Eredi della Memoria

Domenica 22 gennaio 2012, ore 20.30, “Eredi della Memoria” a cura dell’associazione Amici del Museo d’Arte di Tel Aviv una serata di riflessione in occasione della “Giornata della Memoria” con la partecipazione straordinaria di Maria Rosaria Omaggio che darà voce a Oriana Fallaci,
(nella foto David Meghnagi).

A.M.A.T.A. in collaborazione con La Casa della Poesia
invita ad una serata di riflessione in occasione della “Giornata della Memoria”.

Interventi

“Scrittura e testimonianza. L’opera di Primo Levi a venticinque anni dalla sua scomparsa”, David Meghnagi – Professore presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre.

“Il disagio della memoria” David Bidussa – Storico sociale delle idee. Direttore della biblioteca della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.

“50 anni di Shoa sullo schermo: tra omertà e inflazione” Giosuè Boetto Cohen – Giornalista e storico della televisione.

“Razzismo: vecchi e nuovi linguaggi” Stefano Gatti Ricercatore e redattore del portale Osservatorio antisemitismo della Fondazione CDEC.

4 pensieri su “Eredi della Memoria

  1. ‘Eredi della memoria’ Per non dimenticare… Sono commossa dall’attenzione che questo prezioso Blog dedica all’argomento. Sei milioni di persone disperse nel vento… Sei milioni di creature perseguitate , private prima brutalmente dei propri cari, della propria dignità e dei propri beni…, poi trasferite in quei vagoni blindati e uccise atrocemente e barbaramente nei lager nazisti… Trovo straordinario il programma sopra elencato unitamente ai suoi autorevoli relatori, mi ha colpito molto anche il coinvolgimento, per una serata di riflessione, della grande Casa della Poesia.. Già la poesia, che mi riporta con il pensiero indietro di alcuni anni quando il mio consorte dedicò un poemetto a Isaac Bashevis Singer. Grande autore ebreo polacco nato nel 1904 a Radzymin e morto a Miami nel 1991. Premio Nobel nel 1978. Autore di memorabili racconti, romanzi, che ha usato inizialmente anche il linguaggio yiddish. Mi piace riportare in questo spazio alcuni versi presenti nel sopra citato poemetto: ‘…Quell’universo privo di pietà/assimilava senza batter ciglio/l’assenza di tramonti e di marosi/di prati, di fiori e buoni sentimenti/vedendo noi lo storico giardino/nella ressa dell’intreccio dei rovi/nel germoglio dei semi del male/… Dunque noi ‘vivi,’ ‘Eredi della memoria, dobbiamo vigilare e ricordare anche alle nuove generazioni quello che ha rappresentato la shoah e quella folle legge del ’38 che ha decretato l’orrore delle leggi razziali. Dobbiamo ricordare affinché non si ripetano atrocità del genere, e ‘lottare’ con tutte le nostre forze per abbattere i pregiudizi, che purtroppo resistono… Sono ancora in attesa di leggere i programmi dedicati alla Giornata della Memoria, anche nel mio Comune di Camaiore. Al momento é visibile in Versilia solo quello del Comune di Massarosa. Rosanna Lupi segr. Premio Camaiore

  2. Certo, la memoria, e commemorare la memoria serve, se serve, ricordare la progettualità nazista è un dovere. Ricordare le nefandezze del nazismo, che con pervicace logica di sterminio decise di far fuori ebrei, zingari,negri (tutti i neri fatti prigionieri in Francia vennero fucilati),la lista non è completa. Altri , nel secolo XX si sono dilettati a far fuori in massa, lo so, ma il nazismo ne fece un sistema di una razionalità che mi da i brividi. Ancora non so, con certezza storica, quando, o da quando,l’Europa di allora sapeva, capisco che non c’era Internet, ma tutto il resto si.

  3. Scusatemi, se insisto, il numero di persone liquidate (e ,in questo caso penso alla liquidazione nazista)è importante? Cioè dire ,10, 1000, 10000, , o 1000000, da graduatoria all’importanza del misfatto? Lo chiedo perchè potrei aver problemi sulla memoria. E , non me la sento, di ricordare solo i più liquidati solo perchè numericamente parlando, dai meno liquidati sono stati di più.Cosa cambia , tra 10000 e 100000? Il numero crea differenza? Da più gravità al misfatto? Penso che la MEMORIA debba essere una riflessione sul misfatto, la capacità dell’essere umano di compiere misfatti che supporta con…..

  4. Non é il numero dei morti che può dar maggior peso al ‘misfatto’, ma c’è purtroppo un ‘particolare’ (anzi due)che non può essere ignorato. Il primo che si è sempre cercato di alleggerire (chissà perchè) la portata del numero dei morti di razza ebraica (sei milioni), il secondo punto è che in Italia il 7 settembre del 1938 furono emanate le leggi razziali (una vergogna incancellabile) contro le comunità ebraiche italiane. Per altro la ‘Giornata della Memoria’ é stata istituita proprio per ricordare la Shoah. Ci saranno sicuramente altre occasioni per onorare tutte le vittime del nazismo, e del fascismo, ma certamente non si può generalizzare, alleggerire o mortificare il motivo per cui é nata all’origine questa giornata. Rosanna Lupi segr. Premio Camaiore

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