Patrizia Valduga, video-intervista

Video-intervista a Patrizia Valduga
a cura di Luigia Sorrentino

Patrizia Valduga, (qui accanto nella foto di Dino Ignani) ospite del Festival Internazionale di Roma “Letterature” 2012, ha rilasciato un’intervista a Luigia Sorrentino nella quale oltre a parlare del suo nuovo libro di poesie, “Il libro delle Laudi”, dedicato a Giovanni Raboni, esprime anche una particolare caratteristica dell’essere poeta: l’ipersensibilità dell’udito, che non può essere qualcosa che riguarda il cuore, o – come dice la Valduga – la pancia. La poetessa, inoltre, sostiene con la sua inconfondibile passione, che la condizione primaria del poeta è quella di amare la propria lingua.

Roma, 22 maggio 2012, Festival Internazionale di Roma “Letterature” (Basilica di Massenzio)
Video-Intervista di Luigia Sorrentino, Montaggio di Tiziana Benni

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/05/valduga_28052012.mp4[/flv]

Nell’intervista La Valduga conferma che l’amore dei poeti è come l’amore degli adolescenti: “che vogliono essere quello che non sono, che vogliono che gli altri siano quello che non sono, che vogliono dare l’amore a chi non lo vuole, che perdono l’amore appena lo possiedono”, come lei stessa ha scritto nella sua antologia “Da Guittone a Raboni” (Interlinea Edizioni).

3 pensieri su “Patrizia Valduga, video-intervista

  1. Bellissima intervista, grazie Luigia, grazie Valduga.
    che l’amore dei poeti è come l’amore degli adolescenti:“che vogliono essere quello che non sono, che vogliono che gli altri siano quello che non sono, che vogliono dare l’amore a chi non lo vuole, che perdono l’amore appena lo possiedono” – NON SI PUò AGGIUNGERE ALTRO!!

  2. Passiflora

    Tutta vestita di nero, la Valduga,
    tenebrosa e passionale, ma fragile,
    sotto le falde di un vasto cappello
    nasconde la profonda ferita degli occhi
    e della bocca serrata.
    Si capisce che la vita non è più
    un gioco di sguardi e di desideri nudi,
    poiché il lutto per il suo amore ha sconvolto
    le priorità, i valori, e la sua vita ha cambiato
    aspettative: è evidente che la morte
    sta incubando in quegli occhi,
    se la poesia non tornerà ad essere
    la dolce medicina per sconfingerla.

    30/05/12

  3. Grazie Patrizia. Condivido l’amore per la propria lingua quale lievito della poesia. Poesia: suono, regola, amore, gli elementi magici che fanno il Poeta. Lei li ha tutti. E’ una delle donne scrittrici in versi italiane che più amo. Le dedico un breve frammento d’amore estrapolati da un poemetto che ho scritto, limato, curato come un figlio per due anni. Si intitola “Lettera d’amor cortese” Versi per un poeta legato al suo da amicizia e stima.
    Blu Ledi

    …D’alba perlata segue la stagione
    a rivierarsi oltre la primavera,
    né sa come sarà quella prigione
    che tiene stretti nella buia sfera.

    Segui la stella, ha punte doppie, incerte,
    pensi a una barca, sai del rematore
    che a ore fisse passa e ti lascia inerme;
    disorienti nel lampo di splendore….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *