Ti stringo la mano mentre dormi

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Elena Buia Rutt, “Ti stringo la mano mentre dormi”, Fuorilinea Editore 2012.

La rottura di un vaso, il pianto dei bambini, il prato tagliato, il sopraggiungere dell’estate sono i piccoli fatti della realtà quotidiana da cui prende avvio l’ispirazione poetica di Elena Buia Rutt.

Momenti concreti e definiti che si rivelano essere delle porte, capaci di spalancare domande o “indicazioni di via” riguardo al mistero della nostra posizione sulla terra. Una poesia che narra di una serie di gesti semplici, quasi banali, che improvvisamente irradiano nuovi significati, poiché letti da una percezione intensa che vede l’extra-ordinario nell’ordinario, l’assoluto nel relativo, l’infinito in ciò che è limitato. Ed è la meraviglia l’intuizione essenziale che prevale in questa raccolta: una meraviglia per ciò che si è inaspettatamente mostrato, per ciò che è inaspettatamente emerso da un’esperienza faticosa e concreta della realtà, affrontata a capofitto e senza mezzi termini. Angoscia, incertezza, precarietà cedono dunque il passo allo stupore provato di fronte a una bellezza abbagliante, “eccedente”, come quella del piede della propria bambina appena nata, e il verso poetico si fa canto di un’esperienza originaria del mondo, canto di ringraziamento. Continua a leggere

“Ogni tanto una scintilla”

Appuntamento

Il 6 luglio 2012 alle 19:00 presentazione dell’Associazione culturale e di promozione sociale Donne per la Dignità – Zanan va Karamat. L’incontro avverrà presso l’Accademia della Filarmonica Romana, sala Casella  in occasione della giornata iraniana “I giardini di luglio”  (via Flaminia,118, Roma).
Interverranno:
Shahrzad Houshmand Zade, Gabriella Caramore, Marcella Morbidelli, Parisa Nazari, Fateme Behzadi
e Moni Ovadia.
Lettura di poesie italiane e iraniane con la partecipazione del giovane musicista Giuseppe Molino e dell’attore iraniano Ali Shams.

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Prorogata la mostra “MIRÓ. Poesia e luce” fino al 23 agosto

Dopo il grande successo di pubblico e di critica, la mostra al Chiostro del Bramante di Roma “Miró! Poesia e luce”, a cura di Maria Luisa Lax, è stata prorogata fino al 23 agosto 2012. (Al Chiostro del Bramante di  Roma)

La poesia e la luce dell’artista spagnolo coloreranno in questo modo l’estate romana, e i visitatori potranno ammirare oltre 80 opere mai viste prima nel nostro Paese, tra cui 50 olii di sorprendente bellezza e di grande formato, ma anche terrecotte, bronzi e acquerelli tutti provenienti da Palma di Maiorca dove la Fundació Pilar i Joan Miró detiene molte opere dell’artista.

Non solo ma all’interno del percorso espositivo è possibile “entrare” nello stesso studio che l’artista frequentò sino alla sua morte, avvenuta proprio a Palma di Maiorca nel 1983. In quello stesso studio dove Miró poteva finalmente essere in contatto diretto con la luce e la natura e che gli ha permesso di lavorare su opere di grandi dimensioni.

Vedi qui il servizio di Luigia Sorrentino “Joan Miró, la scintilla magica dell’arte”, montaggio di Alessandro Carboni

[flv]http://www.rainews24.it/ran24/clips/2012/05/luigia_10052012.mp4[/flv]
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