“Il Giardino e i passi”, di Carlangelo Mauro

Nello scaffale
Carlangelo Mauro, Il Giardino e i passi, Archinto,  euro 10

Recensione di Loretto Rafanelli

Al termine della lettura de Il Giardino e i passi, ci pare quasi di conoscere la lunga fila di familiari, amici, conoscenti di Carlangelo Mauro, le tante persone che vivono nel tenero abbraccio del poeta e popolano le vie di San Paolo Bel Sito, piccolo centro del napoletano: il babbo con l‘850, Nino il nonno (che “camminava/ negli ultimi anni/ come ora mia madre/ per un accidente cerebrale”), Mariano il farmacista del paese (che “per chiudere le riunioni ci lanciava/ addosso il salammonio”), gli amici periti anzitempo, Rosanna, Andrea (col quale “ci allenavamo sull’asfalto/ il vecchio comune/ divenuto scuola media/ e per noi campetto”), l’insegnate Confetto fedele ai suoi libri ma ormai sola al lume della sera e Felicietta nella sua Continua a leggere