La poesia a Pordenonelegge 2017

 

Luis Sepùlveda ha scelto il festival Pordenonelegge per presentare in anteprima “Storie ribelli” (Guanda), il volume che raccoglie i ricordi di una vita avventurosa, vicende di cui sono protagonisti amici e maestri come Pablo Neruda, Josè Saramago, Tonino Guerra. Farà tappa alla diciottesima edizione della “Festa del Libro” nella giornata conclusiva, domenica 17 settembre, al Teatro Verdi.
E con Sepùlveda a Pordenonelegge 2017, dal 13 al 17 settembre in oltre 30 location cittadine, si daranno appuntamento per le proprie presentazioni autori e case editrici nazionali e internazionali, che regaleranno 37 anteprime al pubblico del festival.
Il programma, promosso da Fondazione Pordenonelegge.it e curato dal direttore artistico Gian Mario Villalta, è consultabile online, giorno per giorno e autore per autore, sul sito www.pordenonelegge.it.

La Poesia a Pordenonelegge è  un festival nel festival: partecipano un centinaio di autori in cinque giorni, decine di incontri e focus sulla poesia internazionale.

Due grandi omaggi a Giuseppe Ungaretti e a Mario Benedetti, con l’anteprima dei volumi Mondadori e Garzanti in uscita intorno ai due poeti. Un centinaio di protagonisti e decine di incontri, dal 13 al 17 settembre, per un cartellone che sempre più si profila come un “festival nel festival”: è il programma di pordenonelegge poesia 2017, arricchito quest’anno dai focus sulla poesia polacca, serba e ungherese, dalle 8 nuove pubblicazioni delle Collane Gialla e Gialla Oro, e dalla Libreria della Poesia organizzata in collaborazione con Librerie Coop, che resta perno centrale per le novità come per i fuori catalogo, e che dopo i successi delle scorse edizioni e la bella attenzione al Salone del Libro di Torino si è guadagnata il centro storico di Pordenone e verrà allestita a Palazzo Gregoris, nella sede del SOMSI. Curato da Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet, promosso da Fondazione Pordenonelegge.it, il programma poesia attraverserà per cinque giorni la 18^ edizione di pordenonelegge confermandosi punto d’incontro e di confronto per i poeti italiani e internazionali con letture, dialoghi, approfondimenti, presentazione di nuovi progetti editoriali grazie anche al sostegno di Crédit Agricole,FriulAdria, da sempre partner in questa iniziativa, e di Best Western Park Hotel, con il quale è in corso un originale progetto di ospitalità “poetica”.

La dedica a Giuseppe Ungaretti, innanzitutto: giovedì 14 settembre il maggiore critico dell’opera ungarettiana, Carlo Ossola, terrà una lezione sulla dimensione europea del poeta dell’Allegria, sul “poeta di tre continenti dalla voce universale”, che ha vissuto da protagonista la crisi e il rinnovamento della poesia europea del Novecento, attraverso la lezione dei classici – soprattutto Petrarca, Racine, Shakespeare -, con l’attività di traduttore e nei rapporti con i contemporanei.  E venerdì 15 settembre riflettori su “Lettere a Bruna” (Mondadori), la presentazione del volume di fragranti lettere inedite del 78enne Giuseppe Ungaretti alla 26enne italo-brasiliana Bruna Bianco. Correva il 1966 e nel poeta esplodeva il contrasto tra l’età e i desideri, la saggezza e il risorgere dell’ispirazione poetica, ma anche l’entusiasmo per l’arte, le traduzioni, i progetti poetici. Intercalati dal saluto speciale che porterà al festival Bruna Bianco, ne converseranno il curatore dell’epistolario, Silvio Ramat, e il poeta Davide Rondoni, a pordenonelegge anche con il recentissimo volume “L’allodola e il fuoco: Le cinquanta poesie che accendono la vita”.

Appuntamento di grande rilievo e particolarmente atteso dell’edizione 2017 sarà la presentazione di “Tutte le poesie di Mario Benedetti”, l’opera integrale del grande poeta friulano pubblicata da Garzanti: ne dialogheranno domenica 17 settembre Stefano Dal BiancoAntonio Riccardi e Gian Mario Villalta.  Alla ricerca di un legame vero tra la propria parola e la vita, un legame che viene prima di scoprire se stessi, e affonda nel paesaggio, nella vita degli altri, nella lingua ereditata, Mario Benedetti ha sostato sul limite dello stupore e del grido, attraversando un antico dolore con la pietà di chi sa quanto è fragile ogni esistenza. Ora possiamo percorrere tutto insieme questo cammino, che è un prato fiorito e un labirinto buio, in un nuovo libro che raccoglie tutta la sua opera.

Procede la seguitissima avventura delle Collane di Poesia Gialla e Gialla Oro, le coedizioni di pordenonelegge e LietoColle: otto nuovi volumi con la raccolta di uno dei migliori poeti polacchi, Jaroslaw Mikolajewski e ancora “Luna di giorno” di Martha Canfield, “Poeti” di Franco Buffoni e “La casa degli scemi” di Anna Maria Farabbi nella Gialla Oro. Per la Gialla ecco i quattro volumi di Kabir Yusif Abukar, Alessandro Bellasio, Maria Borio e Naike Agata La Biunda. Tutti i libri saranno presentati a pordenonelegge venerdì 15 e sabato 16 settembre alla presenza degli autori. A pordenonelegge ci saranno anche Daniela Attanasio e Gianfranco Lauretano le loro nuove raccolte poetiche, presentate da Roberto Galaverni. E il nuovo numero di Versodove, con Fabrizio LombardoAntonio A. ClementeStefano Semeraro e Anna Ruchat. Oltre ai nuovi poeti proposti dall’editore Marcos y Marcos, Stefano Raimondi e Fabiano Alborghetti, presentati da Fabio Pusterla.

Fra i focus internazionali spiccano quelli sul felice momento della poesia polacca, sabato 16 settembre con Ewa Lipska e Jarosław Mikołajewski; e domenica 17 settembre si indagheranno altri scenari balcanici. Cosa succede alla poesia in Serbia? Ce lo racconta Zvonko Karanovic, uno dei poeti più interessanti del suo Paese. E cosa succede alla poesia in Ungheria? Ce lo spiegheranno Géza Szőcs e il poeta Tomaso Kemeny, ungherese di nascita ma da tempo operativo in Italia.

Il programma poesia 2017 apre mercoledì 13 settembre leggendo Shakespeare, in serata dalle 21 nella Loggia del Municipio letture di Nicola Gardini, Mary Barbara TolussoFrancesco TarghettaGiovanni TurraGiacomo Vit.  Giovedì 14 settembre, nel pomeriggio, la presentazione di due iniziative legate alla giovane poesia, la Nuova Collana Lyra, con Marco Corsi e Maddalena Bergamin, presentati da Franco Buffoni e il XIII Quaderno di poesia italiana contemporanea con Claudia CroccoFranca MancinelliDaniele Orso e Jacopo Ramonda. Alla sera sotto la loggia, letture di Antonella BukovazAlberto CellottoFabio FranzinChristian SiniccoMarco Scarpa.

Venerdì 15 settembre, dopo le polemiche dell’esame di stato, non poteva mancare Caproni chi? I poeti che si devono studiare nella scuola superiore, con Mario Santagostini Antonio Riccardi, conduce Roberto Cescon. Più tardi Santagostini presenta l’ultimo libro di Claudio Damiani e in seguito il libro-intervista di Milo De Angelis con le immagini di Viviana Nicodemo. In Piazzetta Ottoboni si parla del Premio Giuseppe Malattia della Vallata, con letture di Bianca BorsattiMassimo BusetAntonio De BiasioSilvio OrnellaPier Franco Uliana, presenta Aldo Colonnello. Imperdibile: La follia dell’assoluto. Lettere di Ingeborg Bachmann e Paul Celan, una lettura di Milo De Angelis e Viviana Nicodemo.  Sabato 16 settembre nel pomeriggio I quaderni de la collana Stampa, con Lorenzo CaschettaLuigia SorrentinoGaia Formenti; presenta Maurizio Cucchi. Maurizio Cucchi presenta Alberto Pellegatta e Davide Rondoni. Alla sera, sotto la loggia, presentazione della Gialla pordenonelegge-Lieto Colle con Kabir Yusuf Abukar, Alessandro Bellasio, Maria Borio, Naike Agata La Biunda. Interventi di Augusto Pivanti, Roberto Cescon e Michelangelo Camelliti. 

Domenica 17 si inizia con Le città dell’anima, di cui parlano Tiziano Broggiato, Fabio Pusterla e Roberto Galaverni, per proseguire con una riflessione sull’attualità della poesia condotta dallo stesso Galaverni, con Daniele Piccini e Alberto Bertoni. Mezzogiorno di fuoco con Serena Vitale e la poesia di Osip Mandel’stam.  Alla sera, sotto la Loggia, letture di Alberto Bertoni, Stefano Dal Bianco, Tomaso Kemeny, Daniele Piccini, Zvonko Karanovic, Géza Szőcs.

Sabato e domenica la poesia ci accompagna a scoprire una location inconsueta e fascinosa, la “Naonis lounge” sulle sponde del Noncello: sabato alle 16:00 “Luce dell’acqua e altri luoghi”, e domenica, sempre alle 16, “Poesia, divampante fulgore”: in programma letture del Gruppo Majakovskij con Rita Gusso, Francesco Indrigo, Manuele Morassut, Silvio Ornella, Renato Rita Paletto, Daniela Turchetto e Giacomo Vit.

Alla Libreria della Poesia, dal venerdì alla domenica, una serie di corner dedicati alla lettura poetica con Francesco Tomada, Giovanni Fierro, Marco Corsi, Alberto Pellegatta, Guido Cupani, Silvia Salvagnini, Andrea Longega, Anna Toscano, Ivan Crico, Antonella Sbuelz, Andrea Cozzarini, Marlene Prosdocimo, Alessandro Stoppa.

UN ALTRO TEMPO
I curatori
Alberto Garlini, Valentina Gasparet, Gian Mario Villalta
Tutti scrivono, tutti leggono, come mai fino ad oggi nella storia dell’umanità. C’è stato un tempo ancora recente quando, conclusi gli anni della formazione, i pochi che continuavano a scrivere lo facevano con parsimonia e per motivi squisitamente professionali. Gli altri erano innamorati ossessivi, compulsivi redattori di lettere anonime, oppure scrittori, poeti, giornalisti, storici e filosofi. Non è più così, la comunicazione scritta è onnipresente e incessante, e sempre più in connubio con l’altrettanto ubiqua presenza delle foto da cellulare. E i libri? Oh, quelli! Sì, ci sono ancora, e sono ancora il modo migliore per imparare, pensare e crescere. Ci sono anche molti libri senza le immagini! E sono esigenti, quasi tutti. Chiedono ciò che è più tuo e che maggiormente ti sfugge nella vita: il tempo. Vogliono tempo, un tempo solo tuo. E in cambio, però, aprono nel trascorrere della tua vita un altro tempo, più ampio, più profondo, che non ha i numeri dell’orologio. L’incontro con l’autore e il suo libro a pordenonelegge dura un’ora dell’orologio. E potrebbe valere quanto una stagione della vita.

 

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