Patrizia Valduga Premio Cetonaverde 2013

Appuntamento

Il Premio Cetonaverde Poesia, che si svolge dal 2005 nella cornice splendida di Cetona, ha ricevuto quest’anno un importante riconoscimento.

Il Premio è stato infatti ospite del Salone Internazionale del Libro di Torino, l’evento più atteso dall’intero mondo letterario ed editoriale. E proprio all’interno del Salone si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Cetonaverde 2013 a Patrizia Valduga, (nella foto di Dino Ignani), alla quale è stato consegnato il prestigioso riconoscimento la sera di venerdì 17 di maggio alle ore 19:00 nella Sala Blu del Lingotto di Torino.

In questi anni il Premio Cetonaverde Poesia, presieduto da Mariella Cerutti Marocco, ha coinvolto e proposto voci tra le più importanti in assoluto della Poesia italiana e internazionale, ma anche della poesia più giovane. Vincitori delle precedenti edizioni, per la categoria “Premio internazionale alla carriera”, sono stati il premio Nobel per la letteratura Seamus Heaney (Irlanda), il vincitore del Premio Pulitzer Mark Strand (Stati Uniti) e il vincitore di un Prix Médicis per gli stranieri Michael Krüger (Germania), mentre, per la categoria “Premio Poesia edita”, i riconoscimenti sono andati ai poeti italiani Valerio Magrelli (già Premio dell’Accademia dei Lincei e Premio Viareggio), Cesare Viviani (Premio Viareggio) e Milo De Angelis (Premio Viareggio). A questi nomi vanno aggiunti quelli dei giovani partecipanti a un certame che ha laureato le figure più promettenti della Poesia italiana.

Per questa nuova edizione, che in via eccezionale prevede l’assegnazione del riconoscimento a Torino, il Cetonaverde si svolgerà in un’unica serata dedicata alla grande Poesia, nel corso della quale verranno anche ripercorse le principali tappe della sua storia, con la lettura di alcuni testi dei vari vincitori nel corso degli anni. Il premiato del 2013 è dunque un’autrice italiana, (un solo autore), nel caso della Valduga, una poetessa capace di rappresentare con la sua opera la vitalità, l’energia attiva di rinnovamento e l’attualità della Poesia nel nostro tempo.

Nei giorni scorsi la Giuria del premio, presieduta da Maurizio Cucchi e il cui presidente d’onore è Guido Ceronetti, aveva reso noti i nomi dei cinque finalisti.

La cinquina indicata dalla Giuria era la seguente:

1. Tiziano Broggiato, Città alla fine del mondo, Jaca book

2. Biancamaria Frabotta, Da mani mortali, Mondadori

3. Arnoldo Mosca Mondadori, La lenta agonia della Beatitudine, Pellicano Rosso

4. Luigia Sorrentino, Olimpia, interlinea edizioni

5. Patrizia Valduga, Libro delle laudi, Einaudi

Dato il momento di crisi, anche il premio Cetonaverde vuole dare un contributo di sensibilità sociale devolvendo parte del montepremi a un progetto benefico in ambito culturale, di cui verranno al più presto precisati l’entità, i contenuti e i termini esatti.

Presieduto da Mariella Cerutti Marocco, (nella foto), il Premio Cetonaverde Poesia ha una Giuria composta da alcuni dei più noti critici e scrittori italiani: Maurizio Cucchi (Presidente), Luigi Ballerini, Mariella Cerutti Marocco, Arnaldo Colasanti, Giuseppe Conte, Giorgio Ficara, Antonio Riccardi e Mario Santagostini, con la Presidenza d’onore di Guido Ceronetti. Fanno parte del Comitato d’onore del Premio invece: Allegra Agnelli, Tommaso Addario, Fabio Di Meo, Giancarlo Cerutti, Davide Croff, Ferruccio De Bortoli, Gian Arturo Ferrari, Ernesto Ferrero, Federico Forquet, Gianluigi Gabetti, Fiorella Kostoris, Ezio Mauro, Roberto Napoletano, Gianni Riotta, Marcello Sorgi, Rosario Villari.

3 pensieri su “Patrizia Valduga Premio Cetonaverde 2013

  1. Qualcosa m’inventerò per sognare :
    un prete che mi salvi dal fuoco,
    un bambino che mi faccia giocare,
    una voce che mi guidi nel giusto.
    Qualcosa m’inventerò per te:
    un premio per il tuo sapere,
    una mano che ti sappia sollevare,
    un sorriso che ti dia sicurezza.
    Se riesci a carpire l’aria,
    se trovi meraviglia in un fiore,
    se la mia voce ti dona compagnia,
    abbandonati nel fiume della vita
    e respira il suo dolce profumo.
    Domani è già oggi e fu ieri!
    Il tempo non ha verso ne spazio;
    la sua misura resta sempre il respiro.

    dal :CRONISTA di Salvatore Boccaccio

    complimenti per il sito

    ok ! Sanly

  2. Congratulazioni Luigia!
    Olimpia non ha ancora attraversato l’oceano Atlantico…sembra un viaggo mitico, una traversata in solitaria su una caravella senza Cristoforo Colombo la spedizione di un libro di poesia dall’Italia in America … eppure i quotidiani arrivano giornalmente via aerea.

  3. La voce del nostro Domenico Modugno m’e’ venuta all’udito leggendo “qualcosa m’inventero’ per sognare”!
    Peccato che non ci sia piu’! La “canzone” sembra scritta per lui.

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