Vanni Scheiwiller 20 anni dopo

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In occasione del ventesimo anno dalla scomparsa di Vanni Scheiwiller (Milano, 8 febbraio 1934 – Milano, 17 ottobre 1999) la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e contemporanea, ospita un convegno a cura di Giuseppe Appella e Laura Novati, dal titolo “Vanni Scheiwiller e l’arte da Wildt a Melotti”, dedicato al grande editore di poesia del Novecento, critico d’arte e intellettuale. Continua a leggere

Percy Bysshe Shelley “The Revolt of Islam”, con Don De Lillo


venerdì 15 dicembre 2017
ore 14.00—17.30
Convegno: La rivolta dell’Islam di Shelley—testi, sottotesti, contesti
ore 18.00
Intervento e lettura di Don DeLillo
Sala Conferenze
Via Angelo Masina, 5
Roma

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Un altro compleanno, Vittorio Sereni

Appuntamento

“Un altro compleanno” dal 24 al 26 ottobre 2013, è la celebrazione del Centenario della nascita dello scrittore e poeta Vittorio Sereni, un convegno di studi tra Milano, Segrate e Luino, città natale del poeta e attuale sede dell’Archivio Vittorio Sereni,  con interventi e dibattiti su una delle più importanti figure letterarie del Novecento.

L’Università degli Studi di Milano e l’Università Milano-Bicocca, in accordo con il Comune di Luino, promuovono il convegno per ricordare il poeta e l’intellettuale. Sembra infatti necessario, a trent’anni dalla scomparsa di Sereni, mettere in luce la ricerca critica svolta sulla sua opera da studiosi autorevoli e dai tanti giovani che si sono avvicinati con entusiasmo e rigore ai documenti del suo lavoro (in particolare ai numerosi e importanti carteggi).

Un ruolo importante ha avuto (dal 1998, grazie all’iniziativa di Dante Isella), l’acquisizione da parte del Comune di Luino (con la partecipazione della Regione Lombardia che ne condivide la proprietà) del ricchissimo archivio privato dello scrittore, cui è seguita la catalogazione completa e la messa a disposizione degli studiosi dell’intero materiale dal Fondo, anche con la digitalizzazione integrale delle carte. Continua a leggere

In uscita il carteggio tra Giulio Einaudi e Carlo Dionisotti

Anteprima editoriale

“Colloqui coi vecchi libri. Lettere editoriali” Interlinea Edizioni, 2012.  Il carteggio tra Giulio Einaudi e Carlo Dionisotti a cura di Roberto Cicala, con un’intervista di Mauro Bersani.

A Torino, giovedì 25 e venerdì 26 ottobre 2012, il convegno “Giulio Einaudi nell’editoria di cultura del Novecento italiano” celebra il centenario del grande editore alla Fondazione Luigi Einaudi (Palazzo d’Azeglio, via Principe Amedeo 34) con relazioni, tra gli altri, di Massimo L. Salvadori, Gian Carlo Ferretti, Domenico Scarpa, Vittorio Strada e Cesare Segre. Continua a leggere

A Livorno convegno su Giorgio Caproni

Giorgio Caproni (nella foto di Dino Ignani) ha conosciuto negli ultimi venti anni un crescente interesse critico e, specie per i giovani studiosi, la sua statura artistica e letteraria si è imposta con pochi termini comparabili di confronto.

E’ per questo motivo che, nell’ambito delle iniziative dell’Anno Caproniano, in occasione del centenario della nascita, il Comune di Livorno ha voluto promuovere con il sostegno finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio, un convegno che richiamasse a raccolta le nuove generazioni di critici letterari, giovani studiosi di Caproni che ne hanno colto l’attualita’ e la particolarità del suo linguaggio poetico. Continua a leggere

Giorgio Caproni il poeta più amato

Più passa il tempo, e sono ormai passati 22 anni dalla sua morte, più Giorgio Caproni (nella foto di Dino Ignani), acquista grandezza e diventa il poeta piu’ amato e letto, specie dai giovani, del secondo Novecento, come è stato ribadito anche oggi 16 aprile 2012 al convegno promosso dall’Istituto Treccani: “L’opera letteraria di Caproni nel centenario della sua nascita”, 7 gennaio 1912 a Livorno, anche se di sé diceva: “Abito a Roma, ma vivo a Genova” sua città del cuore.

Un successo merito evidentemente di quella sua “semplicità interiore e capacità di comunicare” di cui ha parlato Giorgio Devoto, il tutto “portando alle estreme conseguenze quella svolta antiaulica, prosastica, della poesia del Novecento, con un vocabolario comune, senza residui ottocenteschi, anche se inserito in una sintassi complessa e musicale”, come ha sottolineato il linguista Tullio de Mauro, mentre Anna Dolfi ha analizzato quel passaggio “dalla testimonianza di vista alla visione interiore” nei versi di Caproni, che si diceva “poeta capace di guardare in faccia la realtà sino a metterne in dubbio l’esistenza”. Continua a leggere