Raimondo Iemma, “Una formazione musicale”

raimondo_iemmaNota di Nadia Agustoni

Al suo secondo libro di poesie Raimondo Iemma ci porta una ventata di musicalità e libertà di cui troppe volte avvertiamo la mancanza. Con “Una formazione musicale” vincitore del XIX premio internazionale di poesia intitolato a Renato Giorgi, Iemma nato nel 1982, ci propone una raccolta in cui il disagio di persone comuni, con poche chance, non diventa disperazione ma piuttosto una ricerca per trarre tutto il possibile da quello che si vive. Libro politico senza retorica, ma nel senso di chi salva il privato e l’interiorità dal divenire “politica”, contratto, merce; libro sopratutto in cui c’è una ricerca stilistica che fonde musicalità e parlato, con il risultato di una resa poetica di grande freschezza. Continua a leggere

Claudia Emerson, in punta di piedi

 
emerson1Dopo Mark Strand, il 4 dicembre 2014, se n’è andata a 57 anni, Claudia Emerson, poeta molto popolare negli Stati Uniti.
La notizia è passata quasi inosservata qui da noi perché Claudia Emerson non è mai strada tradotta, né pubblicata, in lingua italiana.
La sua è stata una carriera letteraria rapidissima, iniziata dopo i quarant’anni. Nel 2006  le è stato assegnato il Premio Pulitzer con la raccolta di versi Late Wife (La moglie defunta) e due anni dopo, il titolo di Poeta Laureata della Virginia (2008-2010), con l’incarico di intraprendere iniziative di promozione della poesia in quello Stato. Autrice di cinque raccolte poetiche e di una di prossima uscita, è stata professoressa alla Virginia Commonwealth University.
Nota di Nicola D’Ugo
Claudia Emerson è una delle voci più sottili, intime e concrete della poesia americana: parlare al passato di grandi poeti non ha senso. E poeta anzitutto della memoria, del rapporto tra ambiente, esseri viventi e manufatti, del loro passaggio e consunzione nel mondo e dei caratteri fisico e psicologico della loro percezione. Gioviale fino all’ultimo, col suo bel sorriso, Emerson non ha mai nascosto la propria lotta col cancro, che ha combattuto dal 2013 fino al giorno della sua scomparsa. Con l’avvento dei social network, ho avuto modo di frequentarla dal 2011 su Facebook, che ha sempre continuato ad usare fino all’ultimo delle sue forze, esprimendo i suoi pensieri, le sue passioni, mostrando attraverso istantanee, fotografie del passato e selfie il flusso della propria vita, compresi i momenti in cui era in ospedale, le preoccupazioni che le venivano dal male che combatteva, senza giri di parole, in modo diretto e trasparente come sono i suoi versi articolati. Continua a leggere

Premiati e giurati del Premio Napoli

Premiati e giurati del Premio Napoli dal 2003 al 2011*

Carmine Abate Edoardo Albinati Bruno Arpaia Nello Ajello Giorgio Amitrano Antonella Anedda Alberto Arbasino Franco Arminio Aharon Appelfeld John Ashbery Jan Assmann Paul Auster Mariano Baino Carla Benedetti Mario Benedetti Alfonso Berardinelli John Berger Remo Bodei Yves Bonnefoy Gianni Bonina Silvia Bortoli Carlo Bonini Avrham Burg Maria Grazia Calandrone Raffaele Cantone Rosaria Capacchione Gaetano Cappelli Ruggero Cappuccio Franco Cassano Francesco Cataluccio Luca Cavalli Sforza Gianni Celati Centro Hurtado Centro di musica antica Pietà dei Turchini Sandra Cisneros Andrea Cortellessa Jim Crace Benedetta Craveri Philippe Daros Milo De Angelis Antonio De Benedetti Tullio De Mauro Sergio De Santis Diego De Silva Nino De Vita Georges Didi-Huberman Andrea Di Consoli Manuela Dviri Roberto Esposito Péter Esterhazy Continua a leggere

Andrea Molesini vince il Premio Campiello 2011

Andrea Molesini, vince con 102 voti il 49mo Premio Campiello (l’anno scorso la vera da pozzo era toccata alla sarda Michela Murgia).
Molesini, visibilmente emozionato, ha voluto dedicare il premio alla memoria dell’editrice Elvira Sellerio “perchè ha difeso la lingua dei padri dalla volgarità dei tempi”. Poi ha dedicato il premio ai librai “che fanno un lavoro difficilissimo”. Molesini è veneziano, per Mondadori ha scritto fiabe e romanzi alcuni dei quali tradotti in diverse lingue. Insegna Letterature comparate all’Università di Padova. Nel 1999 ha ricevuto il premio Andersen alla carriera. Ha scritto saggi e tradotto libri, ma “Non tutti i bastardi sono di Vienna”, edizioni Sellerio, è il suo primo romanzo. Il libro è stato pubblicato nel 2010. Continua a leggere