Sergio Costa, “Un’intera umanità”

premio_2016OPERA PRIMA
a cura di Luigia Sorrentino
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Questo è il libro di esordio di Sergio Costa, costruito gradualmente, con anticipazioni uscite sull’ “Almanacco dello Specchio” e su “Quadernario”, e adesso rielaborato con grande cura. Si avverte subito l’originalità del pensiero e l’asciuttezza lucida dello stile, oltre alla chiarezza degli spunti tematici, a partire appunto dal suo incrocio tra animali e uomini, che sembra riprendere e orientare in modo del tutto personale un titolo e un argomento di riflessione per immagini trattato da Ermanno Krumm in uno dei suoi libri migliori. Vediamo questi animaletti che si muovono, così simili a noi esseri umani, e il loro strenuo e apparentemente vano agitarsi. Costa ci presenta personaggi senza volto, ricostruendo episodi di vita, ma come sottratti alla vicenda in cui si trovavano inseriti, per poi tornare ancora agli animali, nel gioco raffinato, acutissimo, di un vero e proprio bestiario, dove la precarietà misteriosa dell’esistere è sempre al confine col nulla, “perché da dentro la carne ci chiama / l’assenza, comunque la metti / viene fuori da tutte le parti.” Continua a leggere

Bianca Pitzorno tra i cinque finalisti del H.C. Andersen Award

C’e’ anche Bianca Pitzorno, (nella foto tratta dal blog di Gaetano Lo Presti), l’unica italiana in gara, autrice di popolari libri per ragazzi, tra i cinque scrittori in lizza per l’Hans Christian Andersen Award 2012, considerato il più prestigioso premio internazionale per la letteratura infantile e assegnato ogni due anni, fin dal 1956, dalla International Board on Books for Young People, un’organizzazione che ha sede a Basilea, in Svizzera.

Oltre alla scrittrice italiana, compongono la rosa dei finalisti Mara Teresa Andruetto (Argentina), Paul Fleischman (Usa), Bart Moeyaert (Belgio) e Jean-Claude Mourlevat (Francia). Sono stati resi noti anche in cinque illustratori di libri per ragazzi in finale: Mohammad Ali Beniasadi (Iran), John Burningham (Gran Bretagna), Roger Mello (Brasile), Peter Sìs (Repubblica Ceca) e Javier Zabala (Spagna).

Come recita la pagina internet del premio, i nomi dei vincitori saranno svelati lunedì 19 marzo durante una conferenza stampa alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna. Finora gli unici italiani insigniti del riconoscimento sono stati Gianni Rodari nel 1970 e l’illustratore Roberto Innocenti nel 2008.

Bianca Pitzorno, autrice nota per le sue storie a un tempo fantasiose e profonde, è famosa per libri come “Clorofilla dal cielo blu”, “Extraterrestre alla pari”, “Dirodorlando” e “Polissena del Porcello”.

E’ morto Lucio Dalla, il suo ultimo amore… ‘Nani’

E’ morto. E’  morto per un attacco cardiaco a Montreaux, in Svizzera, dove si trovava per una serie di concerti. Il 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni.

Io ho trovato straordinaria la sua interpretazione a Sanremo. Credo che abbia dimostrato tutta la sua generosità dirigendo il giovane cantautore Pierdavide Carone in ‘Nani’ di cui Dalla è anche coautore.

ELucio Dalla era sul palco dal 1964, quando, a soli 21 anni, incise il suo primo 45 giri fino all’ultimo Festival di Sanremo. Ha dedicato tutta la sua vita alla musica entrando nell’olimpo della canzone italiana.

Dopo il festival di Sanremo, Lucio Dalla era impegnato da pochi giorni in un tour internazionale che avrebbe concluso il 30 marzo a Berlino. La tournee era cominciata a Lucerna il 27 ed era proseguita la sera successiva a Zurigo. Dopo la tappa di Montreux, in programma ieri sera, il tour prevedeva altre date tra cui Basilea, Berna, Ginevra, Lugano, Parigi, Dusseldorf, Amburgo, Brema, Francoforte, Lussemburgo, Stoccarda e Monaco, fino al tappa conclusiva a Berlino. In scena sempre.

Il tour seguiva la recente pubblicazione di ‘Questo è Amore’, doppio cd contenente alcune perle nascoste della sua sterminata discografia, e la produzione e realizzazione di ‘Nani” e altri racconti….’, il nuovo album di Pierdavide Carone. Il tour europeo era una consuetudine che si ripeteva dai primi anni Ottanta a intervalli regolari e che poneva il cantautore tra gli artisti meglio radicati tra le preferenze delle platee europee più attente. Nei concerti Dalla interpretava i più grandi successi che l’hanno reso famoso in tutto il mondo e inserito a pieno titolo nella storia della musica italiana contemporanea: da ‘Caruso’ (considerato il suo capolavoro) a ’04/03/’43’, da ‘Come è profondo il mare’ a ‘Balla balla ballerino’, da ‘L’anno che verrà’ a ‘Futura‘ e ‘Piazza Grande’.

Dalla era accompagnato da una band composta da Fabio Coppini alle tastiere, Bruno Mariani alle chitarre, Gionata Colaprisca alla batteria e percussioni, Roberto Costa al basso, Marco Alemanno nella doppia veste di attore e di vocalist insieme ad Emanuela Cortesi.
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