Antonio Tabucchi, "Le fil de l'écriture"


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Anteprima
I manoscritti dello scrittore Antonio Tabucchi in vetrina a Parigi, saranno esposti nella sede della Biblioteca Nazionale di Francia dal prossimo 21 settembre al 9 novembre 2014.
Le fil de l’écriture“, è una grande mostra organizzata dalla Biblioteca francese per ringraziare la vedova dell’autore di “Sostiene Pereira”, Maria José de Lancastre, per la donazione degli archivi del marito alla prestigiosa istituzione francese.
L’esposizione proporrà una selezione di autografi di romanzi e racconti, lettere, diari e documenti che Tabucchi, scomparso il 25 marzo 2012, utilizzava durante il suo lavoro quotidiano di narratore e intellettuale militante.
Il “tesoro” di Antonio Tabucchi è arrivato a Parigi all’inizio dell’anno, dopo la decisione di Maria José de Lancastre di consegnare buona parte degli archivi del marito alla Biblioteca Nazionale presieduta da Bruno Racine.
Tabucchi ha vissuto tra l’Italia a il Portogallo, ma era anche molto legato alla Francia, tanto da prendere casa anche a Parigi. Tra le carte depositate alla biblioteca spiccano una sessantina di quaderni scritti a mano, ricchi di appunti, note di lettura, riflessioni, abbozzi di racconti e annotazioni di viaggio.
Alla Biblioteca Nazionale di Francia sono giunti i manoscritti dei libri pubblicati da Tabucchi, da “Piccoli equivoci senza importanza” a “Notturno indiano”, fino al suo maggior successo, “Sostiene Pereira”, di cui sono sono conservate due diverse versioni. Negli archivi sono presenti anche due romanzi inediti: “Lettera al capitano Nemo”, datato 1977, e “Perdute salme”, finito nel 1981.

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