Quotidiano del Sud”. Ospite della serata l’attore Sebastiano Somma.

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Domenico Cipriano, cinque poesie

Letture

Domenico Cipriano è nato nel 1970 a Guardia Lombardi (Avellino), vive e lavora in Irpinia. Ha pubblicato la prima raccolta organica dal titolo “Il continente perso” (Fermenti, 2000; Roma, 2a. ed. 2001 – introduzione di Plinio Perilli e nota del musicista jazz Paolo Fresu – e il poemetto “Novembre” (Transeuropa, Massa, 2010) con introduzione di Antonio La Penna, oltre a vari libricini da collezioni a tiratura limitata. Ha pubblicato poesie, recensioni e saggi di critica su riviste e antologie. È redattore della rivista “Sinestesie”. Interessato da anni al connubio Jazz/Poesia ha ideato diversi progetti, collaborando con artisti di vario genere, tra cui gli attori Alessandro Haber e Sergio Continua a leggere

Vera Mocella, “Tra pietre troppo dure”

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Vera Mocella dedica la sua raccolta di versi “Tra pietre troppo dure” , Mef Editore, L’autore Libri Firenze 2012 (euro7,90)  a tutte le persone che hanno attraversato la sua vita donandole “la limpidezza del loro sguardo e la gratuità del loro amore”. Vera dedica queste poesie a chi vive nel suo cuore “come un canto o una melodia ininterrotta”.
Vera Mocella è nata a Napoli e vive tra Avellino e l’Alta Irpinia. Giornalista professionista dal 2006, ha collaborato con diversi quotidiani tra i quali “La Repubblica” e “La Nuova Sardegna”. La sua prima pubblicazione è del 2007 Destini di luce. E’ presente nella Storia della poesia irpina (dal primo novecento a oggi) scritta da Paolo Saggese. Continua a leggere

domenica 23 novembre 1980, ore 19:34

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“Le onde della terra”, di Luigia Sorrentino

sventola lo scirocco fuori stagione riverbera
nel tardo pomeriggio di novembre io ero appena
di quel tormento che nulla sa del grande fuoco
dal centro
del fuoco che scuote la pietra dall’entroterra
nella grande ventata
che annunciava già molti giorni prima
quell’ondeggiare lento
ho solo il tempo di voltarmi ho solo il tempo
di ondulare anch’io come il grande palazzo grigio
alle mie spalle
del boato
ho solo il tempo di schizzare al centro dell’asfalto
quando tutto si spegne
e aspetti la crepa la voragine
quando solo gli antifurti suonano
i ragazzi si chiamano l’uno chiama l’altro uno arriva
al centro nella corsa uno afferra la mia mano
io vedo una gran decina addensarsi e poi decine e decine
moltiplicarsi donne e uomini alcuni seminudi
bambini avvolti in coperte e sistemati nelle auto in sosta 


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Andrea Molesini vince il Premio Campiello 2011

Andrea Molesini, vince con 102 voti il 49mo Premio Campiello (l’anno scorso la vera da pozzo era toccata alla sarda Michela Murgia).
Molesini, visibilmente emozionato, ha voluto dedicare il premio alla memoria dell’editrice Elvira Sellerio “perchè ha difeso la lingua dei padri dalla volgarità dei tempi”. Poi ha dedicato il premio ai librai “che fanno un lavoro difficilissimo”. Molesini è veneziano, per Mondadori ha scritto fiabe e romanzi alcuni dei quali tradotti in diverse lingue. Insegna Letterature comparate all’Università di Padova. Nel 1999 ha ricevuto il premio Andersen alla carriera. Ha scritto saggi e tradotto libri, ma “Non tutti i bastardi sono di Vienna”, edizioni Sellerio, è il suo primo romanzo. Il libro è stato pubblicato nel 2010. Continua a leggere