Presentazione “Olimpia” a Roma

Appuntamento

“Siamo colui che se ne va / abbiamo le sue gambe / le spalle, l’incedere veloce / la traccia del saluto / siamo colui che sprofonda / a un passo da noi”. Luigia Sorrentino incontrerà gli appassionati di poesia lunedì a Roma alle 18,30 a Trastevere in via della Luce 5. Si parlerà dell’ultima raccolta dell’autrice: ‘Olimpia‘, edita da Interlinea (2013) . Interverranno il critico letterario Fabrizio Fantoni e Francesco Agresti dell’Associazione culturale ‘Amici del mare’.

Sorrentino approfondisce il tema della morte e il significato profondo che essa ha nella vita di ciascuno di noi. Nello scritto ‘La deformazione’ l’autrice descrive così la Grande Mietitrice: “Sempre di più, il morire. Fluttuando nella sostanza emotiva che preserva e cura, svanisce la memoria di ciò che siamo. La transizione nella morte da vivi, provoca spaesamento. In un grumo di forze distese, avviene lo smantellamento, lo spostamento, l’inversione. Ritorniamo arcaici, al servizio di ciò che siamo stati”.

Luigia Sorrentino è nata a Napoli, ma vive a Roma e lavora alla Rai. Ha pubblicato le raccolte di poesie: “C’è un padre” (Manni 2003), “La cattedrale” Il ragazzo Innocuo (2008), “L’asse del cuore” (in Almanacco dello Specchio Mondadori, Milano, 2008), “La nascita, solo la nascita” (Manni 2009), “Olimpia”, (Interlinea, gennaio 2013). E’ presente nell’antologia “Venters” Twetalige bloemlezing Italiaanse dichteressen, 1965-2012, Ed. Istituto Italiano di Cultura, Amsterdam, 2013, a cura di Gandolfo Cascio. “Two Poems” by Luigia Sorrentino sono uscite in The Paris Review, traduzione in inglese di Gray Sutherland (New York, settembre, 2013), una delle più importanti riviste internazionali di narrativa e poesia contemporanea. Con “Olimpia” Luigia Sorrentino ha vinto a luglio del 2013, il Premio Prata “Miglior libro di poesia dell’anno” e il Premio Gensini per l’opera di poesia, (ottobre, 2013).

L’autrice descrive così la poesia: “Il filosofo, che sta dentro il poeta, conosce il carattere illusorio, ‘freddo’, della ragione, cioè non ha ‘quel fuoco’ del poeta ma lo sente, lo percepisce. La poesia, potremmo dire, è il contenuto della filosofia. In comune poesia e filosofia hanno la potenza del linguaggio che esprime una verità assoluta.” (fonte AGI, Agenzia Giornalistica Italiana)

1 pensiero su “Presentazione “Olimpia” a Roma

  1. E si, ma siamo anche soltanto noi, unicissimi, meravigliosi! Rimani con gli amici del mare! Modugno amava tanto il mare! Rimaniamo presenti alla vita…al fare…la morte lasciamola ai morti e che i morti ci lascino in pace!

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