Joëlle Gardes, “Histoires de Femmes”

La scrittrice e poetessa Joëlle Gardes

Nota dell’autrice

Storie di donne (Histoires de Femmes, Editions Cassis Belli, 2016)) è una raccolta in qualche modo impegnata che esprime la mia indignazione per la sorte che ancora viene riservata alle donne. Nasce dalla mia esperienza personale, da quello che ho osservato nelle donne della mia famiglia o quelle che mi circondano, da accadimenti avvenuti qui e altrove, e da un libro dell’etnologa Yvonne Verdier che mi ha segnato molto. Lei ha descritto la vita di un villaggio nel centro della Francia negli anni cinquanta. Lì, tre donne avevano un ruolo fondamentale prima che la modernità cambiasse tutto: la lavandaia, la cuoca, la sarta. Una delle mie prozie era cuoca e la mia nonna paterna era una sarta. L’osservazione e la cultura si sono incontrate. Il libro di poesie in versi liberi o in prosa, si compone di sette sezioni: cicli, maternità, lavori, maledizioni, famiglia, ritratti, identità. Ognuna è accompagnata da un disegno a carboncino originale del pittore Stéphane Lovighi Bourgogne. Non sono illustrazioni in senso stretto, ma proposte emerse dopo un’immersione nella raccolta. Continua a leggere

La rivincita di Georges Braque

Appuntamento

Parigi dedica la più grande retrospettiva a cinquan’anni dalla morte a Georges Braque, tra gli inventori del Cubismo e tra i grandi protagonisti delle avanguardie del Novecento. La mostra, visitabile al Grand Palais, fino al 6 gennaio 2014 espone 260 opere, provenienti da oltre venti Paesi diversi. 

Brigitte Léal, la curatrice della mostra, ha lavorato all’esposizione per più di due anni. Il percorso cronologico comincia con il Fauvismo, nel 1906, che, come ha spiegato, “E’ una formidabile introduzione alla sua creazione, perché sarà un grande pittore di paesaggi, un grande colorista”. L’invenzione di Braque ha detto la Lèal, è che “sono quadri che esplodono di colori, colori che non hanno nulla a che vedere con i colori naturali del paesaggio, ed è proprio in questo che osserviamo una vera e propria invenzione, unica nel suo genere”. Continua a leggere