Il problema Tozzi: il gigantismo del non essere nulla

Riletture
a cura di Luigia Sorrentino

“Con gli occhi chiusi” di Federigo Tozzi pubblicato in prima edizione nel 1919.

Recensione di Giorgio Galli

Con gli occhi chiusi è il romanzo emblematico di Federigo Tozzi. Eppure è il più irrisolto; ma proprio per questo è emblematico. Inizia con le movenze d’un vasto romanzo ottocentesco, d’un romanzo verghiano o nieviano; e ci si aspetta uno sviluppo conseguente. Ma questo sviluppo non viene: è come una serie di preludi a cui non segue l’opera. Eppure l’opera c’è, così viva da entusiasmare persino Pirandello. E’ noto ciò che ne scrisse il Girgentano: “Quando s’è finito di leggere, e, meglio, parecchi giorni dopo la lettura… uomini e cose, vicende e paesaggi, tutto insomma,acquista davanti a noi una tal consistenza di realtà che veramente ci stupisce, perché non riusciamo più a renderci conto, come davanti alla vita stessa, quali di quei tanti particolari che parean Continua a leggere

I vincitori del Premio Vitaliano Brancati 2011

Dal 22 al 25 settembre, presso l’Auditorium Sant’Anna di Via Roma, 254 a Zafferana Etnea, si svolgerà la 42esima edizione del Premio Letterario Vitaliano Brancati (nella foto).

La giuria, composta da Luisa Adorno, Rosaria Barbagallo, Maurizio Cucchi, Antonio Di Mauro, Giorgio Ficara, Simonetta Fiori, Stefano Giovanardi, Piero Isgrò e Salvatore Scalia ha nominato i vincitori di questa edizione 2011: per la sezione narrativa, Marco Lodoli con “Italia” (Einaudi); per la saggistica, Ermanno Rea con “La fabbrica dell’obbedienza”  (Feltrinelli) e per la poesia, Milo De Angelis con  “Quell’andarsene nel buio dei cortili” (Mondadori).  Continua a leggere