Il memoria di te, Rose Ausländer

rose_auslanderNata nel 1901 nella comunità ebraica di lingua tedesca di Czernowitz, Bukowina, che a quell’epoca era una provincia dell’impero austro-ungarico, Rose Ausländer ha attraversato entrambe le Guerre mondiali. Avendo scelto di studiare a Vienna da ragazza, fu costretta all’esilio fino alla fine della Prima Guerra Mondiale, senza poter tornare a casa fino al 1919.

Nel 1939, con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, raggiunse la madre a Czernowitz. Nel 1941, quando i nazisti e i loro alleati occuparono la Romania, Rose e la madre furono confinate nel ghetto ebraico insieme ad altri 60 mila ebrei di Czernowitz.

Rose Ausländer riuscì a sopravvivere per tre anni all’occupazione nazista, ora perché destinata ai lavori forzati, ora vivendo da clandestina.

Durante la vita in clandestinità, conobbe il grande poeta Paul Celan, anch’egli originario di Czernowitz. Durante la primavera del 1944 i russi occuparono la città e liberarono gli ebrei. Rose Ausländer iniziò a lavorare come libraia. Continua a leggere

Paul Celan, Giornata della Memoria 2014

convegno_celan_500Nel giorno della Memoria, incontro promosso dalla Sapienza, Università di Roma Presso le Ex vetrerie Sciarra, Via dei Volsci 122.
Il 27 gennaio è il giorno della Memoria, ma fare memoria è un atto continuo. Si dispiega nella profondità del tempo e nella quotidianità di gesti come leggere, osservare, guardare, scrivere, condividere. Paul Celan è tra i poeti in grado di insegnare a chi legge, studia, ascolta, l’atto del fare memoria. Memoria di qualcosa di inconfigurabile che lui chiamava “l’Accaduto”. Continua a leggere