L’adorazione dei magi di Leonardo ‘gravemente ammalato’

E’ la conservazione del supporto in legno, costituito da dieci assi di pioppo non eccelso, il problema più grave per “L’Adorazione dei Magi” di Leonardo da
Vinci, il capolavoro degli Uffizi rimasto incompiuto,  ‘ricoverato’ ora all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze per essere sottoposto a restauro. Lo afferma Marco Ciatti, soprintendente dello stesso Opificio, il più famoso laboratorio per curare i quadri.

Nel corso dei secoli il supporto ligneo, ha spiegato Ciatti, “ha cercato di incurvarsi, ma, incontrando il contrasto rigido della traversa centrale, si è aperto con una serie di pericolose fenditure che arrivano subito al di sotto degli strati pittorici e che, in alcune zone, hanno già prodotto rotture sulla superficie”. Questo fenomeno è ancora in atto e la pittura sui due lati di ogni fenditura è “sottoposta a un processo di compressione che a lungo andare può causare delle cadute di colore”. Continua a leggere

La traduzione della poesia, Boris Chersonskij

La traduzione della poesia: Boris Chersonskij
a cura di Luigia Sorrentino

Nessun giorno senza una riga
di Claudia Scandura

Il primo decennio del XXI secolo ha visto il debutto e l’affermarsi di uno dei più interessanti poeti della scena contemporanea, Boris Chersonskij. La sua prima pubblicazione importante, sulla rivista di poesia «Arion» è del 2000 (N° 3), il primo anno del nuovo secolo, ma il lettore dovrà aspettare ancora, fino al 2006, per poter leggere un suo libro. Da allora, come se improvvisamente qualcosa si fosse sbloccato, le sue pubblicazioni si sono susseguite al ritmo di una o più all’anno, come se le circostanze della vita avessero già concesso al poeta tempo sufficiente per osservare luoghi, cose e persone e adesso lo spingessero a rappresentarle nei suoi versi prima che di loro si sia perso il ricordo. Continua a leggere

Solstizio d’estate, il rito della luce

La Fondazione Fiumara d’Arte ha scelto il momento fortemente simbolico del solstizio d’estate per organizzare il “Rito della luce”, nel momento in cui il sole allo zenit sarà al culmine della sua inesauribile energia.

Da oggi a martedì, nei giorni delle porte solstiziali, i più lunghi dell’anno, è possibile, dal mattino al tramonto, sull’altura di Motta d’Affermo, entrare all’interno della Piramide – 38esimo Parallelo, l’opera imponente di Mauro Staccioli alta 30 metri, la cui costruzione è durata 2 anni e mezzo, che sintetizza la coesistenza degli opposti.
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Arte e poesia, Le pietre eloquenti di Roma

Giovedi 26 maggio 2011 alle 18:00 all’Istituto Svizzero di Via Ludovisi, 48, Le pietre eloquenti di Roma, conferenza del prof. Klaus Bartels, Zurich (traduzione simultanea tedesco-italiano) e iscrizioni alla visita guidata di venerdi 27 maggio 2011 dalle 10:00 alle 12:00 (in tedesco) da piazza Colonna a Piazza Navona.

www.istitutosvizzero.it