Rosalba Panzieri, “letteratura e teatro in ospedale”

Rosalba Panzieri è un’attrice-scrittrice che si è inventata un modo molto originale per assistere gli ammalati che sono in attesa di un intervento chirurgico. E’ grazie a lei che nasce in Italia il primo laboratorio di ricerca stabile per umanizzare le terapie alle quali vengono sottoposti gli ammalati, attività che la Panzieri svolge in stretta collaborazione con il prof. Massimo Santini, direttore del dipartimento di cardiologia dell’ospedale San Filippo Neri,  anche presidente della società mondiale di aritmologia, e con il prof. Vincenzo Loiaconi, non lei nella foto. Continua a leggere

Milo De Angelis, video-intervista

Adesso la parola a uno dei poeti italiani più amati dai giovani, Milo De Angelis, nato a Milano negli anni Cinquanta e incontrato da Luigia Sorrentino al Festival Internazionale di Roma “Letterature” , a maggio del 2012, nella storica cornice della Basilica di Massenzio. Potremmo definirlo il padre di un’intera generazione di poeti, un vero e proprio maestro. La sua ultima raccolta di poesie “Quell’andarsene nel buio dei cortili” (Mondadori 2010) raggiunge una dimensione sapienziale ricchissima, capace di trasmettere proprio ai più giovani, grandi emozioni e sempre maggiore consapevolezza del presente.

Video-intervista e montaggio di Luigia Sorrentino

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/06/sorrentino-milo-deangelis.mp4[/flv]

Rosalba Panzieri, ‘Il teatro in corsia’

Nasce in Italia ‘Letteratura e teatro in corsia’, il primo laboratorio di ricerca stabile in Italia per umanizzare le terapie attraverso l’arte ideato dalla scrittrice e attrice Rosalba Panzieri in collaborazione con il prof. Massimo Santini, direttore del dipartimento cardiovascolare dell’ospedale San Filippo Neri e presidente della società mondiale di aritmologia, e il prof. Vincenzo Loiaconi, primo cardiochirurgo ad aver aderito al progetto recitando anche insieme alla Panzieri.

Scienza, narrativa e teatro cooperano nel momento clou della malattia del paziente per sostenerne l’individualità e favorire la conoscenza del percorso terapeutico, trasformando il consenso informato in vera consapevolezza. Una novità assoluta nel panorama sanitario e culturale italiano, poiché per la prima volta letteratura e teatro entrano nelle corsie degli ospedali come strumenti di ricerca scientifica.  Continua a leggere