Heinrich Von Kleist, Convegno di studi a Udine

Nel bicentenario della morte del drammaturgo e poeta tedesco Heinrich von Kleist, l’Università di Udine con l’Ateneo Italo-Tedesco organizzano il convegno scientifico internazionale dedicato a “Il teatro di Heinrich von Kleist: interpretazioni, messe in scena, traduzioni”.

Da martedì 11 a giovedì 13 ottobre si confronteranno sul tema, in una prospettiva interdisciplinare e internazionale, uomini di teatro e grandi nomi della germanistica internazionale, studiosi di cinema e traduttori per ridiscutere la drammaturgia kleistiana.

In particolare, si rifletterà sulla possibilità di rappresentare i drammi kleistiani oggi, coniugando la concezione poetica dello scrittore, che arrivò nell’Ottocento a elaborare una teoria del dramma all’avanguardia, con le esigenze del XXI secolo.

Tutti gli interventi saranno tradotti in simultanea. La cerimonia di apertura del convegno si terrà martedì 11 ottobre 2011 alle ore 15 nella Sala Gusmani di palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine.

“Il convegno – sottolinea il coordinatore scientifico Lugi Reitani, docente di letteratura tedesca dell’Università di Udine – cercherà di comprendere come sia possibile vincere la sfida di una mediazione dell’opera kleistiana al quadrato; come avvenga, cioè, la traduzione della parola scritta a quella recitata, dalla cultura tedesca a quella italiana, dal libro al teatro».

Del teatro di von Kleist «sono state fatte – continua Reitani – letture disparate e controverse, dovute alla natura sfuggente di un’opera a fatica riconducibile a schemi storico-letterari predeterminati, e non vi sono, oggi, categorie critiche condivise”.

Il convegno scientifico internazionale “vanta – afferma Reitani – la collaborazione dell’Università di Oldenburg ed è tra i rari progetti finanziati dall’Ateneo Italo-Tedesco in campo umanistico, nell’ambito del Programma dialoghi italo-tedeschi”.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Un inquieto batter d’ali. Heinrich von Kleist, il teatro e il suo tempo” in corso a Udine fino al 24 ottobre, “sicuramente l’iniziativa di maggior respiro in Italia – sottolinea Reitani – nel bicentenario della morte”.

Il progetto è costruito dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine attorno al debutto nazionale de “Il principe di Homburg”, tradotto e diretto da Cesare Lievi, in scena al Teatro Nuovo dal 12 al 16 ottobre.

Un ampio cartellone artistico, scientifico e divulgativo cui prendono parte, assieme al “Giovanni da Udine” e il Css Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia (co-produttori del Principe), l’Università di Udine – Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Laboratorio Cinemantica,l’Ateneo Italo-Tedesco, il C.e.c. – Centro Espressioni Cinematogafiche, il Goethe Institut – Trieste, l’Accademia di studi pianistici “Antonio Ricci”, i Civici Musei di Udine, la Biblioteca Civica “Vincenzo Joppi” e l’Università di Oldenburg.

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