Teheran festeggia Giulio Einaudi e Elsa Morante

E’ dedicata al centenario della nascita di Giulio Einaudi ed Elsa Morante la 12esima “Settimana della lingua italiana” in corso fino domani 17 ottobre 2012 a Teheran con quattro appuntamenti.

Dopo una prima sessione introduttiva su “cent’anni di letteratura italiana” tratteggiati ponendo l’accento sull’editore torinese e la scrittrice nati entrambi nel 1912, la rassegna comprende appuntamenti incentrati, oltre che sulla Morante, anche su due altri autori di spicco della casa editrice: Beppe Fenoglio e Carlo Levi. Continua a leggere

Addio a Christian de Bartillat

Lo scrittore, saggista ed editore francese Christian de Bartillat, grande amico del romanziere americano Henry Miller, è morto sabato notte (23 aprile 2012)  nella sua casa di Parigi all’età di 82 anni. E’ stato amministratore di grandi case editrici d’oltralpe, come Stock, Artheme Fayard e Les Presses de la Cité.
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Come direttore di Stock dal 1970 al 1981 sviluppò la letteratura straniera e ampliò il suo catalogo con autrici come Karen Blixen e Joyce Carol Oates, ma pubblicando anche lo scrittore polacco naturalizzato americano Isaac Bashevis Singer, Premio Nobel della letteratura 1978.

Grande amico di Miller, pubblicò le interviste all’autore di “Tropico del Cancro” nel volume “Flash-back”. Bartillat è stato anche romanziere e saggista di successo. Continua a leggere

Emanuele Trevi, ‘Il libro della gioia perpetua’

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“Ho coltivato da sempre, sin dall’infanzia due immensi poteri: il potere di mentire e il potere di assentarmi”. Emanuele Trevi

                                  Il Libro della gioia perpetua di Emanuele Trevi (Rizzoli, 2010) euro 19,50
                                                            Premio Napoli 2010    www.premionapoli.it

C’era una volta il favoloso mondo di Lossiniere, un paese dove non suonano i telefoni e si viaggia in carrozza. Napoli, invece, è un inferno vero di traffico e spazzatura. Uno scrittore, appena arrivato da Roma, scopre che l’evento a cui doveva partecipare è stato annullato all’ultimo minuto. Il viaggio, in apparenza inutile, gli fa conoscere una enigmatica maestra e lo porta all’incontro fortuito con un manoscritto ambientato nel paese di Lossiniere, Il libro di Clara e Riki, e con il mistero della sua autrice: una bambina di otto anni. Nel Libro regnano la calma interiore, la concentrazione imperturbabile, la forza d’animo necessaria a essere nient’altro che se stessi. Bambini simili a dèi, Clara e Riki sembrano conoscere il segreto della gioia perpetua. Il sovrano istinto dell’attimo libera infatti la loro esistenza dall’obbligo di significare qualcosa agli occhi del prossimo. Ma qual è il potere di queste pagine capaci di riscuotere il protagonista dal torpore e dalla rassegnazione in cui era sprofondato? E chi è la bambina che le ha scritte, come fosse un oracolo in miniatura, un maestro zen di otto anni? Emanuele Trevi conferma in queste pagine la sua capacità di fondere le seduzioni del racconto con l’indagine appassionata e imprevedibile sulle meraviglie e i terrori dell’infanzia, e sulle radici più profonde dell’arte e della creatività. Un romanzo dal coraggio sfrontato, capace di avvolgerci in una spirale che, complice una prosa perfetta, porta dritti dritti al nucleo del nostro vivere.