A “Notti d’autore” Marco Rovelli

E’ lo scrittore e musicista Marco Rovelli, l’ospite di Luigia Sorrentino a “Notti d’autore” il programma di Rai Radio 1 in onda giovedì 13 giugno 2013 alle 0:30. Nato a Massa, in Toscana, nel 1969, vive e lavora a Milano dove insegna Storia e Filosofia nelle scuole secondarie.
Marco Rovelli racconta le storie di individui incontrati all’ “altezza degli occhi”, come preferisce dire. Scrive “narrazioni dal vivo” cioè non lavora solo con lo sguardo, ma anche su fonti e materiali che contribuiscono a orientare lo sguardo, che lo portano a porsi le giuste domande. Compie dei viaggi a tappe, entra nella vita delle persone che incontra, definendo anche il contesto storico-sociale nel quale la “storia” che racconterà ha avuto origine.

L’AUDIO INTERVISTA A MARCO ROVELLI di Luigia Sorrentino

 

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Toni Servillo legge “Il Gattopardo”

Letture ad alta voce

Il Gattopardo, di Giuseppe Tomasi di Lampedusa interpretato daToni Servillo (Emons-Feltrinelli, 2012)
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Siamo in Sicilia, all’epoca del tramonto borbonico. È di scena una famiglia della più alta aristocrazia isolana, colta nel momento rivelatore del trapasso del regime, mentre già incalzano i tempi nuovi. Il romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa è incentrato quasi interamente su un solo personaggio, il principe Fabrizio Salina. Il Gattopardo, pubblicato dopo la morte dell’autore, nel 1958, a cui Lampedusa lavorò dalla fine del 1954 e il 1957 fu presentato agli editori Arnoldo Mondadori Editore e Einaudi, (il testo fu letto da Elio Vittorini), che ne rifiutarono la pubblicazione. Dopo la morte di Lampedusa Feltrinelli che aveva ricevuto il manoscritto da Elena Croce, lo pubblicò con la prefazione di Giorgio Bassani. Continua a leggere

La vostra voce, Lettere dalla crisi n.2

Mi chiamo Rosa. Per me crisi è essere circondata da un mare di indifferenza. Il silenzio è qualcosa che avvilisce ed io sono una che è vissuta dopo l’inferno del cancro. Ho affrontato la chemioterapia sperimentale e le 40 sedute di radioterapia per un cancro al seno, molto aggressivo e metastizzante. La crisi economica è nulla di fronte al mio senso precario e inesorabile di desiderio di vivere…

Sono trascorsi 4 anni e secondo i medici non devo abbassare la guardia: il signor cancro può assalirmi quando desidera!!! Io insegno lingua italiana agli stranieri e sono anche fatta oggetto di mobbing tra i colleghi. Lei mi può ascoltare? Vivo in una cittadina di provincia, Avellino, dove la quotidianità scorre come i rintocchi affievoliti di una campana piena di polvere. (Nella foto una veduta dal mare del porticciolo di Ventotene in un’immagine di archivio ANSA). Continua a leggere