Pina Bausch, scoperto un suo lungometraggio inedito

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Si alza un velo, per chi non ha mai potuto assistere, al personalissimo, maniacale, misterioso e millimetrico metodo artistico della grande Pina Bausch con la sua compagnia, il Tanztheater Wuppertal, ora che nel suo archivio è stato scoperto un lungometraggio da lei diretto e mai reso pubblico: “Ahnen Ahnen”. La Bausch l’aveva realizzato nel 1987 quando stava girando “Il lamento dell’imperatrice” uscito nel 1990, unica altra sua produzione cinematografica nota fino ad ora. Continua a leggere

Pina Bausch vista da Werner Lambersy

“Sotto i pesi / della rugiada del silenzio”
Pina Bausch vista da Werner Lambersy

In questo omaggio in versi alla celebre ballerina e coreografa Pina Bausch, le parole del poeta belga Werner Lambersy gocciano sul foglio e fluttuano lievi al ritmo della musica che soffia al suo orecchio dalla suggestione di sguardi e gesti che si fanno poesia. Le immagini mentali dettate dalla grazia e dall’armonia con cui Pina Bausch vola e vortica sul palco si concretizzano in figure oniriche, accostamenti inconsueti, metafore ardite quanto lo slancio delle braccia che paiono voler tutto abbracciare, con forza e dolcezza al contempo.
Allo stesso modo i versi di Werner Lambersy si ricorrono sullo spartito del foglio cercando di calcare il passo segnato da una danza che vuole riprodurre il moto degli astri lungo l’orbita di pianeti distanti, seguire la luminosa traiettoria delle comete al ritmo della musica dell’universo.
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