Tiziano Broggiato, da “Novilunio”

Tiziano Broggiato/ Credits ph. Dino Ignani

Sulla felicità

Concentrata in episodi, la felicità
segue il suo corso appiattita
lungo le pareti del labirinto.
Nessuna meraviglia, dunque, che appaia
nel silenzio gonfio di una campagna
o dentro la cornice d’ottone di uno
spioncino.
Secche parole d’incoraggiamento
che si irradiano in un lampo nella mente
anestetizzandola.
Tutto il resto è superfluo.

*

Stridono i cardini della porta sul fondo
in disuso da anni.

Ho percorso a occhi semichiusi
l’antica galleria di collegamento
rasentando la parete di pietra
come fosse la fronte imperlata
dei secoli.
Eccoti lì, a dieci anni,
attraversare cauto la montagna
di casse stipate nel vecchio magazzino
male illuminato.
Uno, in controluce, che potrebbe essere
il custode, con la guancia premuta
contro lo stipite in ferro della porta:
– Dai, esci. Non vuoi vedere il futuro ? – farfuglia.

Una scorciatoia che anche allora
mi sembrò da subito inadeguata.

Il vecchio nemico

Spalla a spalla nel breve tragitto,
nella luce densa di un’afa
che sembra smorzare anche i suoni.
Poi, dentro, si aggira con un sorriso perso
tra i tavolini azzurri del caffè.
Un fremito di piacere per la frescura, il suo,
di ridestati rancori, il mio.

Avrei dovuto produrre per tempo le prove,
registrarne testimonianze definitive
per poterlo avere in pugno.
Sembrava scomparso,
sgranati per sempre i suoi lineamenti
come oltre il velo di umidità
sollevato da una cascata.

– Ci siamo persi di vista – azzarda cauto.

E ora?
Potrà bastare a dissolvere
le rifiorite ecchimosi di allora?
Potrà bastare la percezione di poterne contenere
lo sguardo, di essere alla fine riuscito
a catturarlo?

Tiziano Broggiato è nato a Vicenza, dove tuttora risiede, nel 1953.
Ha esordito in poesia con Piani alti, Ed. di Salvo imprevisti, Firenze, 1983. Sono seguiti: Il copiatore di foglie, Quaderni del battello ebbro, Porretta terme, 1998, Parca lux, Marsilio, Venezia, 2001, Anticipo della notte, Marietti, Milano, 2006 , Dieci poesie, Nuovo almanacco dello Specchio n°3, Mondadori, Milano, 2007, Città alla fine del mondo, Jaca book, Milano, 2013, Preparazione alla pioggia, Italic Pequod, Ancona, 2015 e Novilunio, Pordenonelegge e Lietocolle, 2018.
Gli sono stati assegnati, tra gli altri, i premi: Montale, Unione lettori italiani, Sandro Penna e Città di Como.
Ha curato le antologie: Canti dall’universo – Dodici poeti italiani degli anni ottanta, Marcos y Marcos, Milano, 1988, Lune gemelle, Palomar, Bari, 1998 e il libro di testimonianze Le città dell’anima – I luoghi dei poeti, Pellegrini, Cosenza, 2017.
Sue poesie, in raccolte autonome, antologie e riviste, sono state tradotte in una decina di lingue.

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