Premio Prata 2012, i vincitori

Appuntamento

Venerdì 6 Luglio, alle ore 20.00 si svolgerà la VI edizione del Premio Prata nella cornice della splendida Arcibasilica Paleocristiana della SS. Annunziata (Prata di Principato Ultra, Avellino). Il Premio è curato e gestito dall’ Associazione Premio Prata – Presidente Antonietta Gnerre , Vice Presidente Armando Galdo, Direttore Artistico Alfredo Petrillo – e sponsorizzato a partire da questa edizione dal sindacato italiano UGL.

Presenta la manifestazione il giornalista Rai, Gigi Marzullo. Continua a leggere

Paolo Saggese, “Crescita zero. L’Italia del terzo millennio…”

A colloquio con Paolo Saggese
di Antonietta Gnerre

Il libro – Crescita zero. L’Italia del Terzo Millennio vista da una provincia del Sud, Delta 3 edizioni, Grottaminarda, 2011 – si apre con un prologo dal titolo La colpa è tutta nostra, che consiste in una riflessione accorata sulla crisi italiana che stiamo vivendo.

“In effetti, questa mia riflessione vuole porre l’accento su un concetto, a cui tengo molto: la crisi finanziaria, che stiamo vivendo, è, a mio avviso, innanzitutto una crisi politica, etica, culturale, di cui siamo tutti direttamente o indirettamente colpevoli. La “celebrazione” dell’immoralità e il senso d’impotenza nei confronti del degrado morale e culturale della Nazione sono alla base della “crisi” attuale: questi aspetti sono molto più preoccupanti degli indicatori puramente finanziari. E di questa crisi siamo tutti colpevoli.”
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I vincitori della V edizione del premio Prata

In Irpinia, sabato 23 Luglio, alle ore 20, si svolgerà la V edizione del Premio Prata, organizzato dall’omonima associazione culturale presso la splendida Arcibasilica Paleocristiana della SS. Annunziata. La Basilica sorge isolata su un pianoro a breve distanza dall’alveo del fiume Sabato e costituisce un complesso religioso di notevole interesse storico ed archeologico, giacché fu eretta nell’Alto Medioevo in un’area occupata da catacombe d’età paleocristiana e dai resti di una necropoli pagana. Essa, quindi, è storicamente legata alle vicende più remote del Cristianesimo in Irpinia ed è il risultato di una stratificazioni millenaria, frutto di una continuità devozionale ininterrotta dal II – III secolo d. C. ai giorni nostri, motivo per cui giustamente è annoverata tra i monumenti più antichi della Campania. Continua a leggere