Letterature, il Festival Internazionale a Massenzio

Torna ‘Letterature’, il Festival Internazionale di Roma, storico festival della Capitale, che giunge quest’anno alla XI edizione dopo aver ospitato, nel corso delle passate edizioni, oltre 200 tra i più celebri autori italiani e stranieri sempre accompagnati da attori, musicisti e artisti di grande prestigio.

Un evento storico e di grande richiamo per il pubblico, realizzato dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, con l’ideazione e la cura artistica della Casa delle Letterature di Roma e con l’organizzazione e produzione di Zetema Progetto Cultura grazie al contributo delle Banche tesoriere di Roma Capitale.

Dal 16 maggio al 21 giugno presso la Basilica di Massenzio al Foro Romano, sarà proposta la formula di successo consolidata negli anni: gli autori invitati leggeranno testi inediti elaborati scegliendo ognuno la propria cifra stilistica (fiction narrativa, poesia o saggio) e ispirati, tutti, al tema che il Festival propone in questa edizione, ‘Semplice/complesso’.

Nel corso delle dieci serate, di cui saranno protagonisti assoluti gli scrittori e i loro testi, ascolteremo quindi tante riflessioni sul rapporto e sull’intreccio tra la dimensione della complessità e quella della semplicità nel pensiero e nella scrittura. Sarà possibile scoprire in quali e quanti modi la letteratura, nella pluralità delle sue espressioni, possa esprimere la sua forza e affermare la sua visione della memoria, della realtà, della vita, riuscendo a stabilire una forte relazione tra gli autori e il pubblico dei lettori.

Nello splendido scenario del Foro Romano gli autori leggeranno i loro testi inediti in lingua madre e in alcuni casi saranno introdotti da attori e attrici che leggeranno brani tratti da loro opere giaà edite in Italia. Tutte le letture saranno introdotte, a volte accompagnate, sempre concluse da esecuzioni di musica dal vivo.

Nella serata inaugurale del 16 maggio è prevista la partecipazione di Michael Nyman, uno dei più importanti musicisti e compositori della scena contemporanea, maestro del minimalismo e autore di colonne sonore memorabili come quelle composte per oltre dieci film di Peter Greenaway o per Lezioni di piano di Jane Campion.

Sono invitati molti autori stranieri, spesso accostati ad autori italiani e scelti, tutti, perché rappresentativi – e vedremo in quanti differenti modi – della scena letteraria contemporanea. Da autori pienamente letterari come l’israeliano Amos Oz , gli italiani Alessandro Piperno, Melania Mazzucco e Erri De Luca, l’americano Peter Cameron e l’inglese Jeanette Winterson; a scrittori di un best seller internazionale come David Nicholls e Vanessa Diffenbaugh o di straordinaria popolarità come Michael Connelly che sarà nella stessa serata dell’italiano scrittore di genere Marco Malvaldi; alle esordienti di grande successo come l’americana di origine giapponese Julie Otsuka, rivelazione dell’anno, e gli italiani Silvia Avallone e Massimo Gramellini.

Al poeta indiano Jeet Thayil (nella foto sopra) che con il suo primo romanzo si inscrive nella scia delle scritture della realtà così come l’italiano Ascanio Celestini con cui condividerà il palco di Massenzio; alle due serate che propongono l’incontro tra diverse espressioni della dimensione femminile con l’abbinamento tra la giornalista e scrittrice “rosa” inglese Karen Swan e la grandissima autrice e attrice italiana Franca Valeri, o l’autrice di “letteratura per ragazze” Sophie Kinsella che divide la serata con la filosofa e intellettuale italiana, Luisa Muraro, tra le maggiori esponenti del pensiero della differenza diventata punto di riferimento e modello per gli studi sul pensiero delle donne.

Alla Poesia sarà dedicata la serata del 22 maggio, con uno dei più importanti poeti americani contemporanei, Robert Hass (foto qui accanto).

Insolito omaggio a Italo Calvino “che con la sua scrittura incarna perfettamente il tema di questa edizione”, spiega la direttrice artistica del festival, Maria Ida Gaeta.

Le 10 ‘Canzoni invisibili’ a cura di Alessandro Cremonesi, che apriranno, con proiezioni video, musica e lettura live, le serate del Festival, che si concluderà il 21 giugno, “sono ispirate ai titoli dei libri di Calvino, da Il sentiero dei nidi di ragno a Marcovaldo, cercando di dimenticare il contenuto. Al Festival – spiega Cremonesi – vengono presentate in anteprima. Poi i testi saranno raccolti in un quaderno Moleskine con abbinate 4 canzoni in un vinile 45 giri e un codice download per ascoltarle tutte e dieci. Fra gli interpreti Eugenio Finardi, Lullatone, Dodo NKishi”.

Al concorso ‘Io, Massenzio’ si potrà partecipare inviando, entro il 15 maggio un testo inedito (1.800 battute) sul tema del festival. I primi 100 saranno pubblicati anonimi sul sito del festival e i 5 più votati saranno protagonisti dell’ultima serata del Festival e vinceranno libri e ingressi omaggio a eventi culturali. “Sono i numeri che ci confortano: 340 mila visitatori nelle scorse edizioni e 203 autori. I testi dei vincitori del concorso saranno protagonisti di tutte le iniziative che l’amministrazione metterà in campo”, ha tenuto a sottolineare alla presentazione l’assessore alla Politiche Culturali di Roma, Dino Gasperini.

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