Nel 2012 la Toscana celebra Giovanni Pascoli

Sarà la Toscana a celebrare nel 2012 il centenario della morte di Giovanni Pascoli (1855-1912), con un ricco calendario di manifestazioni culturali ed eventi.

Proprio in Toscana, infatti, il grande poeta romagnolo riuscì a ricomporre la famiglia, trasferendosi prima a Massa, poi a Livorno ed infine nella Valle del Serchio, immortalata nei suoi versi: “Venni a Barga, vidi che c’era bello e sostai”. Restauro della casa museo di Castelvecchio, digitalizzazione dell’ingente archivio, una docufiction sugli anni barghigiani, libri e pubblicazioni (“Giovanni Pascoli, vita, immagini e ritratti” a cura di Umberto Sereni e Gianfranco Miro Gori), un concorso nazionale riservato alle scuole, spettacoli (“Italy”, tratto dall’omonimo poemetto di Pascoli, messo in scena da Giuseppe Battiston e Gian Maria Testa ai Differenti di Barga il 12 gennaio), concerti (il Maggio Musicale Fiorentino con Sandro Lombardi al Ciocco il 1 gennaio), un meeting dei più noti poeti contemporanei organizzato dalla poetessa Alba Donati (a settembre nelle piazze del centro storico di Barga): sono solo alcune delle iniziative previste dal ricco programma organizzato per ricordare il poeta cantore del Fanciullino.

A presentare il calendario oggi a Firenze sono intervenuti l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, il sindaco di Barga Marco Bonini, il direttore di Arcus Ettore Pietrabissa, la soprintendente archivistica Diana Toccafondi, il vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Alessandro Bianchini, e il presidente della Fondazione Pascoli Alessandro Adami.

Sarà Barga (Lucca) – il poeta è sepolto insieme alla sorella nella cappella accanto alla casa, nella frazione di Castelvecchio – il teatro delle principali manifestazioni. Anzi nella cittadina della Valle del Serchio tutto parlerà del rapporto con il poeta: ad aprile (la ricorrenza della morte cade il 6) il centro storico sarà contrassegnato da piccole mattonelle con codici a barre bidimensionali e da manifesti affissi nelle vetrine dei negozi, basterà avvicinarvi un telefonino di ultima generazione, per ascoltare componimenti tratti da i “Canti di Castelvecchio”.

L’evento si chiamera’ “I Pascoli” e sarà curato dal Giornale di BargaNews. Pascoli, va sottolineato, poeta straordinariamente moderno, come lo ha disegnato l’artista polacco Swietlan Kraczyna sul manifesto che la Fondazione intitolata al poeta ha dedicato al centenario, in sintonia con la riscoperta dei suoi componimenti anche su scala internazionale ed in modo particolare in Francia dove è uno degli autori italiani più letti e studiati.

“Per un progetto così importante – commenta l’assessore alla cultura Cristina Scaletti – la Regione Toscana ha voluto garantire i fondi già da quest’anno. E’ un’iniziativa su cui puntiamo molto, per il grande valore che ha, ma anche per l’effetto che avrà sulla promozione turistica e culturale del territorio. La Casa non sarà solo un museo, ma un luogo aperto che produce cultura. Sarà il progetto pilota su cui costruiremo l’attività di valorizzazione delle altre case dei grandi letterati”.

Le manifestazioni del centenario godono di un finanziamento di 700 mila euro messi a disposizione da Arcus per la messa in sicurezza della casa museo, di 166 mila euro della Direzione regionale dei beni culturali (tramite l’attivazione dell’8 per mille) per la digitalizzazione dell’archivio, di 100 mila euro ciascuno dalla Regione Toscana e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di 15 mila euro della Fondazione Banca del Monte di Lucca per il concorso nelle scuole.

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