Premio Prata 2012, i vincitori

Appuntamento

Venerdì 6 Luglio, alle ore 20.00 si svolgerà la VI edizione del Premio Prata nella cornice della splendida Arcibasilica Paleocristiana della SS. Annunziata (Prata di Principato Ultra, Avellino). Il Premio è curato e gestito dall’ Associazione Premio Prata – Presidente Antonietta Gnerre , Vice Presidente Armando Galdo, Direttore Artistico Alfredo Petrillo – e sponsorizzato a partire da questa edizione dal sindacato italiano UGL.

Presenta la manifestazione il giornalista Rai, Gigi Marzullo. Continua a leggere

Emilia Bersabea Cirillo, “Una terra spaccata”

Altre scritture: Emilia Bersabea Cirillo
a cura di Luigia Sorrentino

Emilia bersabea Cirillo: “La scrittura è raccontare un mondo, di cui sono l’unica a saperne narrare, perché ne sono l’unica solitaria abitatrice. Di questo mondo non conosco davvero bene tutto, a volte vado a tentoni, a volte so perfettamente dove posso trovare le cose che cerco, so quello che mi aspetta e anche dove potrò arrivare. La scrittura non è solo invenzione, è disciplina, è stare a cercare una parola che significhi, un aggettivo che dia il senso della frase, è attendere, nel senso di prendersi cura delle parole, delle pagine come se fossero campi coltivati, come se fosse una pezza da ricamare, un tombolo da tessere.Tutto si deve tenere, fili, storie, colori, tutto deve stare in armonia e proporzione con quanto si costruisce intorno. Continua a leggere

I vincitori della V edizione del premio Prata

In Irpinia, sabato 23 Luglio, alle ore 20, si svolgerà la V edizione del Premio Prata, organizzato dall’omonima associazione culturale presso la splendida Arcibasilica Paleocristiana della SS. Annunziata. La Basilica sorge isolata su un pianoro a breve distanza dall’alveo del fiume Sabato e costituisce un complesso religioso di notevole interesse storico ed archeologico, giacché fu eretta nell’Alto Medioevo in un’area occupata da catacombe d’età paleocristiana e dai resti di una necropoli pagana. Essa, quindi, è storicamente legata alle vicende più remote del Cristianesimo in Irpinia ed è il risultato di una stratificazioni millenaria, frutto di una continuità devozionale ininterrotta dal II – III secolo d. C. ai giorni nostri, motivo per cui giustamente è annoverata tra i monumenti più antichi della Campania. Continua a leggere