Addio allo scrittore russo Vasilij Belov

E’ morto a Mosca a 80 anni Vasilij Belov, uno tra i maggiori rappresentanti della cosiddetta narrativa contadina al tempo dell’Unione Sovietica. E’ autore di racconti e romanzi brevi quali, tra gli altri, “Una torrida estate” (1963), “Vigilie” (1972), “Sull’acqua chiara” (1973), “Colline” (1973) e “L’educazione secondo il dottor Spock” (1978).

Con il romanzo “Una tra mille” (1986) Belov si discostò dai temi rurali, analizzando il comune cittadino alle prese con la burocrazia e le angosce della vita quotidiana nella Russia comunista. Nel romanzo “L’anno della grande frattura” (1989) è tornato di nuovo protagonista nella sua scrittura, il mondo contadino, del quale l’autore dipinge il tragico destino nel periodo della collettivizzazione. Continua a leggere

E’ morto a Londra lo storico Eric Hobsbawm

Eric Hobsbawm, uno dei più noti storici del Ventesimo secolo, è morto a 95 anni al Royal Free Hospital di Londra dopo una lunga malattia. Lo riferisce la figlia Julia. Aveva 95 anni. Hobsbawm, di formazione marxista, ha influenzato generazioni di storici e pensatori politici. E’ morto nelle prime ore di stamattina, 1 ottobre 2012, e aveva una polmonite. L’esperienza di studente negli anni Trenta in Germania rafforza le sue posizioni di sinistra; nel 1936 lo storico entra nel Partito comunista britannico e ne rimase membro per diversi decenni, nonostante la disillusione per la situazione in Unione Sovietica. Nel 1962 pubblica il primo dei tre volumi sul periodo definito da lui Continua a leggere