In memoria di te, Gino De Dominicis

Appuntamento

Gino De Dominicis è uno dei protagonisti dell’arte italiana del secondo dopoguerra. Per esprimere la sua creatività adottò diverse tecniche, la pittura, la scultura, la filosofia, l’architettura.
Scomparve dalla scena pubblica il 29 novembre del 1998, circa 15 anni fa. In realtà, racconta il gallerista romano Pio Monti, marchigiano come De Dominicis e suo grande amico, è proprio di scomparsa che bisognerebbe parlare, non di morte, perché un artista come lui, che ha lavorato sul tema dell’immortalità non può banalmente morire come muore chiunque. Ecco, dunque, che potremmo immaginare De Dominicis come uno che è partito per un paese lontano, come un’essere che si trova in una situazione temporanea, ma anche illimitata, toccato dalla grazia, posto al di sopra del tempo e dello spazio, creatura regale. Continua a leggere

Prima teatrale a Roma,”La corsa dei mantelli” di Milo De Angelis

Appuntamento

Venerdì 24 maggio alle 20:30 al Teatro dell’Orologio per la prima volta a Roma va in scena “La corsa dei mantelli” di Milo De Angelis. Regia Sofia Pelczer, video Viviana Nicodemo. Con: Lucia Landonio, Federico Chaubet e Viviana Nicodemo. Operatore Roberto Barbierato e Marta Cavallari. Montaggio Fabio Cinicola. Si ringraziano Samuele Antinori, Maria Broglio, ditta Plasteco, Fabrizio Palla, Emanuela Semenzato, Ivano Tommasi.
Sarà presente Milo De Angelis.

IL TESTO
“La corsa dei mantelli” è la storia di una ragazza selvatica, bella e indomabile, appassionata di gare e duelli. Si chiama Daina e di lei ci si innamora a prima vista. Nella sua breve avventura terrena, Daina trova sulla sua Continua a leggere

Elisa Donzelli, La poesia per i bambini

Il senso perso dei bestiari per bambini
di Elisa Donzelli

Chi è stato bambino negli anni Settanta e Ottanta ha una risorsa nascosta che potrebbe tornargli utile in tempi di magra come quelli che stiamo vivendo. E al bambino di oggi, intento a osservare la più gigantesca delle navi abbandonata dal suo Capitano prima ancora che l’avventura sia incominciata, potrebbe rispondere ripescando in soffitta quelle edizioni che trent’anni fa avevano mostrato il volto più fine e intraprendente dell’editoria italiana per ragazzi. Parlo delle edizioni Emme ed EL nate nel 1966 e nel 1974 e poi confluite, insieme a Einaudi Ragazzi, sotto un unico marchio. Tra i protagonisti di un’avventura ‘di genere’, capace di intrecciare qualità letteraria e qualità artistica delle immagini, c’erano Mario Lodi, Lele Luzzati e Gianni Rodari. Queste cose le ricordano in molti pur non sapendo forse che i “giocattoli poetici” di Rodari vantano un illustre precedente nel Sigaro di fuoco di Alfonso Gatto, una raccolta di versi del 1948 destinata “ai bambini di ogni età” cui si erano aggiunte nel 1963 le poesie ‘nautiche’ del Vaporetto (riprese nel 2001 da Mondadori con postfazione di Antonella Anedda). Continua a leggere