Milo De Angelis e Mario Benedetti

 

 

PERCHÉ POETI IN TEMPO DI POVERTÀ?

PPoeti, 12. Milo De Angelis e Mario Benedetti. A cura di Stefano Giovannuzzi. Un percorso di avvicinamento alla poesia moderna e contemporanea, XIII edizione, 2020-21.

L’appuntamento è per oggi, martedì 4 maggio, alle ore18. Poesia italiana contemporanea Milo De Angelis e Mario Benedetti. A cura di Stefano Giovannuzzi.

Su piattaforma Zoom e sulla pagina YouTube “Voci lontane, voci sorelle”.

EXODOS

Arrestiamo, per un attimo, la corsa
ritmata di questa maratona
guardiamo il foglietto del calendario
con i gatti, in cucina.. Erano tanti
i ragazzi giunti in casa con le loro mani
desiderose di festa, le tartine, gli amaretti.
Tu guardavi smarrito i ritratti alle pareti
che ti sussurrano non è difficile, non è
difficile non è difficile, basta uscire
sul balcone e fissare una macchina ferma,
fissarla a lungo, tracciare una linea
verticale tra te e lei, chiudere gli occhi.

Milo De Angelis, da Linea intera, Linea spezzata, (Mondadori, 2021)

 

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E’ STATO UN GRANDE SOGNO VIVERE

È stato un grande sogno vivere
e vero sempre, doloroso e di gioia.

Sono venuti per il nostro riso,
per il pianto contro il tavolo e contro il lavoro nel campo.
Sono venuti per guardarci, ecco la meraviglia:
quello è un uomo, quelli sono tutti degli uomini.

Era l’ago per le sporte di paglia l’occhio limpido,
il ginocchio che premeva sull’erba
nella stampa con il bambino disegnato chiaro in un bel giorno,

il babbo morto, liscio e chiaro
come una piastrella pulita, come la mela nella guantiera.

Era arrivato un povero dalle sponde dei boschi e dietro del cielo
con le storie dei poveri che venivano sulle panche,
e io lo guardavo come potrebbero essere questi palazzi
con addosso i muri strappati delle case che non ci sono.

Mario Benedetti, da Umana gloria, Tutte le poesie, Garzanti, 2017