Martin Walser accusato di antisemitisimo

Non ci sta lo scrittore tedesco Martin Walser a farsi dare dell’antisemita. E così ha deciso di querelare un famoso giornalista televisivo, Michel Friedman, noto per la sua lingua tagliente, che in un’intevista lo ha accusato di ‘antisemitismo e razzismo’ accomunandolo al Nobel Guenther Grass, il quale ha recentemente attirato su di sé ira e ritorsioni del governo israeliano criticato con una poesia. La tesi di Friedman è che “prima il piccolo borghese sfogava il suo antisemitismo e il suo razzismo in un fumoso retrobottega. Adesso invece lo proclama nei salotti buoni o gli dà forma (come Martin Walser e Guenther Grass) in discorsi, pamphlet o poesie”.

Un’accusa a cui Walser ha reagito con sdegno: “Non so a cosa si riferisca. Non ho mai redatto una poesia o un pamphlet su questo tema”. “Se non ritirerà l’affermazione, lo querelo”. Continua a leggere

Stefano Benni, “Di tutte le ricchezze”

Nello Scaffale, Stefano Benni
a cura di Luigia Sorrentino

di Nadia Agustoni

Il nuovo libro di Stefano Benni, “Di tutte le ricchezze” Feltrinelli 2012, è un romanzo in cui temi diversi si intrecciano e un lungo filo si dipana portando il lettore in una storia complessa con personaggi di varia umanità. La terza età, l’amore che fu e forse ritorna, complice una giovane amicizia, un figlio amato e lontano, il degrado dei luoghi e i loro misteri consegnati a una memoria orale e collettiva, sono il fulcro del racconto che mantiene sempre un sottofondo di tristezza. Un romanzo amaro, per certi versi più sulla sconfitta delle illusioni che sull’amore, e insieme foto di gruppo dove un piccolo paese assurge a simbolo del grande paese, con i suoi vezzi, le disfatte e qualche virtù. Continua a leggere

“La battaglia delle ciliegie”

E’ in libreria “La battaglia delle ciliegie” di Günther Anders edito da Donzelli (2012). Nel libro l’autore racconta in prima persona la sua storia d’amore con Hannah Arendt. «Ho conquistato Hannah a un ballo grazie a un’osservazione fatta danzando in cui affermavo che l’amore è quell’atto attraverso il quale l’a posteriori, ovvero l’altro incontrato casualmente, viene trasformato in un a priori della propria vita.  Questa bella formula non ha però trovato conferma».

IL LIBRO
Ogni tanto nella storia si combinano strane costellazioni di eventi e incontri. A guardare indietro, con gli occhi smaliziati di chi sa com’è andata a finire, sembrano quasi impossibili. Così nel 1925, in quella Germania che è ancora il cuore della cultura europea, ma sta rapidamente correndo verso il baratro della catastrofe nazista, Günther Anders, fresco della sua dissertazione con Edmund Husserl, e la giovane studentessa di filosofia Hannah Arendt si conoscono a Marburgo, dove seguono entrambi il seminario di Martin Heidegger sulla Critica della ragion pura. Si incontrano di nuovo solo nel 1929, questa volta a Berlino, in occasione di un ballo in maschera. Si sposeranno subito dopo, precipitosamente, per separarsi poi già nel 1937. Lei avrebbe in seguito ricordato il matrimonio con Günther come la fuga dal grande e impossibile amore della sua giovinezza, quello per Martin Heidegger. Per Günther, invece, Hannah sarebbe sempre rimasta il primo, forse l’unico vero amore di tutta una vita. Continua a leggere

Addio a Jirous, il poeta della dissidenza

Lo scrittore ceco Ivan Martin Jirous, poeta icona della dissidenza al tempo del regime comunista nella Repubblica Cecoslovacca, è morto il 10 novembre 2011 in un ospedale di Praga all’età di 67 anni.

Nel 1968, durante la Primavera di Praga, il giovane Jirous, all’epoca promettente storico dell’arte, entrò in contatto con il famoso gruppo underground di rock psichedelico ‘The Plastic People of the Universe’, inizialmente composto da Milan Hlavsa, Michal Jernek, Jiri Stevich e Josef Brabec. Continua a leggere