Maurizio Cucchi, "Rebus macabro"

rebus_macraboPer chi voglia approfondire la poetica di Maurizio Cucchi, si segnala la recente uscita di “Rebus macabro“, Edb Edizioni, 2014, euro 10,00. Si tratta di un libro fondamentale consegnato ai lettori da un maestro della poesia italiana contemporanea.  Il libro che ha una copertina rigorosamente nera, contiene una serie di testi scritti da Cucchi nel periodo in cui uscì “Il disperso” (1976), arricchita da due sezioni centrali composte di recente e da tre prose, “squisitamente perfide ed elegantissime, spassose, a metà  tra Walser, il Lazzarillo e Faulkner“, come evidenzia Alberto Pellegatta nell’introduzione.
La sorpresa arriva alla fine, con la ristampa dell’introvabile plaquette del 1971, “Paradossalmente e con affanno“, che anticipa le tematiche del discorso poetico che Cucchi esprimerà negli anni successivi. Il libro è arricchito dai bellissimi disegni dello scultore Alberto Ghinzani.

L’incapacità di intendere
……  ma dove ora (e come) a fatto
compiuto programmare la propria
scontata inettitudine? In funzione
di chi e in quale prospettiva,
chiarire l’utilità del gioco, del segno?
Un’agonia…
O perché non piuttosto scavare
Il fondo dei tic, dei raptus, degli choc, ecc.
Mitizzare il trauma, la paura, l’inibizione cronica?
Ma tutto è inutile, tu vedi,
non so gestirmi.
(1970)
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Maurizio Cucchi è nato a Milano nel 1945. Ha pubblicato, oltre all’imprescindibile esordio del 1976, Il disperso (Guanda), Le meraviglie dell’acqua (Mondadori 1980), Glenn (San Marco dei Giustiniani 1982, Premio Viareggio), Il figurante (Sansoni 1985), Donna del gioco (Mondadori 1987), La luce del distacco (Guanda 1990, nuova ed.2008), Poesia della fonte (Mondadori 1993, Premio Montale), L’ultimo viaggio di Glenn (Mondadori 1999), Per un secondo o un secolo (Mondadori 2003), Vite pulviscolari (Mondadori 2009) e Malaspina (Mondadori 2013, Premio Bagutta).
Ha curato, con Stefano Giovanardi, l’indispensabile antologia Poeti italiani del secondo Novecento (Mondadori 1998, Oscar 2004) e con Antonio Riccardi, la nuova edizione dell’«Almanacco dello Specchio» e l’antologia Nuovissima poesia italiana (Mondadori 2004). Svolge attività di consulente letterario e, dal 1989 al 1991, ha diretto il mensile «Poesia». Attualmente collabora come critico a diverse testate, tra cui «La Stampa», «Corriere della Sera» e «Il Giorno».
Tra le sue traduzioni ci sono Balzac, Flaubert, Mallarmé e Stendhal. Una selezione del suo lavoro critico è disponibile con il titolo Cronache di poesia del Novecento (Gaffi 2010). Nel 2005 è uscito il romanzo Il male è nelle cose, seguito da La traversata di Milano (2007), La maschera ritratto (2011) e, nel 2012, da L’indifferenza dell’assassino (Guanda). Rebus macabro si compone di testi inediti e introvabili

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