Ingeborg Bachmann, “Invocazione all’Orsa Maggiore”

Nello scaffale, Ingeborg Bachmann
di Luigia Sorrentino

Invocazione all’Orsa maggiore (1956), pubblicato negli Oscar Mondadori, (euro 15,00) segna il culmine della vocazione poetica di Ingeborg Bachmann, nata in Carinzia, a Klagenfurt nel 1926 e morta tragicamente a Roma, dove ha vissuto a lungo, nel 1973. Invocazione significa anche preghiera e chiamata in giudizio, e la mitica Orsa Maggiore è qui una forza sovrumana che funesta gli uomini con la sua influenza demoniaca, ma che si può sfidare attraverso la poesia, subordinando ogni individualità alla verità della parola. Continua a leggere

domenica 23 novembre 1980, ore 19:34

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“Le onde della terra”, di Luigia Sorrentino

sventola lo scirocco fuori stagione riverbera
nel tardo pomeriggio di novembre io ero appena
di quel tormento che nulla sa del grande fuoco
dal centro
del fuoco che scuote la pietra dall’entroterra
nella grande ventata
che annunciava già molti giorni prima
quell’ondeggiare lento
ho solo il tempo di voltarmi ho solo il tempo
di ondulare anch’io come il grande palazzo grigio
alle mie spalle
del boato
ho solo il tempo di schizzare al centro dell’asfalto
quando tutto si spegne
e aspetti la crepa la voragine
quando solo gli antifurti suonano
i ragazzi si chiamano l’uno chiama l’altro uno arriva
al centro nella corsa uno afferra la mia mano
io vedo una gran decina addensarsi e poi decine e decine
moltiplicarsi donne e uomini alcuni seminudi
bambini avvolti in coperte e sistemati nelle auto in sosta 


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