Le immagini del mondo di Cristiana Cafini

Appuntamento

Venerdì 22 Marzo 2013 alle ore 17.00 alla libreria Arion-Ready Cavour di Roma (Viale Cavour, 255),
presentazione dei tre volumi di Cristiana Cafini: “Immagini del Giappone nel Mikado di Gilbert & Sullivan” collana Biblioteca di Sinestesie n. 5 (2012); “L’influenza dell’Oriente nel Teatro musicale Europeo di fine secolo” , collana Biblioteca di Sinestesie n. 6 (2012) con Prefazione di Piero Mioli; “A Cristiana”, collana Biblioteca di Sinestesie n. 7 (2013).
Interventi di: Angelo Favaro, Piero Mioli, Luigia Sorrentino. Coordina l’incontro Alberto Granese.

 

DANZA

Danzeremo in tre, stringendoci forte,
un abbraccio infinito.
Attraverso le mani
scorrerà l’energia di quanto siamo
e l’amore che ci unisce
fin dal principio.
Danzeremo come cagne selvagge
sul verde della montagna.
In un momento eterno
il mio sguardo vi ricoprirà
sguardo di luce in pieno giorno,
aderendo ad ogni vostro centimetro
nel bacio, lungo, totale, della madre.
Danzeremo e rideremo unite
nel sentire d’essere vicine,
nel capirci, senza dire.
Io sarò giovane e libera
voi donne.
Io aprirò la strada per prima
voi dietro. Con l’animo leggero,
pronte per vivere, amare.

di Cristiana Cafini

Cristiana Cafini nella sua breve vita ha dimostrato di avere, accanto ad innumerevoli doti di umanità, una profonda sensibilità artistica. Negli ultimi tempi della sua esistenza, è stata in grado di raggiungere livelli di alta spiritualità. Dopo la scuola elementare e media a Osimo, in provincia di Ancona, Cristiana, si trasferì a Roma con la famiglia dove ha frequentato il Liceo Classico “Plauto” conseguendo la maturità classica nel 1987. Si è quindi iscritta alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “La Sapienza”, Dipartimento Musica e Spettacolo.  Contemporaneamente si è iscritta all’Accademia di Costume e Moda di Roma, conseguendo il diploma con il massimo dei voti nell’anno accademico 1990-1991, discutendo la tesi: L’influenza dell’Oriente nel teatro musicale europeo di fine secolo (relatore: prof. Maurizio Monteverde; correlatore: prof. Rosanna Pistolere).
Infine, ha conseguito la laurea in Lettere e Filosofia, col massimo dei voti, nell’anno accademico1993-1994 (titolo della tesi: Immagini del Giappone nel “Mikado” di Gilbert & Sullivan, relatore: prof. Gioia Ottavini, correlatore: prof. Angela Paladini).
Appartengono a questo periodo le seguenti opere:
– disegni di costumi dei personaggi della Commedia dell’Arte, dell’Avaro e del Misantropo di Molière, della Vedova scaltra di Goldoni, della Tosca e della Bohème di Puccini, della Signora delle Camelie di Dumas, dell’ Anna Karenina di Tolstoj, nonché di altri soggetti.
– disegni di moda (“figurini”).
– disegni in appendice alla tesi di laurea in Lettere e Filosofia relativi
al Mikado di Gilbert & Sullivan.

Attività professionale
Cristiana è stata docente di lettere in una scuola media.  Ha poi seguito un percorso professionale a lei più congeniale offrendo la sua opera ad alcuni Atelier di Roma, in particolare per la creazione di abiti da sposa, e predisponendo costumi per spettacoli teatrali e cinematografici. In particolare, è stata Assistente Costumista per la ricerca iconografica dei costumi per le produzioni: Lunga vita alla plastica di Gianpaolo Conti (cortometraggio del 1997); MDC: maschera di cera del regista Sergio Stivaletti (1997); De reditu di Carlo Bondi (2003), Pontormo: un amore eretico di Giovanni Fago (2004); inoltre ha curato il documentario Tutti i colori di una vita dedicato a Tiziano Terzani, prodotto dalla RAI 3 per la regia di Luciano Minerva.

Cristiana si è occupata anche della produzione del Dossier Migrantes, in collaborazione con il giornalista Giuseppe Rogolino (2005). Appartengono a questo periodo di attività innumerevoli testimonianze del suo lavoro.

Ha svolto poi, negli ultimi anni della sua vita, la sua collaborazione nell’attività di produzione televisiva in vari programmi RAI, approdando, infine, alla Redazione di RAI NEWS 24.
Negli ultimi tempi Cristiana, forse anche per trovare maggior forza nell’affrontare le crescenti difficoltà fisiche, è tornata ad eseguire opere pittoriche (i primi suoi quadri risalgono al 1978 e per uno di essi anche premiata in apposita cerimonia nel Comune di Jesi) sotto la guida del pittore Romeo Mesisca, con il quale ha esordito con la prima Mostra collettiva presso la Galleria “Praeneste Arte” di Palestrina. Contemporaneamente, grazie anche all’incoraggiamento di una poetessa sua amica (Luigia Sorrentino), ha scritto numerose poesie.

6 pensieri su “Le immagini del mondo di Cristiana Cafini

  1. Carissima Mariella,
    non è merito mio…
    è Cristiana a valere molto, non certo io…
    E pensare che se ne stava chiusa dentro un bozzolo…

    Se avessi avuto “potere” certo non l’avrei “messa in esilio”, avrei valorizzato la sua personalità così eclettica. Mi manca moltissimo. Non un giorno senza pensare Cristiana, nemmeno uno.

  2. Grazie Luigia,per il bel ricordo che ci hai regalato della nostra collega ma soprattutto amica Cristiana. L’ unico rammarico è di non averla potuto conoscerla a fondo se non negli ultimi mesi della sua breve vita, e come sempre succede in questi casi è quando le persone non ci sono più che capisci quanto erano belle. Un abbraccio

  3. Grazie a Maurizio Menci, le tue parole sono belle, sono molto felice del tuo intervento qui. Cristiana sarebbe stata felice. Grazie di cuore.

  4. Luigia, hai fatto un bel lavoro,
    Cristiana sarà sicuramente felice, perchè non ci dimentichiamo che Lei ci segue passo passo.Una persona bella, profonda con uno spessore d’animo infinito, non si può dimenticare!……
    Grazie Luigia

  5. Carissima Maria,
    grazie, ma io non ho fatto nulla! E’ Cristiana che aveva scritto tanto, e fatto molte altre cose… i genitori di Cristiana, suo padre Domenico e sua madre Gina hanno voluto queste pubblicazioni che hanno il valore di una testimonianza. Grazie a te… alle tue parole così piene d’amore per Cristiana.

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