Tsering Woeser nella traduzione dei lettori di Poesia

La traduzione della Poesia: Tsering Woeser
di Luigia Sorrentino

Una proposta “in diretta” per i lettori di questo blog. Vi rimetto qui sotto, tre testi inediti qui in Italia della poetessa tibetana Tsering Woeser: A Sheet of Paper Can Become a Knife, Lhasa Nights e On the Road. Le poesie, come vedrete, sono in inglese. Non mi risulta che siano mai state tradotte in italiano. A voi, nei commenti, il compito di tradurre (anche letteralmente) le poesie di Tsering Woeser, nata nel 1966 a Lhasa, regione autonoma del Tibet. Suo padre era soldato dell’Esercito popolare di liberazione. Come figlia della Rivoluzione culturale, è stata cresciuta ed educata interamente in lingua cinese e non ha mai imparato a leggere o a scrivere nella lingua nativa tibetana.

A Sheet of Paper Can Become a Knife
.
A sheet of paper can become a knife
– A rather sharp one, too.
I was only turning the page
When the ring finger of my right hand got sliced at the knuckle.
Though small, the sudden wound oozed blood,
A thread as fine as silk, and stung a little.
Startling transformation,
From paper into knife:
There must have been some mistake, or
Some kind of turning point.
This ordinary paper… a chill of awe. 

October 16, 2007
Beijing
 

di Tsering Woeser

Traduzione dal cinese all’ inglese di A. E. Clark in Tibet’True Heart, 2008, Ragged Banner Press
English translations by A. E. Clark from the book Tibet’s True Heart, © 2008 by Ragged Banner Press 
http://www.raggedbanner.com 

Un foglio di carta può diventare un coltello

.
Un foglio di carta può diventare un coltello
– e anche piuttosto affilato.
Stavo soltanto voltando la pagina
quando l’anello sulla mia mano destra si è spezzato sulla nocca.
Nonostante fosse piccola, la ferita ha iniziato a sanguinare.
Un filo sottile come la seta, e pungeva un po’.
Sorprendente trasformazione,
dalla carta alla lama:
ci deve’essere stato un errore o
qualche tipo di svolta.
Un normale foglio di carta … un brivido di paura.

(Traduzione letterale di Domenico Molina)

 

Lhasa Nights
.
O Lhasa, dreamlike nights!
A certain lotus may have never bloomed,
Sometimes a wineglass shatters at a tap,
Yet there are people, just a few-who blessed
Them with such spirit?-to whom this movable feast
Seems Paradise for banishment self-chosen.
If (imperceptibly) they weep, it’s only
For a kinsman whom they couldn’t keep.  

O Lhasa, nights of woe!
A certain bluebird may have never chirped,
And sometimes garments are begrimed with dust,
Yet there are people, just a few-who spread
That plague?-who see bright fleeting Time as but
A pool wherein the posturing ego sinks.
Illusions countless, ever so seductive,
Can’t lure a reincarnate kinsman back.

O Lhasa, nights like nowhere else!
A love there is that never came to pass,
And certain bloodlines gradually mixed,
Yet there’s a man, perhaps just one-what kind
Of lightning bolt?-who makes a stifling fate
Serve as the hinge of reconciliation.
Upon the endless wheel of birth and death
I wish you would forever be my kin!

1996
Lhasa

di Tsering Woeser

Traduzione dal cinese all’ inglese di A. E. Clark in Tibet’True Heart, 2008, Ragged Banner Press
English translations by A. E. Clark from the book Tibet’s True Heart, © 2008 by Ragged Banner Press 
http://www.raggedbanner.com 

Lhasa di notte
.

O Lhasa, notti da sogno!
Questo loto non è mai sbocciato,
e se a volte un calice si frantuma in un colpo,
così ci sono poche persone benedette.
Con quale spirito?-Ad alcuni questa festa mobile
sembra Paradiso nell’esilio auto-scelto.
Se (impercettibilmente) piangono, è solo
come per un parente che non hanno potuto trattenere.

O Lhasa, le notti di dolore!
Un certo uccello azzurro non ha mai trillato,
e se a volte i capi sono imbrattati di polvere,
ci sono persone che solo a pochi parlano.
Questo flagello?-Lo vedono brillante tempo fugace,
ma come una pozzanghera in cui affonda la condizione dell’Io.
Illusioni innumerevoli, mai così seducenti,
ma non è possibile attirare per forza
un parente nella reincarnazione.

O Lhasa, notti come da nessun’altra parte!
Un amore non è che non ci fu,
e a poco a poco alcune linee di sangue si mescolano,
Ma c’è ancora un uomo, che sia come fulmine?
-Che di un destino soffocante
sia cardine della riconciliazione.
Sulla ruota senza fine della nascita e della morte
vorrei ( oh Lhasa) che tu rimanessi per sempre la mia famiglia!

(Traduzione di Anna Alessandrino)

On the Road
.
On the road with edgy mind,
I’ll flee the chaos of this floating world,
Pick a place to settle,
Find choice words
To tell this passing turn of the Wheel.

On the road one meets by chance
Men and women of immense dignity;
One’s natural pride is humbled.
The ruins that overspread Tibet with shadows dark as night
Have a nobility not found in ordinary men.

Among those encounters:
One dear to me, long-lost,
Brilliant, uncompromising,
Neglected.
I, too, am pure and honest;
Mine, too, a sincere and gentle heart;
I wish as seasons change I could change with them.
No need for gifts to one another;
We are the gifts.

On the road, an elder of my people says:
“Golden flowers bloomed on golden mountain;
While golden flowers bloomed, he did not come;
And when he came, the flowers had died.
Silver flowers bloomed on silver mountain;
While silver flowers bloomed, he did not come;
And when he came, the flowers had died.”

On the road, walking alone.
An old book without a map,
A pen, not much to eat,
Ballads from a foreign land:
These will suffice. On the road,
I see a black horse
Who does not bow his head to graze but shakes his hooves,
Vexed that he can’t run free.
Yet also, deep in meditation caves among the vast mountains,
The hidden forms of men.
What sort of heart will honor and revere them?

On the road, a pious mudra’s not complex,
But it ill suits a tainted brow.
A string of special mantras is not hard,
But they’re jarring, from lips stained with lies.

On the road,
I clutch a flower not of this world,
Hurrying before it dies, searching in all directions,
That I may present it to an old man in a deep red robe.
A wish-fulfilling jewel,
A wisp of a smile:
These bind the generations tight.
di Tsering Woeser

Traduzione dal cinese all’ inglese di A. E. Clark in Tibet’True Heart, 2008, Ragged Banner Press
English translations by A. E. Clark from the book Tibet’s True Heart, © 2008 by Ragged Banner Press 
http://www.raggedbanner.com

6 pensieri su “Tsering Woeser nella traduzione dei lettori di Poesia

  1. “A Sheet of Paper Can Become a Knife”

    Un foglio di carta può diventare un coltello

    Un foglio di carta può diventare un coltello
    e anche piuttosto affilato.
    Stavo soltanto voltando la pagina
    quando l’anello sulla mia mano destra si è spezzato sulla nocca.

    Nonostante fosse piccola, la ferita ha iniziato a sanguinare,
    un filo sottile come la seta
    e pungeva un po’.
    Sorprendente trasformazione,
    dalla carta alla lama
    ci deve’essere stato un errore
    o qualche tipo di svolta.
    Un normale foglio di carta … un brivido di paura.

    Traduzione letterale di Domenico Molina

  2. Foglio di carta può diventare un coltello.

    Un foglio di carta può diventare un coltello
    anche piuttosto affilato.
    Stavo solo voltando pagina
    quando ho tagliato la nocca al dito anulare della mano destra.
    Sebbene piccola, la ferita improvvisa trasudava sangue,
    un filo sottile come seta, e bruciava un po ‘.
    Trasformazione sorprendente,
    da carta a coltello:
    ci deve essere stato qualche errore, o
    una specie di punto di svolta.
    Questo in una normale carta … brivido di timore
    reverenziale.

  3. O Lhasa, notti da sogno!
    Questo loto non è mai sbocciato,
    e se a volte un calice si frantuma in un colpo,
    così ci sono poche persone benedette.
    Con quale spirito?-Ad alcuni questa festa mobile
    sembra Paradiso nell’esilio auto-scelto.
    Se (impercettibilmente) piangono, è solo
    come per un parente che non hanno potuto trattenere.

    O Lhasa, le notti di dolore!
    Un certo uccello azzurro non ha mai trillato,
    e se a volte i capi sono imbrattati di polvere,
    ci sono persone che solo a pochi parlano.
    Questo flagello?-Lo vedono brillante tempo fugace,
    ma come una pozzanghera in cui affonda la condizione dell’Io.
    Illusioni innumerevoli, mai così seducenti,
    ma non è possibile attirare per forza
    un parente nella reincarnazione.

    O Lhasa, notti come da nessun’altra parte!
    Un amore non è che non ci fu,
    e a poco a poco alcune linee di sangue si mescolano,
    Ma c’è ancora un uomo, che sia come fulmine?
    -Che di un destino soffocante
    sia cardine della riconciliazione.
    Sulla ruota senza fine della nascita e della morte
    vorrei ( oh Lhasa) che tu rimanessi per sempre la mia famiglia!

  4. Sulla strada

    Sulla strada con la mente nervosa,
    per fuggire il caos di questo mondo fluttuante.
    Scegli un posto dove stabilirti,
    trova parole scelte
    per raccontare questa occasione che ti dà il volante.

    Sulla strada si incontrano per caso
    uomini e donne di grande dignità;
    pur se l’orgoglio naturale è umiliato.
    Le rovine che ricoprirono il Tibet
    con le ombre scure come la notte
    non hanno trovato una nobiltà negli uomini comuni.

    Tra questi incontri:
    uno caro a me, da tempo perduto,
    brillante, senza compromessi,
    trascurato.
    Anch’io sono puro ed onesto;
    anche il mio è un cuore sincero e gentile;
    vorrei cambiare come le stagioni
    e io avrei potuto cambiare con loro.
    Non c’è bisogno farci regali gli un gli altri;
    noi siamo i doni.

    Sulla strada, un anziano del mio popolo dice:
    “Fiori d’oro fiorirono sulla montagna d’oro;
    mentre i fiori d’oro fiorivano, egli non venne;
    e quando è venuto, i fiori erano morti.
    Fiori d’argento fiorirono sulla montagna d’argento;
    mentre sbocciavano i fiori d’argento, egli non venne;
    e quando è venuto, i fiori erano morti.”

    Sulla strada, camminando da solo.
    Un vecchio libro senza una mappa,
    una penna, non c’è molto da mangiare,
    ballate di una terra straniera:
    questo è sufficiente. Sulla strada,
    vedo un cavallo nero
    che non china il capo per pascolare, ma scuote i suoi zoccoli,
    nervoso perchè non può correre libero.
    E nel contempo, meditano in profonde grotte
    tra le vaste montagne,
    le forme nascoste degli uomini.
    Chi vorrà onorarli e riverirli?

    Sulla strada, non è difficile incontrare
    un devoto del mudra,
    che mal s’adatta ad una mente contaminata.
    Anche una serie di speciali mantra non è difficile (da ascoltare),
    ma stridono se le labbra sono macchiate di menzogne​​.

    Sulla strada,
    afferro un fiore che non è di questo mondo,
    e affretto la ricerca in tutte le direzioni,
    prima che io muoia,
    (prima ) che io possa presentarmi a un vecchio in abito rosso scuro.
    Un gioiello che esaudisca i desideri,
    l’accenno di un sorriso:
    queste cose le generazioni devono tenersi strette.

  5. Salve, se posso, suggerisco solo qualche piccolo cambiamento alla traduzione di “A Sheet can become a Knife” di D. Molina:

    A sheet of paper can become a knife
    – A rather sharp one, too.
    I was only turning the page
    When the ring finger of my right hand got sliced at the knuckle.[…]

    Un foglio di carta può diventare un coltello
    – anche piuttosto affilato.
    stavo soltanto voltando pagina
    quando l’anulare della mano destra mi si è tagliato sulla nocca.

    […]
    Startling transformation,
    From paper into knife
    […]

    Sorprendente trasformazione,
    da carta a coltello
    […]

    Bellissimo questo tradurre insieme. (isabnic)

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