Dave Eggers non ritira il premio della Fondazione Gunter Grass

Lo scrittore americano Dave Eggers, ha deciso all’ultimo minuto di non partecipare alla cerimonia in cui gli sarebbe stato consegnato oggi il premio Albatross della Fondazione Gunter Grass. Il premio – 25mila Euro – verrà comunque inviato all’autore, ha reso noto la Fondazione a Brema.

Il 41enne Eggers aveva annunciato il mese scorso l’intenzione di non tenere per sé il premio ma di devolverlo ad un’associazione per la democrazia ed i diritti umani. “L’autore ha deciso di rinunciare alla cerimonia perché si sarebbe trovato a dover rispondere ad infinite domande su Grass, Israele e l’Iran” alla luce delle polemiche che oppongono il Premio Nobel per la Letteratura tedesco e Israele a seguito della pubblicazione da parte del primo di un poema critico della politica israeliana. Continua a leggere

Lo sdegno di Elie Wiesel, “Il vecchio tedesco ha rialzato la testa?”

“L’Iran è guidato da un crudele dittatore, che ha ripetutamente annunciato la sua intenzione di distruggere Israele. Quindi come mai Gunter Grass decide che Israele incarna la minaccia alla pace mondiale, e non l’Iran?”

Se lo chiede  Elie Wiesel, in un articolo apparso oggi sul quotidiano israeliano Yediot Aharonot in un commento alla pubblicazione della notizia sulle dichiarazioni fatte dal premio Nobel per la Letteratura tedesco che ha descritto Israele come una “causa riconoscibile di pericolo”. Lo scrittore di origine rumena sopravvissuto alla ‘catastrofe’, la Shoah, premio Nobel per la Pace nel 1986, ha commentato così: “Semplicemente non capisco. Cosa è successo? Forse il vecchio tedesco ha fatto il suo ritorno ed ha rialzato la testa?”

Critici, ma più differenziati i commenti dei due maggiori giornali, la progressista ‘Sueddeutsche Zeitung’, che ieri ha pubblicato la poesia
di Grass, ed il conservatore ‘Frankfurter Allgemeine Zeitung’ .

http://www.sueddeutsche.de/kultur/schriftsteller-verteidigt-israel-kritik-grass-geisselt-gleichschaltung-der-meinung-1.1327017 Continua a leggere

David Grossman a l’Aquila

Incontro con David Grossman

L’Aquila, martedì 27 marzo 2012 ore 18,30

In occasione del terzo anniversario del terremoto che ha devastato il capoluogo abruzzese, lo scrittore israeliano David Grossman, da anni impegnato sul fronte del dialogo e del confronto tra israeliani e palestinesi, sarà a L’Aquila per incontrare il pubblico dei suoi lettori.  

La serata sarà condotta dal direttore di Rai Radio3, Marino Sinibaldi, che lo intervisterà. Grossman ha scritto libri tradotti in molte lingue, è autore di inchieste giornalistiche, saggi e romanzi, di storie per adulti, per bambini e ragazzi.

Continua a leggere

Al via ‘Libri Come’: come sarà il nostro futuro?

‘Libri come’, la festa del libro e della lettura all’Auditorium Parco della Musica di Roma, torna con la terza edizione, dall’8 all’11 marzo, rivolta al futuro, perché in questo momento di crisi e profonde trasformazioni del mondo la domanda più forte è quella per capire dove stiamo andando. Le tante risposte e ipotesi si impernieranno attorno a una Maratona sul futuro che indagherà il domani dell’economia, della conoscenza e della democrazia e all’intervento di chiusura della manifestazione, affidato a Tzvetan Todorov, che nelle sue ricerche guarda più avanti degli altri da parecchi anni.

Dopo il raddoppio dello scorso anno, ‘Libri come’ torna a quattro giorni e a un unico week end, proponendo in totale 99 incontri ai quali parteciperanno 225 personaggi (nel 2011 erano stati 150 con 390 autori, come ha ricordato il presidente di Musica per Roma Aurelio Regina), tra le sale grandi dell’auditorium e quelle allestite nella sezione garage, gestite dagli editori, i seminari professionali, i gruppi di lettura e i laboratori la mattina per gli studenti (su prenotazione delle scuole), sempre facendo riferimento a “un profilo preciso che si è dato il festival nel mettere in scena il mondo del libro, puntando sulla sua capacità di essere legato all’attualità”, stando alle parole dell’amministratore delegato Carlo Fuortes.

Continua a leggere