Truman Capote, “Ricordo di Natale”

Nello scaffale, Truman Capote
a cura di Luigia Sorrentino

Truman Capote Ricordo di Natale, con illustrazioni di Beth Pech.

Un inno all’amicizia tra le generazioni, nell’America degli anni Trenta. Una storia che va dritta al cuore dei lettori di ogni età.  Buddy e Sook, amici per la pelle, a dispetto di tutto e tutti. E sì, perché Buddy ha solo sette anni e Sook, beh, qualche decina di più – Buddy sa solo che è una sua lontana cugina, ma quello che conta è che è una mattacchiona, sempre pronta a scherzare e a costruire aquiloni – la loro comune passione. Buddy non ha nessun altro al mondo, Sook nemmeno – eccetto quel manipolo di parenti brontoloni che vivono nella loro stessa casa, e li trattano sempre male; forse proprio per via di quella loro irrituale complicità, e magari anche perché loro due sono le pecore nere della famiglia, i parenti poveri. Quello che è certo è che Buddy e Sook si vogliono un gran bene e che ogni anno, quando si avvicina Natale, vanno insieme nel bosco a raccogliere le noci e a comprare un po’ di whisky da quell’indiano burbero e corpulento, per preparare tante torte. Una volta pronte, coi loro risparmi, le spediscono alle persone più disparate, che suscitano la loro ammirazione: il Presidente Roosevelt, per esempio.


Quello che è certo è che Buddy e Sook si vogliono un gran bene e che ogni anno, quando si avvicina Natale, vanno insieme nel bosco a raccogliere le noci e a comprare un po’ di whisky da quell’indiano burbero e corpulento, per preparare tante torte. Una volta pronte, coi loro risparmi, le spediscono alle persone più disparate, che suscitano la loro ammirazione: il Presidente Roosevelt, per esempio. È il loro speciale rituale, per suggellare un’amicizia e celebrare la generosità. Poi vanno a scegliere nella foresta l’abete più bello che ci sia; ci attaccano su le decorazioni che ricavano dalla carta di vecchi regali e poi… la notte di Natale scartano il regalo che si sono scambiati: un aquilone, ancora più bello di quello dell’anno prima. Ma questo Natale lascerà in Buddy un ricordo speciale, poiché sarà l’ultimo che passeranno insieme e per mantenerlo vivo nella memoria, Buddy da grande ne racconterà la storia… Da par suo, visto che nel frattempo è diventato Truman Capote. Ricordo di Natale è stato infatti uno dei tre racconti pubblicati nel 1958 nel volume dal titolo Colazione da Tiffany: un romanzo breve e tre storie. Proprio quel volume avrebbe consacrato definitivamente Capote come indiscusso talento della letteratura americana contemporanea.

Truman Capote, Ricordo di Natale, con illustrazioni di  Beth Peck, Traduzione di Maurizio Bartocci,  Donzelli Editore, € 14,00.

Scrittore, drammaturgo, giornalista Truman Capote è stato una delle figure più rappresentative e controverse della scena intellettuale e mondana americana tra gli anni Sessanta e Settanta. Nato a New Orleans nel 1924, all’età di sei anni fu affidato dai genitori divorziati a dei lontani parenti in Alabama, dove trascorse l’infanzia aggrappandosi all’affetto di Sooky, l’anziana cugina protagonista del suo Ricordo di Natale, e alla futura scrittrice Harper Lee, autrice del best-seller Il buio oltre la siepe. Ormai adolescente, tornò a vivere con la madre e si trasferì a New York con lei e col suo secondo marito, un facoltoso sudamericano di cui adottò il cognome Capote. Ma fu la pubblicazione dei suoi primissimi racconti tra il 1943 e il 1945 a segnalare il suo talento e ad aprirgli le porte del jet-set newyorchese.

Autore di due leggendari romanzi come Colazione da Tiffany (1958) e A sangue freddo (1966), Capote rimane un’icona dell’America del secondo Novecento, cui i lettori, la critica e Hollywood non cessano di tributare malinconici omaggi.

Americana, Beth Peck ha illustrato decine di album e libri per ragazzi. Innamorata dell’opera di Capote, ha illustrato Ricordo di Natale nel 1989. Da allora il racconto «a colori» ha conosciuto numerose riedizioni in formati diversi, l’ultima delle quali tre anni fa, in una veste speciale con CD audio, per celebrare il cinquantennale della prima uscita della storia di Buddy e Sook.

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