Glenn Greenwald, Premio Pulitzer 2014

coverglennSotto controllo”, (No place to hide) “Edward Snowden e la sorveglianza di massa”, Rizzoli, 2014.
Edward Snowden ha svelato al mondo una verità inconfessabile: siamo tutti schedati. Glenn Greenwald, giornalista d’inchiesta tra i più brillanti della sua generazione e testimone d’eccezione, racconta per la prima volta in questo libro le polemiche e i retroscena del caso più scottante degli ultimi anni.
Il primo dicembre 2012 Glenn Greenwald, giornalista americano in prima fila nella difesa delle libertà civili, riceve un’email firmata “Cincinnatus”: il suo interlocutore vuole “che le persone possano comunicare in piena sicurezza” e gli propone di dotarsi di un sistema di cifratura senza il quale “chiunque si metta in contatto con lei corre gravi rischi”. Solo così “Cincinnatus” potrà fornirgli informazioni di sicuro interesse. Qualche mese più tardi quelle informazioni inonderanno la stampa e internet, sconvolgeranno la politica americana, chiameranno in causa Google, Facebook, Yahoo, Microsoft, Apple e scuoteranno le relazioni tra gli Stati Uniti e i principali alleati. Continua a leggere

Malala Yousafzai, a 16 anni candidata al Nobel per la Pace

Malala Yousafzai è una bambina pachistana che ama la scuola e lo studio, una passione trasmessale dal padre, preside di alcune scuole nella loro regione di origine. Malala è una bambina che ha conosciuto presto il peso delle discriminazioni, perpetrate dal governo attuale, soprattutto nei confronti delle donne, che colpiscono anche la sfera dell’istruzione, sistematicamente negata.

A Malala è stata offerta l’opportunità di scrivere un blog per la BBC, la testimonianza di questa dura realtà vista con gli occhi onesti e meravigliati di una ragazzina di 11 anni: Malala ha saputo utilizzare questa preziosa occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica alla causa dell’istruzione come unico strumento per garantire ai bambini un futuro migliore e alle donne l’emancipazione. Continua a leggere

E’ morto a Londra lo storico Eric Hobsbawm

Eric Hobsbawm, uno dei più noti storici del Ventesimo secolo, è morto a 95 anni al Royal Free Hospital di Londra dopo una lunga malattia. Lo riferisce la figlia Julia. Aveva 95 anni. Hobsbawm, di formazione marxista, ha influenzato generazioni di storici e pensatori politici. E’ morto nelle prime ore di stamattina, 1 ottobre 2012, e aveva una polmonite. L’esperienza di studente negli anni Trenta in Germania rafforza le sue posizioni di sinistra; nel 1936 lo storico entra nel Partito comunista britannico e ne rimase membro per diversi decenni, nonostante la disillusione per la situazione in Unione Sovietica. Nel 1962 pubblica il primo dei tre volumi sul periodo definito da lui Continua a leggere

Achebe, il padre della letteratura africana moderna

E’ lo scrittore Chinua Achebe, 81 anni, tra i padri nobili della letteratura africana moderna, il ‘Nigeriano del 2011’ secondo il più autorevole quotidiano locale, ‘The Guardian’, che ogni anno stila questa ormai tradizionale classifica.

Achebe è stato premiato, recita la motivazione, per “l’esempio che la sua personalità da’ all’intera nazione e il prestigio che i suoi libri donano all’intera Nigeria”.

Secondo un recente sondaggio effettuato tra i lettori di ‘Forbes’, Achebe è risultato essere anche la “la maggior celebrità africana del 2011”, superando personaggi di norma più visibili come musicisti, sportivi, attori. Il suo capolavoro è ‘Il crollo’, scritto nel 1958, tradotto in più di 50 lingue e venduto in oltre 10 milioni di copie: un libro indispensabile per conoscere l’Africa moderna, raccontata con il travaglio dei protagonisti attraverso il passaggio di più generazioni dalla cultura ancestrale al colonialismo, fino alla nascita degli Stati moderni.

The Guardian

Addio a Hans Keilson, raccontò gli ebrei incantati da Hitler

Lo scrittore tedesco-olandese Hans Keilson, che ha raccontato con lucidità e vigore narrativo la
duplice, contraddittoria, ambigua reazione degli ebrei all’avvento del nazismo, è morto ieri nell’ospedale di Hilversum, nell’Olanda settentrionale, all’eta’ di 101 anni.
L’annuncio della scomparsa è stato dato oggi dal suo editore tedesco, S. Fischer Verlag di Francoforte sul Meno. Autore di fama mondiale, Hans Keilson è approdato per la prima volta in Italia grazie a Mondadori a fine dello scorso aprile con la traduzione di “La morte dell’avversario“. La pubblicazione di questo libro ha segnato la scoperta di uno scrittore ebreo fino ad allora inedito in Italia, ma altrove considerato uno dei più grandi del Novecento. Continua a leggere