Napolitano chiede una “rapida definizione” per la Bacchelli al poeta Pierluigi Cappello

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha rappresentato alla presidenza del Consiglio dei ministri l’esigenza di una rapida definizione della procedura relativa alla concessione di un vitalizio al poeta friulano Pierluigi Cappello. Lo fa sapere il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Maurizio Franz, nel giorno in cui Napolitano ha conferito al poeta il premio ”Vittorio De Sica”. Continua a leggere

Pierluigi Cappello, due passioni: il volo e la letteratura

Entro la fine dell’anno 2012 il poeta Pierluigi Cappello dovrebbe godere dei benefici della Legge Bacchelli.

Pierluigi subì un incidente gravissimo per il quale rischiò di morire due giorni prima di iniziare la scuola: l’Istituto tecnico industriale di aeronautica, nel 1985. Quand’era ragazzo diceva che da grande avrebbe voluto essere un aviatore. Pierluigi, il poeta che vive in carrozzella, è solo, non ha nessun familiare in vita (la madre che si prendeva cura di lui è morta recentemente). Al momento, Pierluigi Cappello vive con una esigua pensione di invalidità e una ancor più esigua pensione di accompagnamento, ma non ce la fa più.  Le sue precarie condizioni di salute richiedono cure adeguate e continue che Pierluigi non può sostenere economicamente. E’ più di un anno che si attende che gli venga assegnato il vitalizio della Bacchelli. Continua a leggere