In memoria di te, Giovanna De Angelis

In memoria di te, Giovanna De Angelis
a cura di Luigia Sorrentino

La scomparsa improvvisa e inattesa della giovane Giovanna De Angelis, editor, critico letterario e scrittrice, ci lascia senza parole. Sonia Gentili la ricorda così, con un piccolo scritto e una poesia inedita.

di Sonia Gentili
Giovanna De Angelis ha amato, promosso e indagato la letteratura che si scontra con la realtà ed ha ragione di essa : la descrive e la vendica. Così ha affrontato lo studio della Shoah femminile : il suo leggere è stato via verso la realtà della vita e al tempo stesso antidoto alla realtà che distrugge la vita.
Da questa intelligentissima, caustica e gioiosa passione intellettuale sono nati il bel volume da lei pubblicato presso Avagliano (G. De Angelis, Le donne e la Shoah, 2008), a lei carissimo, gli studi di poesia (G. De Angelis, Il canto ritrovato. D’Annunzio e i poeti contemporanei, Tracce, 1995; A. Palazzeschi, Cavalli bianchi, Lanterna, Poemi, a c. di G. De Angelis, Empiria, 1996) e narrativa (Disertori. Sud: racconti dalla frontiera, a c. di G. De Angelis, Einaudi 2000; G. De Angelis e S. Giovanardi, Storia della narrativa italiana del Novecento, Feltrinelli, 2004).
Con la sua straordinaria capacità di ridere, scrivere e conoscere, Giovanna ha affrontato anche la brutalità del male: quello del Lager, oggetto storico debordante ed accecante, e quello personale con cui ha combattuto in questi ultimissimi mesi. D’ora in avanti rimpiango e faccio miei i suoi esercizi di lettura dei libri e della realtà.

Sorriso e fuliggine (per Giovanna)

Sul mondo si deposita il colore
cadendo
come caligine sul vetro
come fuliggine del fuoco
di Prometeo: così
torniamo vivi ogni mattina.
Tu che leggevi, ridevi
bruciando vita e sigarette
tu che volevi leggere e conoscere
e leggendo soffiavi via dal libro
la cenere di allegre sigarette
sei morta oggi
come caligine sul vetro. Volteggia nell’aria
il tuo ostinato leggere e il sorriso
è la fuliggine del fuoco
di Prometeo

di Sonia Gentili

5 pensieri su “In memoria di te, Giovanna De Angelis

  1. Voglio ringraziare Luigia che, tramite Poesia, mi fa conoscere (a me non addentro al mondo letterario) personaggi così straordinari per la passione e l’impegno che dedicano alla scrittura e alla lettura facendo della loro vita stessa, lunga o breve che sia, un’opera d’arte preziosa:”..la fuliggine del fuoco/ di Prometeo”

  2. Grazie a lei, alle sue parole, Nella Martin Tropanin.
    La notizia della scomparsa di Giovanna mi ha colta di sorpresa e… impreparata.
    Si è sempre impreparati quando ad andarsene via è una persona giovane…

  3. Ho conosciuto e frequentato Giovanna,durante i miei anni universitari a Roma. Vivevo con sua cugina, così spesso ci veniva a trovare o andavamo noi a trovarla.Era determinata ‘ sicura, preparata,sapeva quello che voleva e l’ho sempre vista come un modello da prendere come riferimento. Era anche simpatica e amava stare in compagnia.La sua intelligenza viva era davvero coivolgente. Mi ricordo quando è nato il suo primo figlio,anche se molto giovane riusciva ad essere una mamma presente e affettuosa. Purtroppo quando sono rientrata nella mia città ci siamo perse di vista ma le notizie le ho sempre ricevute attarverso sua cugina. E quando ho saputo che non stava bene non avrei mai pensato che ci avrebbe lasciato così presto, anche perchè una come lei non poteva lasciarci! Il mio più grande rammarico è di non averla potuta salutare, ma porterò con me i ricordi che mi ha lasciato.
    Ti voglio bene Elena

    P.S. Scusatemi se invece della scrittrice, per me indiscussa, ho parlato di Giovanna !!!!

  4. Pingback: Giò | Legami di cucito

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